mercoledì 30 gennaio 2013

L’ACQUA INVISIBILE


Produzione Compagnia La Piccionaia – I Carrara
In collaborazione con ARPA Friuli Venezia Giulia e LaREA Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale
E con il patrocinio di ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
età consigliata: dai 5 anni

domenica 24 febbraio ore 16.00 per famiglie e gruppi
(si consiglia la prenotazione a questo indirizzo o al numero 02 66305562)
lunedì 25 febbraio ore 09.30 per le scuole
(prenotazioni all’indirizzo ufficioscuola@bilafabbricadelgiocoedellearti.it o al numero 02 66305562)

Il nostro rapporto con l'acqua prende mille forme lungo tutta la nostra vita, fin dai primi mesi, anzi, ancor prima di nascere. L'acqua ci permette di plasmare e di giocare a dare forma, l'acqua è un piacere, ma anche un obbligo: "lavati le mani!".
L'acqua ci viene insegnata come una favola a scuola. Ma oggi il lieto fine della favola non è più scontato: dipende da noi. L'acqua si consuma. L'acqua non basta più. E non si tratta solo dell'acqua che vediamo scorrere dal rubinetto.
La maggior quantità di acqua che consumiamo sta nel carrello della spesa: alimenti, indumenti, prodotti. Hanno consumato acqua, magari in Paesi lontani dal nostro, provocando guerre, carestie, migrazioni. E' l'acqua invisibile, che consumiamo senza neppure vederla…


Bì La fabbrica del Gioco e delle Arti
Via Gianni Rodari, 3 CORMANO (MI)
Tel. 02 66305562 – Fax 02 66305698
www.bilafabbricadelgiocoedellearti.it

Che albero è?

Conoscere, amare, frequentare l'ambiente e il territorio in cui viviamo e' il primo passo per poterlo difendere e tutelare. Per questa ragione il Circolo Legambiente di Nerviano organizza un corso,
rivolto a tutti, per poter riconoscere gli alberi.

Il corso è suddiviso in una prima parte teorica (8 e 15 febbraio) e una successiva parte pratica in campo aperto per poter osservare il cambiamento delle specie arboree durante la stagione primaverile.

Le lezioni teoriche si terranno presso la Sala Bergognone del palazzo municipale dalle ore 21.00, mentre le osservazioni sul campo si terranno presso il parco di v. Dalla Chiesa, come da volantino allegato.

La partecipazione è gratuita, salvo un contributo di 5 € per la fornitura di materiale didattico richiesto ai non iscritti all'associazione.

per maggiori info: legambientenerviano@alice.it

scarica la locandina

lunedì 28 gennaio 2013

CONFERENZA NAZIONALE SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO

Ogni autunno si ripetono, ineluttabilmente, eventi emergenziali che mettono a rischio territori e paesi, provocano vittime e danni. Legambiente crede che oggi sia improrogabile passare ad una seria e concreta politica di prevenzione e, contestualmente, aggiornare programmi e modalità di intervento alle nuove condizioni climatiche, tenendo conto di quanto successo nei territori in questi anni. Con la Conferenza Nazionale vorremmo anche accendere l’attenzione della politica sul tema del dissesto idrogeologico, a maggior ragione alle porte della campagna elettorale.
Legambiente intende ripartire dall’appello che abbiamo sottoposto all’attenzione del Governo due mesi fa, in cui chiedevamo di fermare le grandi opere inutili del Paese per mettere in campo un’efficace opera di prevenzione e mitigazione del rischio.

Insieme a
Coldiretti, Anci, Consiglio nazionale dei geologi, Consiglio nazionali architetti, Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali, Inu, Anbi, WWF, Touring Club Italiano, Slow Food Italia, Cirf, Aipin, Sigea, Aiab, Tavolo nazionale dei contratti di fiume Ag21 Italy, Federparchi, Gruppo 183 abbiamo condiviso l’idea di promuovere un percorso di lavoro, la cui prima tappa sarà la Conferenza Nazionale, che si terrà Mercoledì 6 Febbraio 2013 dalle 10:00 presso il Palazzo Rospigliosi a Roma, in Via XXIV maggio 43.

Il lavoro si svolgerà attorno a tre nodi principali:
Governo del territorio e semplificazione normativa; Reperimento e destinazione delle risorse economiche; Approfondimenti tecnico-scientifici su strumenti, interventi e approcci al problema. Dalla discussione che si terrà nei lavori della Conferenza nazionale vogliamo arrivare a formulare una proposta condivisa su questo tema.
 

Scarica programma della conferenza.
 

venerdì 25 gennaio 2013

DEMOCRAZIA SOTT' ACQUA - RISPETTARE LA VOLONTÀ POPOLARE

MILANO,  25 GENNAIO 2013 - Piazza San Babila, ore 10 - 18 
Presidio contro il nuovo metodo tariffario del servizio idrico

Il 28 dicembre 2012 L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, incaricata dal governo Monti di definire il nuovo metodo tariffario per il servizio idrico, ha di fatto reintrodotto il profitto sull’acqua.

Questo avviene in contrasto con la richiesta di 27 milioni di cittadini che si erano espressi nei Referendum del 2011 per una gestione dell’acqua al di fuori delle logiche di mercato e avevano affermato il principio che sull’acqua non si può fare profitto. Il risultato è che l’acqua torna ad essere una merce che si compra e si vende, e non un diritto,e che le tariffe dell’acqua aumenteranno e continueranno ad aumentare.


mercoledì 23 gennaio 2013

Photonaturando

Uno scoiattolo che va a bere alla fontana del municipio, i pescinell’Olona, un capriolo nel Parco del Roccolo, aironi nei prati diS.Lorenzo: la fauna selvatica è più vicina di quanto sembra.
Ecco un’iniziativa indicata a chi si è accorto di tutto ciò. Legambiente con la collaborazione di Associazione Genitori di Parabiago, Lipu, Ecomuseo di Parabiago e Parco dei Mulini ha organizzato una
rassegna di proiezione di fotografie e filmati sulle bellezze naturali e il paesaggio di cui è ricco il nostro territorio. Fotografi naturalisti di primordine in tre serate programmate nel mese di gennaio e febbraio presso la biblioteca civica ci condurranno alla scoperta della natura e del paesaggio intorno a noi.
Il programma è il seguente
• Giovedì 24 gennaio 2013
Forme, colori e movimento in natura  -  La magia della vita Proiezioni fotografiche di Franco Sala, Lino Torretta, Damiano Villa (fotografi naturalisti)
• Giovedì 31 gennaio 2013
Animali e l’acqua – Dove parla il silenzio proiezioni fotografiche di Claudio Torresani e Armando Bottelli (Fotografi naturalisti)
• Giovedì 7 febbraio 2013
Il parco del Ticino e i parchi locali filmati presentati da Norino Canovi (Guardiaparco parco del Ticino)
Gli incontri si svolgeranno presso la biblioteca comunale di via Brisa a Parabiago con inizio alle ore 21.00
• Per informazioni •
http://ecomuseo.comune.parabiago.mi.it
agenda21@comune.parabiago.mi.it
  parabiago@legambiente.org
  facebook  http://www.facebook.com/events/483583028354521/?ref=ts&fref=ts

INGRESSO GRATUITO
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domenica 20 gennaio 2013

Lombardia sostenibile, 2.0 IL FUTURO IN VERDE, PER NON LASCIARE LA LOMBARDIA IN ROSSO



La imminente scadenza elettorale potrebbe essere una occasione per cambiare la direzione di marcia della Lombardia: una regione che è stata storicamente un caposaldo di politiche industriali e una fucina di economia ma che da molto tempo - da ben prima della crisi - ha perso di vista il ruolo di 'locomotiva' del Paese. Molti filoni di innovazione hanno smesso di transitare da Milano, non si è assecondato lo sviluppo di vocazioni e specializzazioni produttive, si è buttato tutto in terziario, finanza, valorizzazione immobiliare. Anche l'ambiente e la qualità della vita ne hanno pagato le conseguenze: la Lombardia non è diventata un punto di riferimento per produzioni di qualità, nè per l'introduzione o lo sviluppo di tecnologie nel campo dell'efficienza energetica o delle produzioni pulite, nè per avanzate politiche territoriali. La Lombardia ha fatto notizia per l'emergere della ecocriminalità piuttosto che per l'innovazione ambientale, per il consumo di suolo connesso alle grandi infrastrutture autostradali piuttosto che per la mobilità sostenibile ed efficiente.

Questi temi stanno ai margini della discussione preelettorale, tutta concentrata su nomi e schieramenti. Eppure, in tutto il mondo con cui le imprese lombarde hanno scambi, è chiarissimo che è proprio questo il passaggio obbligato per l'uscita dalla crisi: la prestazione dell'economia lombarda e il benessere dei suoi abitanti dipende da quello che riusciremo a produrre senza sprecare suolo e risorse territoriali, consumando meno energia, non inquinando acque superficiali e falde, preservando e ripristinando il paesaggio, tutelando la salute dei cittadini, rendendo più efficienti i servizi e le funzioni della mobilità di persone e merci.

Non occorre un master della Bocconi per capire che il futuro della Lombardia passa da queste scelte. Basta farsi un giro in Europa o nelle emergenti metropoli asiatiche, per cogliere le differenze e le opportunità. O anche, stando più vicini, nelle decine di migliaia di imprese che già oggi, in Lombardia, lavorano nella green economy, senza fare notizia e senza essere minimamente considerate dalla politica. Basta un po' di buon senso, per capire in quali città vale la pena di investire e di vivere. Basta un corso di economia domestica, per capire che non è gonfiando debiti e sprechi che si costruisce il futuro.

Noi vogliamo discutere del nostro futuro di cittadini lombardi, e capire se la Lombardia del futuro la costruiamo solo con l'impegno individuale di cittadini, associazioni, lavoratori e imprese che credono nella green economy. Oppure se qualcuno si candida al ruolo di regista, per non limitarsi a chiedere voti e occupare postazioni, ma anche a guidare uno sforzo collettivo di qualificazione e di miglioramento del territorio, dell'economia e della comunità lombarda.  Abbiamo provato a dire questa cosa in forma di progetto aperto, e a trovare uno spazio, una tovaglia su cui imbandire una riflessione critica e condivisa. Da oggi questo spazio c'è e lo trovate in rete, http://lombardiaduepuntozero.it/il-progetto/

Veniteci a trovare, su www.lombardiaduepuntozero.it

sabato 19 gennaio 2013

Seminario "Che il fiume ci aiuti...."

“Che il fiume ci aiuti …..!”: questo il titolo dei due seminari che il 
CEA Parco di Montemarcello-Magra, il CEA Varese Ligure e Val di Vara e 
il LABTER del Comune della Spezia realizzeranno sabato 19 e venerdì 25 
gennaio, rispettivamente a Rocchetta Vara ad Arcola , nell’ambito del 
progetto “Idee e azioni per la sostenibilità” promosso dall’Ente Parco 
Montemarcello-Magra.

L'obiettivo è quello di affrontare il problema del rischio idraulico 
attraverso un approccio multicriteriale e basato sul confronto di 
opinioni, in modo da favorire la crescita culturale e la coesione 
sociale della comunità locale. Gli organizzatori, infatti, partono dal 
presupposto che occorre un comune patrimonio di conoscenze tra le 
componenti sociali interessate (cittadini, imprenditori, amministratori, 
enti pubblici, associazioni, comunità scientifica, ….) al fine di poter 
efficacemente rappresentare il problema e, insieme, prospettare 
soluzioni condivise. Questo anche per superare i conflitti generati da 
quelli che sembrano punti di vista completamente divergenti, destinati 
invece a convergere nell’ ottica di perseguire l’interesse comune.

Al fine di identificare i diversi approcci al tema, i CEA locali, in 
collaborazione con la società IRIS – Strategie per l’Ambiente, hanno 
realizzato un’indagine tra la cittadinanza i cui risultati sono stati 
discussi all’ interno di un Focus Group composto da diversi stakeholder. 
Le conclusioni di questi confronti tra i vari portatori di interesse 
saranno oggetto di presentazione nel corso degli incontri di Rocchetta 
ed Arcola.
Agli appuntamenti parteciperanno anche esperti del settore, di diversa 
formazione scientifica, che metteranno le proprie competenze al servizio 
dei partecipanti al fine di favorire un’interpretazione oggettiva al 
tema, in forma non dogmatica ma aperta all’ integrazione dei diversi 
saperi.
Il progetto è realizzato grazie al contributo di Regione Liguria ed 
ARPAL, tramite il supporto del Centro Regionale di Educazione Ambientale
Saremmo veramente lieti della Vostra partecipazione. 
 -- 
CEA Parco di Montemarcello-Magra
Ex Oratorio della Trinita'
19038 Sarzana
tel e fax: 0187 626172
mail: cea@parcomagra.it

giovedì 17 gennaio 2013

La creatività tra colore e plasticità Tecniche inusuali per dialogare col mondo dell’infanzia Rivolto a genitori e operatori del settore educativo



Condotto da Enrico Mason
Pittore, animatore socio culturale, esperto di arte popolare e di didattica creativa, presidente dell’associazione culturale Commissione Cultura Alternativa di Carate Brianza.

Il laboratorio creativo sull’uso delle tecniche espressive e sui materiali permette di richiamare alla luce esperienze di conoscenza della materia, del suo prende forma negli oggetti.
Ogni materiale per essere utilizzato ha bisogno di determinate tecniche; ogni materiale deve essere utilizzato per la sua potenzialità espressiva e deve poter essere “rispettato” per le sue caratteristiche intrinseche. Interiorizzando queste elementari norme d’uso è possibile dare forma sentita e cosciente alla creatività.
L’arte è un’attività dinamica e fortemente unificatrice con un ruolo vitale nella moderna pedagogia. L’arte è la valvola che regola il rapporto tra emozioni e capacità intellettuali.
Inoltre è una strada che, usando strumenti diversi, entra nel mondo interno della persona, affinché questo possa esprimersi.
Le attività espressive artistiche fanno da ponte tra le potenzialità profonde che ognuno possiede e il mondo sociale esterno che ci circonda.

Corso:
3 Incontri da 2 ore e 30 per 3 sabati consecutivi a partire da SABATO 19 gennaio 2013.
Dalle ore 15.30 alle 18.00.
Presso SPAZIO SUNOMI, via Popoli Uniti 21 - Milano

Il costo del corso è di (€ 80,00) + tessera SPAZIO SUNOMI (€ 10,00)

Previo accordo con Enrico Mason, per i rappresentati di enti culturali e/o educativi, è possibile frequentare gli incontri a titolo gratuito in qualità di osservatori.

lunedì 14 gennaio 2013

Seminario Dissesto idrogeologico, manutenzione del territorio e riqualificazione fluviale: come superare ambiguità e luoghi comuni e attuare le misure prioritarie per l’Italia?

Nell'ambito del progetto LIFE+ RESTORE il CIRF organizza a Torino il 21 gennaio 2013 alle ore 13:30 presso la sala d'onore del Circolo dei Lettori, Via Bogino 9 il seminario Dissesto idrogeologico, manutenzione del territorio e riqualificazione fluviale: come superare ambiguità e luoghi comuni e attuare le misure prioritarie per l’Italia?
L'incontro vuole entrare nel merito delle misure per contrastare il dissesto idrogeologico, per capire se dietro slogan come "manutenzione del territorio", ci sia effettivamente un approccio diverso alla gestione dei bacini idrografici. Il contributo di esperti come Luca Mercalli, Paolo Pileri, Emanuele Boscolo e Giustino Mezzalira permetterà di individuare linee di azione innovative, ma già sperimentate in altri paesi europei, da proporre anche in Italia. Su queste proposte si confronteranno amministratori, ambientalisti e politici con l'obiettivo di dare un contributo concreto alla strategia di tutela del territorio che sarà una delle priorità del prossimo governo.

venerdì 11 gennaio 2013

100RACCONTIx1PARCO

Invito all’incontro

La voce dei protagonisti

che si svolgerà mercoledì 23 gennaio 2013 alle ore 18
presso la sala del Camino via Puricelli Guerra 24 Sesto S.G

primo dei tre incontri della serie

100RACCONTIx1PARCO
Storia degli orti della Bergamella


Cordiali saluti.

arch. Luca Ceccattini, presidente Parco Media Valle Lambro
Per saperne di più www.pmvl.it

giovedì 10 gennaio 2013

Proiezione del documentario "Ciar cumè l'acqua del Lamber" (Chiaro come l'acqua del Lambro) a San Giuliano M.se

Sabato 26 gennaio 2013, presso la sala Previato della biblioteca comunale di San Giuliano Milanese (piazza della Vittoria), alle ore 16:30, proiezione del documentario "Ciar cumè l'acqua del Lamber" (Chiaro come l'acqua del Lambro), docu-film realizzato da Elena Maggioni, Hulda Federica Orrù e Carlotta Marrucci.
Sabato 26 gennaio 2013, presso la sala Previato della biblioteca comunale di San Giuliano Milanese (piazza della Vittoria), alle ore 16:30, proiezione del documentario "Ciar cumè l'acqua del Lamber" (Chiaro come l'acqua del Lambro), docu-film realizzato da Elena Maggioni, Hulda Federica Orrù e Carlotta Marrucci.
Il lungometraggio, promosso nell'ambito del Contratto di Fiume Lambro Settentrionale, ha avuto il sostegno di:
  • Regione Lombardia - DG Ambiente, Energia e Reti;
  • Fondazione Cariplo;
  • Tasm;
  • CapHolding;
  • Brianzacque;
  • Amiacque.
Un viaggio di 130 km per raccontare la vita che scorre lungo il Lambro e scoprire dove e quando l'equilibrio fra l’uomo e questo fiume si è spezzato. Un viaggio attraverso i ricordi di chi vive lungo le sponde del fiume, nei quali è possibile trovare anche una speranza per il futuro.
Visualizza il Trailer in YouTube  

mercoledì 9 gennaio 2013

Parco dei Mulini, Parabiago - riconoscimenti internazionali da parte del padre della nuova museologia (Hugues de Varine)

Ho appena ricevuto da Raul Dal Santo, coordinatore Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago (Lombardia, Italia) un dossier molto interessante sul Parco dei Mulini, spazio urbano e industriale semi-naturale compreso fra cinque comuni della grande cintura metropolitana di Milano. Questo parco è stato fatto oggetto dal 2009 di un notevole sforzo da parte del museo, di associazioni, dei comuni interessati e particolarmente dai numerosi volontari che hanno aiutato nella progettazione e realizzazione, non solo il parco, ma anche delle diverse azioni per ripristinare aree naturali, il paesaggio e le opere di origine umana, così come l'educazione al patrimonio.

Il dossier che ho ricevuto include un DVD in due parti (e in italiano): la creazione partecipativa e presentazione della "Mappa di Comunità" del Parco dei Mulini, e una serie di relazioni sulle attività di partecipazione. Fra queste: la ricerca, il ripristino e la gestione di un piccolo canale di irrigazione (Riale), trasferimento di fauna ittica in un canale del fiume, visite guidate al parco in bicicletta, la presentazione della qualità delle acque dei fiumi nel parco la protezione degli uccelli, ecc.

Ricordo che il Parabiago museo è, a mia conoscenza, uno dei più innovativi ecomusei per le modalità partecipative e interattive. Esso svolge anche l'Agenda 21 che è una iniziativa comunale.


Je viens de recevoir de Raul Dal Santo, coordinateur de l'Ecomuseo del Paesaggio de Parabiago (Lombardie, Italie) un dossier très intéressant sur le Parc des Moulins, espace semi-naturel en milieu urbain et industriel, commun à cinq communes de la grande couronne métrropolitaine de Milan. Ce parc a fait l'objet depuis 2009 d'un travail considérable de la part de l'écomusée, des plusieurs associations, en particulier environnementales (Legambiente), des communes concernées et surtout de très nombreux volontaires (bénévoles) qui ont aidé à la conception et la réalisation, non seulement du Parc, mais aussi de plusieurs actions de restauration des espaces naturels, du paysage et des installatyion d'origine humaine, et aussi d'éducation patrimoniale.
 
Le dossier que j'ai reçu comprend un DVD en deux parties (et en italien): la création participative et la présentation de la "mappa di comunità" du parc des Moulins, et une série de reportages sur des actions participatives: fouille et remise en état et en fonctionnement d'un petit canal d'irrigation (riale), transfert de poissons d'une rivière à un canal, visite guidée du parc en bicyclette, présentation de la qualité de l'eau des cours d'eau du parc, la protection des oiseaux, etc.
 
Je rappelle que l'écomusée de Parabiago est, à ma connaissance, un des écomusées les plus innovants pour la technique de l'inventaire participatif et interactif en continu. Il est aussi porteur d'un agenda 21. C'est une institution municipale.
 
Voir le site : http://ecomuseo.comune.parabiago.mi.it/ecomuseo/dallamappaallereti.html
Contact: Raul Dal Santo, coordinateur: rauldalsanto@yahoo.it

martedì 8 gennaio 2013

Corso di formazione IL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (Art. 14 D.L. 201/11 convertito con L. 214/11)


martedì 12 febbraio 2013 dalle ore 10 alle ore 17 presso la sede di Legambiente Fondazione e Innovazione in via Vida, 7 20127 Milano (MM Turro)  

Dal 1° gennaio 2013 la Tassa Raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (Tarsu) e la Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) sono state sostituite dal nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi (Tares) previsto dall’art. 14 del D.L. 201/2011 (cd. decreto “Salva Italia”).
Obiettivo del corso sarà quello di presentare le novità introdotte dalla Tares, gli adempimenti necessari per adeguarsi al nuovo tributo e le problematiche correlate alla gestione del servizio, in particolare per quanto riguarda i sistemi di misurazione puntuale.
Il corso si articolerà attorno ai seguenti contenuti:
  • La TARES (Tariffa Rifiuti e Servizi) dell’art.14 del D.L. 201/2011 (Decreto “Salva Italia”): il nuovo tributo comunale dal 1° gennaio 2013
  • Il Regolamento per l’applicazione della Tares
  • Da tributo a corrispettivo: duplice natura della Tares
  • Le modifiche alla disciplina dell’assimilazione
  • Le ricadute operative: la misurazione puntuale
Destinatari
Personale tecnico/amministrativo di comuni, az iende, consorzi e comunità montane operanti nel settore della gestione tecnico-amministrativa dei rifiuti urbani. Giovani e studenti interessati ad approfondire l’argomento e ad acquisire nuove competenze.
Metodologia didattica
Lezioni introduttive di carattere teorico e di inquadramento normativo, affiancate da esempi applicativi; particolare importanza sarà data allo sviluppo di casi pratici ed alle problematiche che i diversi soggetti istituzionali ed i gestori dei servizi pubblici affrontano nella propria attività.
Relatori: Riccardo Venturi (Direttore Sintesi S.r.l.) - Walter Giacetti (Direttore Divisione Ambiente ETRA Spa)

Per iscriversi al corso cliccare qui

lunedì 7 gennaio 2013

Vi ricordate la Costa Concordia?

A un anno dal drammatico naufragio, il relitto della Costa Concordia ancora fa parte del panorama dell'Isola del Giglio. Facciamo appello alle Istituzioni  affinché le operazioni di rimozione vengano svolte al più presto ed in modo sicuro ed efficacie, assicurando la massima trasparenza nei confronti della comunità gigliese e toscana. Siamo preoccupati, lo scafo del relitto si sta degradando e deformando ed anche le ultime mareggiate potrebbero aver provocato ulteriori danni, come dimostra la recente e fortunatamente episodica fuoriuscita di sostanze inquinanti. E’ quindi necessario rassicurare al più presto la comunità gigliese e toscana che il relitto verrà rimosso e portato nel cantiere di demolizione prima dell’estate e che il tutto avverrà nelle condizioni di sicurezza scongiurando ulteriori rischi ed emergenze ambientali che potrebbero minacciare le acque e i fondali dell’Arcipelago toscano e dell’isola del Giglio in particolare.

Fonte: pubblicato il 14 dicembre 2012 sul sito di Legambiente.it

Fertilizzanti in agricoltura, l'Italia viola il diritto comunitario in materia di inquinamento delle acque

Milano, 7 gennaio 2013                                                                              Comunicato stampa

Nel decreto sviluppo un emendamento azzera la 'direttiva nitrati'
Legambiente denuncia alla Commissione europea: “agire subito per evitare gravi contraccolpi sul sostegno all'agricoltura lombarda”

Nella legge di conversione del Decreto Sviluppo (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre) un articolo azzera per un anno intero l'attuazione di una fondamentale direttiva europea, la 'direttiva nitrati' del 1991, che stabilisce limiti all'impiego di fertilizzanti azotati in agricoltura per impedire che vengano inquinati fiumi e laghi. Un articolo a dir poco sovversivo nei confronti del diritto comunitario, frutto di un emendamento presentato in extremis dall'onorevole Enzo Ghigo. Per questo, con una lettera di denuncia inviata oggi ai commissari all'ambiente Janez Potocnik e all'agricoltura Dacian Ciolos, Legambiente chiede l'immediata attivazione dei poteri della Commissione europea per ripristinare la certezza del diritto comunitario nel nostro Paese.
“Non esitiamo a definire grave e irresponsabile questo testo - dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente - perché l'attuazione della direttiva nitrati richiede investimenti fondamentali per il risanamento delle acque superficiali e dei bacini marini del nostro Paese. E perché aprire un simile conflitto con le norme comunitarie significa vanificare gli investimenti fatti da migliaia di imprenditori agricoli onesti, e esporre la nostra agricoltura al rischio di un severo taglio delle misure di sostegno comunitario, vincolato al fondamentale rispetto delle norme in materia di tutela ambientale”.
In Lombardia il problema dell’impiego dei fertilizzanti azotati e dei liquami zootecnici è sottovalutato ma molto serio, specialmente per i corsi d'acqua che attraversano la pianura agricola: è proprio in queste aree che - a causa dei nitrati contenuti nei fertilizzanti e nei liquami d'allevamento - le acque superficiali risultano ancora lontane dall'obiettivo di "buono stato" che, secondo la direttiva quadro sulle Acque, dovrebbero raggiungere entro il 2015. Il Po soffre ormai da molti anni per i carichi eccessivi di azoto che le acque intercettano dai campi e dagli allevamenti intensivi delle troppe aziende che non si sono ancora messe in regola con la direttiva, un problema particolarmente sentito nell'Est della Lombardia, dove si trova la maggior concentrazione nazionale di allevamenti di suini e bovini. L'eccesso di azoto è una delle cause dell'eutrofizzazione dell'Adriatico, bacino marino con ridotto scambio in cui periodicamente la mediocre qualità dell'acqua si palesa con proliferazioni di alghe e mucillagini, provocando danni all'ambiente marino ma anche all'economia turistica oltre che alla salute dei bagnanti.
Siamo consapevoli che la direttiva nitrati sottopone a forte pressione il settore agrozootecnico della Pianura Padana – dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - e che vi sono meccanismi di attuazione che non premiano adeguatamente le buone prassi né scoraggiano sufficientemente l'abuso di fertilizzanti chimici o l'eccessiva concentrazione di allevamenti intensivi. Per questo siamo ben disposti a discutere e sviluppare proposte con le organizzazioni lombarde della rappresentanza agricola. Ma riteniamo intollerabile che il nostro legislatore possa pensare di risolvere i problemi stabilendo la libertà di inquinare attraverso un colpo di spugna su norme che devono valere per tutti i Paesi membri”.
 
L’ufficio stampa Legambiente Lombardia 02 87386480

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...