venerdì 30 marzo 2018

DOSSIER NEVEDIVERSA 2018: BILANCIO SUL TURISMO INVERNALE SOSTENIBILE AD ALTA QUOTA

Milano, 30 marzo 2018                                                                               Comunicato stampa


Legambiente: «In una regione che conta il 40,5% della superficie montuosa, l’attenzione alla montagna deve ritrovare una posizione centrale nelle politiche regionali, valorizzando le aree montane e le foreste, puntando su un turismo sostenibile che può diventare un fattore competitivo per il territorio»

Riscoprire una montagna diversa legata ad un turismo invernale dolce, sostenibile, rispettoso della natura e soprattutto a impatto zero. È una sfida possibile, come racconta Legambiente nel report Nevediversa, il bilancio annuale della stagione turistica invernale ad alta quota, raccontando buone pratiche messe in atto da amministrazioni comunali, associazioni, parchi, strutture ricettive e privati amanti della montagna, per la promozione di un approccio alla montagna rispettoso dell’ambiente: dalle camminate nei boschi alle ciaspolate attraverso sentieri e valli innevate, dalle escursioni nelle aree protette al Nordic Walking, dalla riscoperta del folklore locale al buon cibo km0.

Un turismo sostenibile che piace sempre più agli italiani alla ricerca di proposte alternative, stando infatti agli ultimi dati elaborati da Legambiente e Vivilitalia su dati JFC, ciaspole e scialpinismo sono due attività molto amate: se nel 2010-2011 il numero di praticanti in ciaspole si attestava a 322mila, nel 2016-2017 ha toccato quota 506.500 registrando un incremento del +57,3%. Stesso discorso per lo scialpinismo che è passato da 33.000 praticanti nel 2010-2011 a ben 91.000 nel 2016-2017, con un incremento del +175,7%. Da segnalare anche il successo del nordic walking, la camminata con i bastoncini praticata da 500.000 persone.

«I numeri dimostrano come gli appassionati della montagna siano sempre più alla ricerca di proposte alternative alle piste da sci, la Lombardia deve ripensare a un modello di sviluppo delle aree montuose creando opportunità di fruizione della montagna anche fuori dagli impianti sciistici tradizionali, impattanti e dipendenti ormai dal cambiamenti del clima – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – In una regione che conta il 40,5% della superficie montuosa, l’attenzione alla montagna deve ritrovare una posizione primaria nelle politiche regionali. Plaudiamo all’introduzione del nuovo assessorato alla montagna, purché in un lavoro congiunto con l’assessorato al territorio e all’ambiente, si avviino politiche che mettano al centro il recupero e la valorizzazione delle aree montane, la gestione sostenibile delle foreste, replicando quelle buone pratiche già attive sul territorio per la diffusione di un turismo invernale sostenibile, che già gode di una forte domanda e può, pertanto, diventare un fattore competitivo per il territorio».

Con questo report Legambiente vuole anche lanciare un messaggio importante legato alla gestione del territorio e delle risorse. È urgente, infatti, definire al più presto strategie di adattamento ai cambiamenti climatici che, soprattutto su Alpi e Prealpi, avanzano più rapidamente che altrove.

Nel frattempo anche in Lombardia non mancano esempi virtuosi, come per esempio il Parco Orobie (SO), che da gennaio a marzo offre diversi appuntamenti per praticare sci alpinismo e per scalare le cascate di ghiaccio, in compagnia delle Guide del Parco, guide alpine e accompagnatori di media montagna accreditati dalla Regione Lombardia. Ogni settimana propone le “Ciaspolate del Sabato” e tra proposte didattiche “Inverno sostenibile” che educa sul rapporto uomo-natura in un periodo molto delicato per gli animali, quello invernale. I ragazzi, dopo una lezione in classe, vengono accompagnati da una Guida del Parco in una escursione con ciaspole nella Val Tartano, per conoscere meglio l’ambiente montano invernale e scoprire e riconoscere insieme le tracce degli animali. Da Ornica (BG) arriva l’esempio della Cooperativa Donne di Montagna, che ha realizzato il primo albergo diffuso della Lombardia e la prima cooperativa di comunità, salvando così il paese dall’abbandono e costruendo una prospettiva di turismo sostenibile.

Dossier nazionale completo disponibile su: https://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/dossier_nevediversa_2018.pdf



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Ufficio stampa Legambiente Lombardia
Silvia Valenti
Cell. 3498172191
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giovedì 22 marzo 2018

Giornata Mondiale dell'Acqua: presentato il dossier “Acque in bottiglia 2018 - Un'anomalia tutta italiana”

MILANO, 21 MARZO 2018                                                       COMUNICATO STAMPA

LOMBARDIA IMBOTTIGLIA 3 MILIARDI DI LITRI L’ANNO, UN QUARTO DELL’ACQUA A LIVELLO ITALIANO

90% DELL’ACQUA VIAGGIA IN BOTTIGLIE DI PLASTICA: STOP AL FALSO MITO CHE SIA MIGLIORE DI QUELLA DEL RUBINETTO


Legambiente: “La Regione Lombardia è troppo generosa con gli imprenditori del settore che a fronte di un costo irrisorio della materia prima hanno fatturati enormi, sfruttando una risorsa che appartiene alla comunità”
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, con il dossier “Acque in bottiglia 2018 - Un'anomalia tutta italiana” Legambiente e la rivista Altreconomia tornano a denunciare il quadro nazionale sulle tariffe pagate alle Regioni italiane dalle società imbottigliatrici. Un giro d’affari stimato di 10 miliardi di euro, con guadagni enormi per aziende che continuano a pagare canoni concessionari irrisori: circa 1 millesimo di euro al litro, 250 volte meno del prezzo medio che i cittadini pagano per una bottiglia.
In Lombardia le società imbottigliatrici di acque minerali godono di un regime di assoluto privilegio per prelevare dal sottosuolo l'acqua che poi rivendono a caro prezzo. 1,2 € al metro cubo, vale a dire poco più di un millesimo a litro su una risorsa che, quando giunge ai supermercati, ha un costo quasi 1000 volte superiore. A questo si aggiunge poi un canone legato all'estensione superficiale pari a 34,93 €/ettaro che, però, incide ben poco sulla quota prevista. Come dire che, quando compriamo una bottiglia di acqua minerale, quello che paghiamo, a parte il costo della bottiglia di plastica e il trasporto, è l'enorme margine di profitto generatosi nel tragitto dalla fonte allo scaffale. La Lombardia, infatti, è ancora troppo generosa con gli imprenditori di un settore, quello delle acque minerali, che a livello nazionale fattura 2,8 miliardi di euro all'anno di cui solo lo 0,6% arriva nelle casse dello Stato. Questa situazione consente loro di ricavare imponenti investimenti pubblicitari, perché tanto la materia prima costa quasi nulla.
«Pensiamo sia necessario rivedere i criteri nazionali e regionali che fissano il costo dell'acqua, bene primario, vitale e da preservare. – dichiara Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia – I diritti esclusivi di utilizzo, quali sono le concessioni per le acque minerali, devono sottostare ad una tariffa dignitosa, che tenga conto del fatto che si sta a tutti gli effetti privatizzando una risorsa che appartiene alla comunità. Per questo proponiamo di applicare un canone minimo di almeno 20 euro al metro cubo, cioè 2 centesimi di euro al litro imbottigliato. Un canone comunque irrisorio, ma dieci volte superiore a quello attuale, che permetterebbe alla sola regione Lombardia di aumentare il proprio introito dai quasi 4 milioni attuali a 65 milioni, da vincolare alla tutela attiva dei bacini imbriferi attraverso attività agricole e forestali pienamente rispettose della risorsa idrica». I dati riportati nel rapporto evidenziano come in Italia i consumi di acqua in bottiglia siano in costante aumento negli ultimi anni. Alla base del record, tutto italiano, sta il falso mito che sia migliore e più controllata di quella del nostro rubinetto. Eppure l'impatto ambientale che questa scelta determina è sotto gli occhi di tutti. In Italia, in base ai dati elaborati da Legambiente, il 90-95% delle acque viene imbottigliato in contenitori di plastica e il 5-10% in contenitori in vetro: in pratica ogni anno vengono utilizzate tra i 7 e gli 8 miliardi di bottiglie di plastica. Numeri impressionanti anche rispetto agli impatti ambientali: più del 90% delle plastiche prodotte derivano da materie prime fossili vergini (il 6% del consumo globale di petrolio) e l’80% dell’acqua imbottigliata in Italia viene trasportata su gomma (un autotreno immette nell’ambiente anche 1300 kg di CO2 ogni 1000 km).
Per questo le bottiglie di plastica rappresentano uno dei nodi centrali anche nella recente Plastic Strategy europea, presentata a fine 2017, che si pone l’obiettivo di ridurre i consumi di bottiglie e di fermarne la dispersione nell’ambiente, a partire da quello marino-costiero, per arrivare alle acque interne dei nostri laghi e fiumi. Dall’indagine Beach Litter condotta da Legambiente lo scorso anno emerge che oltre l’80% dei rifiuti rinvenuti sulle spiagge italiane tra il 2014 e il 2017 sono oggetti in plastica e che bottiglie e tappi ne rappresentano il 18%: in pratica l’equivalente di oltre 15mila bottiglie. Senza calcolare che i rifiuti visibili sono stimati in una percentuale di circa il 15% rispetto a quelli in realtà sommersi e presenti sui nostri fondali.


Il dossier completo è scaricabile al link: https://www.legambiente.it/contenuti/dossier/acque-bottiglia-2018-una-anomalia-tutta-italiana


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Bicicliamo 2018



martedì 20 marzo 2018

In corteo con gli Asini


Cittadinanza attiva, energie rinnovabili, mobilità, economia circolare, turismo sostenibile, salvaguardia del territorio, benessere animale

COMUNICATO STAMPA


LEGAMBIENTE A FA’ LA COSA GIUSTA DAL 23 AL 25 MARZO

Milano, 20 Marzo 2018 – Legambiente sarà presente all’edizione 2018 di Fa’ la Cosa Giusta in programma da venerdì 23 a domenica 25 marzo a Fieramilanocity. Il focus centrale sul quale accende i riflettori l’associazione ambientalista è la tutela del territorio, attraverso il risparmio di risorse, la lotta all’inquinamento e le scelte consapevoli di consumo. Tanti gli appuntamenti che animeranno lo stand su temi che spaziano dalla mobilità sostenibile al riciclo dei rifiuti, dalle attività di volontariato all’efficienza energetica, dall’economia civile al benessere animale al turismo rispettoso dell’ambiente.

«Siamo orgogliosi di partecipare anche quest’anno ad una fiera capace di mettere in rete le buone pratiche di produzione e consumo dei beni, che rispettano la salute dell’ambiente e la qualità della vita di tutti i cittadini. – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente LombardiaNello stand di Legambiente i visitatori potranno trovare tante proposte per prendere parte attivamente alle campagne associative e consigli pratici per migliorare i propri stili di vita e ridurre il proprio impatto ecologico, perché crediamo fermamente che la condivisione di buone pratiche, a livello non solo nazionale ma internazionale, sia un’importante fonte di arricchimento e di conoscenza nell’ottica di un risparmio di risorse e di una salvaguardia del territorio in cui viviamo”.

La promozione di stili di vita sostenibili parte innanzitutto dallo stand, quest’anno 100% costituito da materiali di recupero: sedie, divani e tavoli in bambù, fioriere realizzate con pallet durante i laboratori di volontariato aziendale presso Cascina Nascosta, la struttura gestita da Legambiente a Parco Sempione. Inoltre, grazie alla collaborazione con ESO Società Benefit, azienda nata nel 1999 con un servizio di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale, la pavimentazione dei 48 metri quadrati dell’area espositiva dell’associazione sarà costituita da pannelli di gomma riciclata dalle suole di scarpe sportive esauste. Passione per lo sport, competenza nel mondo dei rifiuti, tutela dell’ambiente e recupero di risorse: questi sono i pilastri sui quali si basa il progetto ESO Sport, ideato da ESO a cui recentemente si è unito ESO Sport Bike, per la raccolta e il riciclo di camere d’aria e copertoni esausti, con l’obiettivo di minimizzare l’accumulo dei rifiuti in discarica e innescare nelle persone la convinzione che è possibile, non solo riciclare, ma anche ottenere materia prima rigenerata e utilizzabile per nuove iniziative sul territorio, come pavimentazioni per parchi giochi o basi per la realizzazione di piste d’atletica. Durante la tre giorni della fiera Fa’ la Cosa Giusta presso lo stand di Legambiente sarà presente un box per la raccolta delle scarpe sportive in gomma da poter avviare a riciclo.

Una bella novità attende gli amanti degli animali: grazie alle progettualità messe in campo con Almo Nature, presso lo stand di Legambiente, saranno distribuiti materiali informativi sul benessere animale, la corretta alimentazione, le cure necessarie e tanti consigli pratici. Sarà l’occasione anche per conoscere la campagna lanciata in collaborazione con Almo Nature, Carabinieri, Ente Nazionale Cinofilia Italiana e con il patrocinio di Federparchi contro il bracconaggio, che ha dato vita alla Scuola di Alta Formazione Antibracconaggio, prima scuola italiana per specializzazione delle unità cinofile e della vigilanza volontaria (www.legambienteanimalhelp.it). Ogni pomeriggio dalle 15 alle 17, un veterinario dell'ANMVI - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani - sarà a disposizione per rispondere a domande e curiosità sugli animali domestici e per aiutare i visitatori a costruire con loro un rapporto sano ed equilibrato.

Risparmio energetico e gestione efficiente dei rifiuti: l’Europa insegna
Le città sono i luoghi dove viene consumata la maggior parte delle risorse: 2,7 miliardi di tonnellate di materiali vengono gettati via nell'intera Unione Europea ogni anno, 98 milioni dei quali sono pericolosi. Solo il 40% dei rifiuti urbani vengono recuperati e riutilizzati. A Fa’ la Cosa Giusta i visitatori potranno conoscere il progetto Waste4Think in corso, un bando Horizon2020 di finanziamento nell’ambito del Programma quadro europeo per ricerca e innovazione, al quale prende parte in collaborazione con Agenzia Innova21, il Comune di Seveso, le società Ars Ambiente e Softline, insieme ad altri 18 membri europei guidati dagli spagnoli di Fundacion Deusto di Bilbao. L'obiettivo di proporre un nuovo modello per ridurre la produzione dei rifiuti e aumentare il risparmio economico, nella direzione di creare un'economia circolare. In Italia l’esempio virtuoso sostenuto dal progetto è la tariffa puntuale adottata dal Comune di Seveso.
L’Europa mette a disposizione finanziamenti anche nel settore energetico. Milano, Londra, Lisbona: tre metropoli che puntano all’energia (quasi) zero, affiancate da Bordeaux, Burgas e Varsavia che replicheranno i modelli proposti dalle città a guida. Legambiente affianca il Comune di Milano nel progetto europeo Sharing cities nel quadro del programma Horizon 2020 di ricerca e innovazione (2014- 2020) per rispondere ad alcune delle principali sfide ambientali: come abbattere le emissioni di carbonio di edifici e mezzi di trasporto e come migliorare la qualità dell’aria. Il progetto ha ricevuto un contributo europeo complessivo di 25 milioni di euro, di cui circa 2,1 milioni destinati ai progetti di efficientamento promossi dal Comune di Milano e per attività di coinvolgimento dei cittadini per la co-creazione di servizi di condivisione a integrazione del quartiere. Sempre in tema di riqualificazione energetica degli edifici residenziali, Legambiente presenta la campagna CIVICO 5.0 dedicata alla sharing economy condominiale. Un’occasione per sottolineare il ruolo di amministrazioni, costruttori e progettisti nel ripensare a soluzioni sempre più sostenibili sia per gli edifici nuovi che per quelli esistenti e per rendere le famiglie protagoniste del cambiamento, fornendo loro strumenti concreti per migliorare la propria qualità della vita e quella condominiale.

Cittadinanza attiva e proposte di volontariato
Trascorrere una vacanza nelle strutture immerse nel verde  gestite da Legambiente significa vivere la natura in maniera più consapevole, imparare a mangiare in modo sano, conoscere e preservare le risorse che l’ambiente ci offre, condividendo momenti di svago e avventura con tanti nuovi amici. Un’occasione per imparare a riconoscere piante e animali, rispettare l’ecosistema e divertirsi, grazie ad educatori ed esperti che organizzano numerose attività stimolanti e originali all'insegna del gioco. I Campi di Volontariato per ragazzi e adulti rappresentano un’opportunità unica di conoscenza, aggregazione, interscambio culturale e crescita personale. Ogni anno, infatti, si contano oltre 100 tra educatori e volontari provenienti da tutto il mondo. Legambiente propone anche percorsi di volontariato nelle campagne associative, attività di alternanza scuola-lavoro per gli studenti e opportunità di lavoro grazie al Servizio Civile Nazionale per gli under 28. Appuntamento venerdì dalle 14 alle 15 allo stand dell’associazione per il seminario di approfondimento “Vitamina N (natura): le proposte educative di Legambiente”, rivolto a insegnanti, dirigenti scolastici ed educatori.

Condivisione di luoghi ed esperienze
A Fa’ la Cosa Giusta i visitatori potranno conoscere anche le strutture di accoglienza ed educazione ambientale gestite da Legambiente, come la casera di Primalpe di Canzo (Co), le case natura di Bagni di Masino e Sernio (So) e Cascina Nascosta in Parco Sempione a Milano. Sempre a Milano cresce l’esperienza degli Orti di via Padova, nati nel 2013, tra via Esterle e via Petrazzone a Milano, in una zona che era adibita a deposito dei mezzi della vicina ATM prima e a discarica incustodita poi. L'area è stata completamente bonificata e recuperata per dare vita ad un sistema di coltivazione in cassoni di legno. In pochi mesi gli orti condivisi hanno cominciato a dare i loro frutti e oggi vengono coltivati frutta, verdura, erbe aromatiche, si produce compost bio e sono presenti alcune arnie per il miele millefiori. Oggi, grazie a un contributo di Fondazione Cariplo e in partenariato con l'Associazione Amici del Parco Trotter, è attivo il "Progetto RigenerAzione - Azioni di resilienza sociale per la comunità degli Orti di via Padova a Milano" che si propone di tutelare e potenziare le comunità che si sono affermate intorno ai due presidi verdi, la comunità degli Orti di via Padova e il parco ex- Trotter.


PROGRAMMA COMPLETO DEGLI EVENTI DI LEGAMBIENTE

VENERDI’ 23 MARZO

11:30 - 12:30 In viaggio, insieme
Presentazione dei protocolli d'intesa di Legambiente con A.I.G. e Panda Avventure per un turismo consapevole e sostenibile.
Relatori: AIG - Panda Avventure  - Sebastiano Venneri - Vanessa Pallucchi - Enrico Fontana - Lorenzo Barucca
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

13:00 - 15:00 Mobilità sostenibile sul lavoro: la proposta Legambiente - RWA
Gli abbonamenti al TPL, ai servizi di sharing mobility, i servizi aziendali di car pooling, di corporate sharing (auto, ma anche e-bike, moto e scooter elettrici) posso a pieno titolo rientrare, in forma diversa, nei servizi e nei benefit messi a disposizione del personale. Anche con diverse modalità di riconoscimento e detrazione fiscale.
Relatori: Andrea Poggio – Emanuele Lazzarini RWA Consulting
Luogo: Sala Chico Mendes

14:00 - 15:00 Vitamina N (natura): le proposte educative di Legambiente
Seminario per insegnanti, dirigenti scolastici ed educatori interessati a conoscere le proposte educative dell’associazione. A seguire fino alle 17.30: EDUBOOK, uno spazio per conoscere tutte proposte educative e di turismo sostenibile di Legambiente.
Relatrice: Simona Colombo
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

15:00 - 17:00 Turismo, Scuola, Economia Civile e Volontariato: l'educazione al centro
I centri di educazione ambientale e sociale di Legambiente: poli di cambiamento territoriale. L’attività di formazione a loro dedicata si focalizzerà su economia civile, marketing e collaborazioni con tour operator.
Relatori: AIG - Panda Avventure - Lugi Montrasio (Equotube) - Sebastiano Venneri - Vanessa Palluchi - Alessio di Addezio- Lorenzo Barucca- Paola Fagioli
Luogo: Sala Chico Mendes

17.30 - 19.00 Civico 5.0: riqualifichiamo i condomini
Presentazione della nuova campagna di Legambiente CIVICO 5.0 dedicata ai temi dell’efficientamento energetico in edilizia e nelle tecnologie e della sharing economy condominiale. 
Relatori: Barbara Meggetto, Damiano Di Simine
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

SABATO 24 MARZO

10:00 - 11:00 Cascina nascosta: la casa della sostenibilità nel cuore di Milano
Cascina Nascosta è un casolare nel cuore di Parco Sempione che alcune associazioni, tra cui Legambiente, hanno recuperato e trasformato in un “parco della sostenibilità”. Un luogo in cui trovare attività legate al verde urbano, agli orti e all’apicoltura, ma anche un luogo dove proporre momenti di aggregazione e percorsi ricreativi per tutte le età, potersi rilassare, lavorare e studiare usando il WiFi pubblico, fare la spesa nel farmer market o assaggiare direttamente i prodotti locali e bere una birra artigianale.
Relatori: Barbara Meggetto, Nicolas Meletiou (ESO Società Senefit Srl)
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

11:30 - 12:30 Presentazione del libro B-evolution, il bottom up dell'economia civile
Un modello economico che mette al primo posto le relazioni tra le persone, esiste!
Relatori: Carlo Andorlini, Enrico Fontana, Alessandro Capelli
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

15:00 - 17:00 Laboratorio creativo per bambini “La Natura a portata di mano”
Gli educatori di Legambiente intratterranno i bambini con laboratori e giochi didattici mentre i genitori potranno ascoltare la proposte di vacanze e campi estivi per famiglie o solo per bambini/ragazzi.
Relatori: Simona Colombo, Marzio Marzorati
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

16:00 - 17:00 Il benessere animale
Presentazione di Animal Help, il nuovo sito che Legambiente ha dedicato a tutti gli animali. Domestici o selvatici, d’affezione o da reddito, il nuovo sito è uno strumento utile per tutti coloro che hanno a cuore il mondo animale.
Relatore: Antonino Morabito
Luogo: Piazza Terre di Mezzo

DOMENICA 25 MARZO

11:00 - 12:00 Pons terraneus, il ritorno dell’ulivo sul lago d’Iseo
Presentazione del progetto di resilienza di comunità promosso in collaborazione con la Cooperativa Il Piccolo Sentiero e i Comuni di Lovere e Castro in provincia di Bergamo.
Relatore: Marzio Marzorati
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

12 - 13 Cambiamo agricoltura! Buone pratiche di agricoltura sostenibile.
L’impatto ambientale dell’agricoltura intensiva è pensante: perdita di biodiversità, distruzione degli habitat, inquinamento dell’aria e dell’acqua, degradazione dei suoli. Per questo vogliamo discutere di come la PAC - Politica Agricola Comunitaria - può adattarsi a nuove sfide e priorità, partendo da quelle che vanno nell’ottica di un’agricoltura più sostenibile.
Relatore: Damiano Di Simine
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

14:00 - 15.00 L’anello sul fiume e i Mulini di Gurone, uno spazio di incontro sull’Olona
Verrà presentato il progetto Mulini di Gurone con tutte le attività che vi si svolgono durante l’anno a cura del circolo di Legambiente Varese e le possibilità di sviluppo dell’area nel segno della sostenibilità ambientale.
Relatrice: Valentina Minazzi
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3

16:00 - 17.00 Gli orti di via Padova, un esempio di rigenerazione urbana a Milano
Gli Orti di Via Padova sono un orto-giardino condiviso, progettato dal Circolo Reteambiente di Legambiente, all’interno del quartiere più multietnico della città. Sono uno spazio di aggregazione sociale e di condivisione e hanno permesso di riqualificare un’area abbandonata e degradata.
Relatori: Franco Beccari, Donata Giaretta, Giorgio Calabria
Luogo: Stand di Legambiente TD15 – Padiglione 3


Ufficio stampa Legambiente Lombardia
Silvia Valenti
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venerdì 16 marzo 2018

Parte la campagna Save the Blue Heart

Stamattina alle 9.00 ha preso il via “Save the Blue Heart”, la prima campagna ambientalista globale di Patagonia incentrata su una tematica europea: proteggere gli ultimi fiumi incontaminati d’Europa dalla minaccia di 3.000 progetti idroelettrici.

Questo è il sito: http://blueheart.patagonia.com/intl/it/



Sempre oggi (16/03) è stata lanciata la petizione che esorta le banche internazionali a porre fine agli investimenti nella distruzione degli ultimi fiumi incontaminati d’Europa: puoi firmarla qui: http://blueheart.patagonia.com/intl/it/take-action

Sarà una sfida difficile invitare le banche internazionali a smettere di investire nella distruzione degli ultimi fiumi incontaminati d'Europa.
Per avere successo, dobbiamo galvanizzare tutte le persone in Europa che amano i luoghi selvaggi ed incontaminati, fare pressioni su queste istituzioni e condividere la storia di questa campagna nel modo più ampio possibile.


I finanziamenti di circa 1.000 centrali idroelettriche nei Balcani sono attualmente sospesi, perciò è arrivato il momento di agire.


Cosa potete fare attivamente per sostenere questa battaglia?
Ogni singolo click, like o condivisione aiuterà la campagna.
Condividete questo post su Facebook per aiutarci a diffondere il messaggio.
Se volete fare di più cliccate qui per scaricare altro materiale che potete condividere sui vostri canali social.

Unitevi a noi per fermare la costruzione di queste 3.000 dighe e proteggere gli ultimi fiumi incontaminati d'Europa. È una battaglia troppo importante da ignorare.



LINK UTILI
Sito: http://blueheart.patagonia.com/intl/it/
Petizione: http://blueheart.patagonia.com/intl/it/take-action
Calendario proiezioni: http://blueheart.patagonia.com/intl/it/film

giovedì 8 marzo 2018

A SCUOLA DI BUONE PRATICHE: AL VIA IL CONCORSO WATER & ENERGY RIVOLTO ALLE SCUOLE DELL’EST MILANESE

LEGAMBIENTE, COGESER E GRUPPO CAP INSIEME PER L’EDUCAZIONE AMBIENTALE


Milano, 8 Marzo 2018 – Gli stili di vita e di consumo sostenibili si imparano sin da piccoli, grazie ai buoni esempi appresi in famiglia e a scuola, per dare valore alle cose e non sprecare. Con questi presupposti Legambiente, COGESER e Gruppo CAP promuovono per il primo anno il concorso “Water & Energy, a scuola di buone pratiche”, per stimolare la creatività e l’ingegno degli studenti, dando loro l’opportunità di riflettere sulle proprie abitudini quotidiane e sull’importanza dell’uso corretto e consapevole delle risorse, in particolare di Acqua ed Energia. Il concorso, gratuito, è aperto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado dei comuni di Bellinzago Lombardo, Gorgonzola, Inzago, Liscate, Melzo, Pioltello, Truccazzano, Vignate.

«Sono principalmente due le valenze che scorgo in questa iniziativa, che ci vede al fianco di Cap Holding e Legambiente – spiega Paolo Sabbioni, Amministratore Unico di Cogeser Spa – La prima è l'importante attività, rivolta ai più giovani, di sensibilizzazione al risparmio energetico e alla conseguente tutela dell'ambiente. Cogeser è, fra l'altro, un consulente, per aziende ed enti pubblici, proprio sul fronte dell'efficientamento energetico. La seconda riguarda in particolare la positiva collaborazione e l'affinità con Cap Holding: due società a partecipazione pubblica, che sentono, in modo forse più marcato di altre, la propria responsabilità sociale nei confronti dei territori in cui operano. Collaborazione che auspico possa proseguire».

«Gruppo CAP è da sempre molto attento al tema dell’educazione dei ragazzi – spiega Alessandro Russo, Presidente di Gruppo CAP – Formare e informare le giovani generazioni al corretto utilizzo dell’acqua è un compito importante che svolgiamo con passione. Ogni anno coinvolgiamo migliaia di studenti della città Metropolitana di Milano nei nostri progetti educativi. L’iniziativa che stiamo portando avanti insieme a Cogeser è un’altra occasione per avvicinare i ragazzi a mondi affascinanti che magari conoscono poco, per creare un nuovo modo di pensare l’acqua e l’energia basato sulla valorizzazione e sulla gestione sostenibile di risorse preziose che non sono infinite».
I ragazzi potranno dare libero sfogo alla fantasia per realizzare una locandina pubblicitaria o un manufatto artigianale originale e innovativo che abbia come obiettivo la promozione di buone pratiche nell’utilizzo di Acqua e/o Energia, avendo la massima libertà di esprimersi attraverso le tecniche più disparate: dal disegno a mano libera alla grafica, dalla tempera al collage, dall’acquarello ai fumetti, opere collettive o di singoli artisti creativi. I lavori dovranno pervenire entro il 30 aprile 2018 in formato digitale all’indirizzo scuola@legambientelombardia.it e saranno valutati da una giuria composta da rappresentanti di Legambiente, di COGESER e Gruppo CAP nelle categorie: scuola secondaria di primo e di secondo grado. Le classi vincitrici riceveranno una fornitura di materiali scolastici per il proprio istituto del valore di 500 euro.

Al concorso si associa un percorso educativo svolto nelle scuole dell’est milanese per sensibilizzare gli studenti sulla gestione dei consumi, spiegando loro come funzionano le diverse tipologie di produzione di energia e di calore, il ciclo delle materie prime, i rischi ambientali ed economici dello spreco delle risorse idriche e la necessità della tutela dell’ecosistema nel quale viviamo ogni giorno anche attraverso le nostre scelte consapevoli. Un ciclo di lezioni frontali e laboratori interattivi che coinvolgeranno i ragazzi in attività divertenti e istruttive, come la definizione del decalogo quotidiano di regole per non sprecare.

«I ragazzi sono i cittadini di domani – spiega Simona Colombo, direttrice di Legambiente Lombardia – Per questo è importante coinvolgerli in attività che insegnano a prendersi cura del bene comune. E l'entusiasmo dei più giovani è contagioso, sono loro stessi che, tornando a casa, per primi trasmettono i valori di impegno per la salvaguardia del territorio agli adulti e si divertono a insegnare ai genitori a spegnere la luce quando escono da una stanza o chiudere l’acqua mentre si spazzolano i denti».

Il regolamento del concorso su: http://lombardia.legambiente.it/contenuti/progetti-e-azioni/waterenergy-al-il-concorso-le-scuole-dellest-milanese


Nota per la stampa:
A questo link è disponibile per il download un video in HD con le interviste: https://we.tl/2pefpkBMXX
Foto delle lezioni in classe in allegato:

Ufficio stampa Legambiente Lombardia
Silvia Valenti
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martedì 6 marzo 2018

CIPRA Italia è alla ricerca di giovani da coinvolgere nel progetto Living Labs




Entrare a far parte di una stimolante rete internazionale, partecipare a un progetto assieme ad altri giovani di altri paesi alpini, affrontare insieme tematiche legate alla sostenibilità nelle Alpi proponendo soluzioni di sviluppo alternative. Queste sono le possibilità offerte da CIPRA Italia a giovani provenienti dall’arco alpino italiano in età compresa tra i 18 ed i 25 anni, che abbiano voglia di mettersi in gioco per il futuro sostenibile delle Alpi.
L´adesione permette la partecipazione ad un seminario per giovani organizzato nell’ambito della conferenza annuale della CIPRA che si svolgerà dal 24 al 26 maggio a Bled, nelle Alpi slovene. Almeno una volta all’anno, per i prossimi due anni, è previsto un incontro internazionale e altri incontri, seminari, laboratori nazionali nonché la possibilità di entrare a far parte della Consulta dei Giovani della CIPRA. È richiesta la conoscenza di base della lingua inglese al fine di poter comunicare con i giovani di altri paesi alpini.

Living Labs è un progetto della CIPRA Internazionale, che vede coinvolte le CIPRA nazionali, realizzato grazie al sostegno del programma Erasmus + dell’Unione Europea.

Se siete interessati o conoscete giovani che vivono nelle Alpi italiane che potrebbero essere a loro volta interessati, potete contattarci o inviare la vostra candidatura, con una lettera motivazionale (450 parole max.) a:

Francesco Pastorelli,  Direttore CIPRA Italia

Cristina Dalla Torre, membro della Consulta dei Giovani della CIPRA

Corso di birdwatching


SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA

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