venerdì 31 gennaio 2014

Il Premio Innovazione Amica dell'Ambiente a Gorla Maggiore


Il Premio Innovazione Amica dell'Ambiente a Gorla MaggioreClicca qui per ingrandire l'immagine
“Sostenibilità, intelligenza, bellezza”: La via italiana all'economia verde è il tema su cui si sono confrontate le 151 realtà che hanno partecipato alla XIII edizione del Premio Innovazione Amica dell'Ambiente 2013 promosso da Legambiente, con il sostegno e la promozione da parte di Enti, Associazioni e Soggetti Istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell'ambiente.

Il Premio, un riconoscimento nazionale rivolto all´innovazione di impresa in campo ambientale, viene attribuito a innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali, realizzate o in stato di realizzazione avanzata, che abbiano dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti orientati alla sostenibilità ambientale e che si segnalino per originalità e per potenzialità di sviluppo, anche in relazione alle specificità territoriali.

L'edizione 2013 ha premiato anche il Comune di Gorla Maggiore per l'impianto di "fitodepurazione delle acque reflue dallo sfioratore fognario. Realizzazione di un contesto fruitivo ed educativo unito alla prima realizzazione italiana di un progetto ad alta replicabilità".

mercoledì 29 gennaio 2014

Laboratorio di progettazione partecipata all'interno del progetto Olona entra in città


INCURSIONI GUIDATE SETTIMANALI

Ai membri del Forum PMVL, alle GEV, alla mailing list PMVL, ai consiglieri comunali

FRONTE DI BIO-LIBERAZIONE
BRUGHERIO - PARCO MEDIA VALLE LAMBRO


Ogni mercoledì dalle 9.00 alle 12.00,
in via della Mornera lungo la roggia Molinara a Brugherio nel PMVL


I lavori, per liberare, con l’aiuto gratuito di associazioni e singoli cittadini, le aree di via della Mornera a Brugherio nel Parco Media Valle Lambro dalle migliaia di oggetti abbandonati che le nascondono, proseguono con un appuntamento settimanale: ogni mercoledì mattina, sotto la guida esperta dei tecnici del CFU di Italia Nostra, si può iniziare, o continuare, a collaborare volontariamente alla realizzazione del Parco, semplicemente presentandosi sul posto, nell’orario indicato, con scarpe e vestiti adeguati. Naturalmente sarà gradita la vostra presenza anche solo per chiedere informazioni o per verificare l’andamento dei lavori. E’ possibile anche l’organizzazione di giornate speciali anche in giorni diversi dal mercoledì, per gruppi amatoriali, associazioni o aziende.

Per informazioni: tel 024522401, cell 3479264380, mail operazionepmvlbrugherio@gmail.com

Vi aspettiamo numerosi!! Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti per vincere questa battaglia di liberazione e di riappropriazione del territorio del Parco.
E’ una iniziativa promossa da: comune di Brugherio, PMVL, CFU Italia Nostra, Associazione Amici Parco del Medio Lambro, Pro Loco Brugherio.
Vi prego la massima diffusione. Continuate a seguirci su www.pmvl.it

Cordiali saluti.

“In via della Mornera, lungo la roggia Molinara, a Brugherio, nel Parco Media Valle Lambro, a partire dal 2011, passo dopo passo, sono stati riconquistati 8.500 metri quadri di Parco. Presto diventeranno 13.500. Contemporaneamente sono in corso d’opera i lavori di realizzazione di circa 1 Km di argini del Lambro. E’ una delle parti del Parco dove il paesaggio, progressivamente liberato dal tempo degli usi impropri, sta cambiando completamente e sorprendentemente”.


cid:image001.jpg@01CE102A.AFD0A340arch. Luca Ceccattini
Parco Media Valle Lambro
Presidente

tel. 02 2496.317
www.pmvl.it

Corso di Formazione Professionale "Manutenzione e Conservazione delle Opere e del Territorio"- Ancona dal 2 al 5 Aprile 2014

giovedì 23 gennaio 2014

Assemblea pubblica sul polo chimico


Ambiente: bonifica ex Sisas, arresti e perquisizioni del Noe Legambiente: “Cambiano i nomi degli arrestati ma i reati nel settore delle bonifiche restano. Ci costituiremo parte civile nel processo”

Milano, 22 gennaio 2014                                                                    Comunicato stampa 
“Dire basta con l'opacità e il malaffare delle speculazioni all'ombra di una politica troppo compiacente e spesso sodale con gli imperi del malaffare e delle ecomafie che battono il campo delle bonifiche e del ciclo dei rifiuti”. E’ con questo obiettivo che Legambiente scende in campo, dopo che già da anni aveva segnalato alla Procura milanese le irregolarità e le cifre sospette per la bonifica del sito industriale della Sisas di Pioltello - Rodano, dopo la condanna dell'Italia da parte della Corte di Giustizia Europea. Da allora si sono succedute indagini, arresti eccellenti, anche in connessione con altri grandi banchetti imbanditi sulle terre contaminate di altri siti (vedasi Santa Giulia), casi conclamati di traffico internazionale di rifiuti tossici, ma evidentemente le grandi bonifiche continuano a fare gola ad aziende con pochi scrupoli e funzionari pubblici compiacenti e generosamente ricompensati. Per questo Legambiente si costituirà parte civile nel processo relativo alla bonifica dell'ex-Sisas.
La vicenda della bonifica del Polo Chimico di Pioltello – Rodano è da sempre all'attenzione di Legambiente, intervenuta più volte nella travagliata storia di inadempienze, infrazioni, favoritismi e connivenze con la politica, anche ai livelli più alti, come quando Regione Lombardia arrivò a promulgare una legge che definimmo 'ad aziendam', per consentire alle imprese coinvolte nelle bonifiche, ed in primo luogo nell'affaire Sisas, oltre al denaro pubblico contante, anche lauti benefici immobiliari per valori incredibilmente gonfiati rispetto ai costi effettivi di bonifica. Le circostanze a cui si riferisce l'inchiesta odierna sono segnalate già nell'esposto, presentato alla Procura della Repubblica attraverso l'avvocato Francesco Borasi, nel lontano ottobre del 2009, a firma del presidente di Legambiente Lombardia e dell'allora consigliere Regionale Carlo Monguzzi, che segnalava vistose sproporzioni di costi tra gli interventi approvati nel Polo Chimico ed analoghi interventi in altri contesti europei.
E’ ora di scrivere la parola fine sull'indecente gestione dei procedimenti di bonifica e sul sottobosco affaristico e malavitoso che ha tentato, spesso riuscendoci, di avvantaggiarsi di situazioni di estrema criticità ambientale e di grande complicazione normativa – dichiara il presidente di Legambiente Lombardia, Damiano Di Simine -. Chiediamo che sulle bonifiche di siti contaminati si apra la stagione della trasparenza e della certezza dei controlli, per far sì che interventi così complessi e necessari vengano effettuati da imprese di chiara competenza e di specchiata etica aziendale, prevenendo ogni forma di infiltrazione e malaffare”.

L’Ufficio stampa Legambiente Lombardia 02 87386480

venerdì 17 gennaio 2014

LAMBRO E SEVESO. MONITORAGGI SUI DUE FIUMI

Milano, 17 gennaio 2014 – Protezione civile, Polizia locale, MM Servizi idrici integrati stanno monitorando i fiumi Lambro e Seveso
In preallarme la situazione del Seveso che però nelle ultime ore si è andata stabilizzando. Cresce lentamente il livello delle acque del  Lambro. Per questo le squadre di Protezione civile, Polizia locale e MM Servizi idrici integrati sono già sul posto e controllano le aree più soggette a esondazioni. Un camion con sacchi di sabbia è stato posizionato nel parco Lambro nell’eventualità fosse necessario proteggere le comunità di Don Mazzi e Ceas.
Al momento, secondo le previsioni, la perturbazione sarà presente sull’area milanese fino a domenica.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Milano 

mercoledì 15 gennaio 2014

Parco Valle Lambro: confini più ampi. Via libera del Consiglio regionale a modifica della legge


Milano, 14 gennaio 2014 ­ Il Comune di Cassago Brianza, precisamente per una superficie pari al 21,8% del suo territorio, entra nel Parco della Valle del Lambro (relatore Alessandro Fermi, Forza Italia). Lo ha deciso il Consiglio regionale che ha approvato l¹ampliamento dei confini del parco.

L¹Assemblea regionale, presieduta da Raffaele Cattaneo, ha votato all¹unanimità il progetto di legge che contiene anche una modifica al Testo Unico delle leggi regionali in materia di istituzioni dei Parchi, atta a semplificare le procedure relative alla modifica dei confini.

Durante il dibattito è stato sottolineato che con le norme votate insieme all¹ampliamento dei confini, gli iter di modifica saranno certamente più rapidi evitando lungaggini burocratiche. Si definiscono infatti precise modalità e norme di salvaguardia, evitando di ricorrere a una nuova legge ogniqualvolta si proceda a un¹operazione di modifica dei confini.


Fonte: Ufficio Stampa Consiglio Regionale della Lombardia

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...