Operai e tecnici al lavoro per evitare il disastro ambientale
SANNAZZARO – Allarme al depuratore delle acque della Raffineria Eni: la fuoriuscita dalle vasche di “troppo pieno” di liquami oleosi sta caratterizzando in queste ore le condizioni dello scolmatore, lungo circa 400 metri, che porta le acque sino al torrente Razzolo e, da qui, al Po. Per bloccare in tempo le vaste chiazze oleose e schiumose l’Eni sta agendo con un mezzo aspiratore e con una decina di barriere assorbenti. Prima che le acque finiscano nel Riazzolo, l’Arpa sta effettuando analisi continuate. Il risanamento delle acque sta avvenendo in tempo e nessuna anomalia è sinora stata riscontrata alla foce del colatore Eni con il torrente.
Fonte: La Provincia Pavese - 30 novembre 20
SANNAZZARO – Allarme al depuratore delle acque della Raffineria Eni: la fuoriuscita dalle vasche di “troppo pieno” di liquami oleosi sta caratterizzando in queste ore le condizioni dello scolmatore, lungo circa 400 metri, che porta le acque sino al torrente Razzolo e, da qui, al Po. Per bloccare in tempo le vaste chiazze oleose e schiumose l’Eni sta agendo con un mezzo aspiratore e con una decina di barriere assorbenti. Prima che le acque finiscano nel Riazzolo, l’Arpa sta effettuando analisi continuate. Il risanamento delle acque sta avvenendo in tempo e nessuna anomalia è sinora stata riscontrata alla foce del colatore Eni con il torrente.
Fonte: La Provincia Pavese - 30 novembre 20
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