lunedì 29 aprile 2013

Incontro "Cogli e cuoci" - 8 maggio

Incontri con aperitivo

COGLI E CUOCI

Le erbe spontanee raccolte nei prati intorno alla città
e che si possono utilizzare in cucina
con Nadia Cavallotti agronoma,
Luca Sivieri giardiniere
Mercoledi 8 maggio ore 19.00
in via Bellezza 16/a
…… e prepariamo anche una scorta di sale
con le aromatiche
Ingresso a offerta libera a partire da 5 €

mercoledì 24 aprile 2013

Ecosistema urbano 2013 - TRASFORMAZIONI URBANE

Milano, Palazzo Marino - Sala Alessi - 03 maggio 2013
TRASFORMAZIONI URBANE
Come sono cambiate le città tra il 1993 e il 2013. L’analisi di venti anni di statistiche ambientali urbane
Ore 10:00 - Saluti.
Pierfrancesco Maran – Assessore a Mobilità e Ambiente, Comune di Milano;

Ore 10:30 - Venti anni di dati.
Introducono: Michele Merola – Ambiente Italia, Mirko Laurenti - Legambiente

Relazioni di: Alberto Fiorillo – Legambiente, Lorenzo Bono – Ambiente Italia

Ore 11:30 – 13:00 - Tavola rotonda. “La velocità del cambiamento”.
Graziano Delrio – Presidente A.N.C.I.;
Vittorio Cogliati Dezza – Presidente Legambiente Nazionale;
Saverio Gazzelloni – Dir. Centrale statistiche socio-demografiche ambientali ISTAT;
Damiano Di Simine – Presidente Legambiente Lombardia;
Roberto Della Seta – Direttivo Nazionale Legambiente;
Maria Berrini – Amministratore Unico AMAT, Comune di Milano;
Simone Dini - Rete Mobilità Nuova;

martedì 23 aprile 2013

Siamo a 150 aderenti! L'Abbiamo Imbroccata raggiunge la maggiore età

Alla fine ce l'abbiamo fatta!

In questa strana primavera, il progetto L'Abbiamo Imbroccata! ha raggiunto la maggiore età: la rete di locali aderenti al progetto ha toccato quota 150 aderenti, distribuiti fra Milano e provincia di Milano, con alcune incursioni nelle altre province lombarde.

Ma non ci vogliamo fermare qui.
Dunque se conoscete locali sensibili (bar, agriturismi, trattorie e affini) che potrebbero aderire segnalateceli tramite il sito: www.labbiamoimbroccata.it o alla mail: l.baio@legambiente.org


Buon 25 aprile a tutti!

lo staff di progetto


"Pagaiando sul Fiume Lambro" discesa in canoa, rafting, e bici del Fiume Lambro DOMENICA 05 maggio 2013

L'Associazione Il Canneto asdc organizza con il sostegno del Parco Valle Lambro

"Pagaiando sul Fiume Lambro" discesa in canoa, rafting, e bici  del Fiume Lambro
DOMENICA 05 maggio 2013
da Baggero-Nibionno-Briosco e ritorno a Nibionno 

in contemporanea discesa in bicicletta e a piedi, lungo la pista ciclopedonale.
Nell'ambito del progetto di " Tutela e Fruibilità dei Fiumi Sensibili"
"Andando per Fiumi in canoa, rafting e bici" nei fiumi Lambro, Ticino, Aniene, Melfa, Sile
con il patrocinio della UISP Area Acquaviva per monitorare le situazioni di criticità  attraverso la  fruizione paesaggistica e sportiva dell'alveo.

Programma:

ore 8.30  ritrovo canoisti e ciclisti rafting  registrazione                                            0km
ore 9.00  partenza canoe  partenza rafting
               dai Mulini di Baggero Via Mazzini (Merone CO)
ore 9.15  partenza bici  dai Mulini di Baggero Via Mazzini (Merone CO)
ore 11.30 circa  arrivo rafting, canoe e bici a Nibionno Centro Sportivo         p;           6km  in bici o canoa

              per chi se la sente di continuare......

ore 12.30 circa arrivo canoe e bici a Briosco (Via Peregallo sotto il ponte della Superstrada)  11Km in bici o canoa

ore 13.30  ritorno a Nibionno in macchina per canoisti e raft, in bici per ciclisti                         16KM  in bici

               Rinfresco sulla riva del fiume   presso Centro sportivo 

nel pomeriggio Prove di canoa,  tra le anse del Fiume a Nibionno.

Se le condizioni di regime d'acqua del Fiume lo permettono, verrà effettuato, per chi lo desidera, l'intero percorso in canoa fino a Briosco, e ritorno in macchina a Nibionno per ri nfresco
Per chi si aggrega in bicicletta ci sarà la possibilità di proseguire fino a Briosco e ritorno in bici  a Nibionno per rinfresco.

Per il recupero delle macchine, dei canoisti, ci organizziamo con le macchine messe a disposizione del Parco Valle Lambro e con alcune delle nostre a seconda del numero dei partecipanti,  prima dell'inizio della discesa verranno portate a Nibionno o Briosco.

A seguire vi verrà inviato modulo di iscrizione che  preventivamente compilato, ce lo consegnerete al momento della registrazione.
Datemi comunque conferma della vostra partecipazione, rispondendo a questa mail.

RAFTING: per chi fosse interessato alla discesa in rafting è necessario che prenoti la propria partecipazione telefonando a Giusi 333 7725872: vi saranno date tutte le indicazioni di imbarco ( i posti sono limitati).
La quota di partecipazione per la discesa in raft è di 12€ cad.


Vi aspettiamo numerosi per una discesa divertente e per nulla impegnativa, una giornata di sensibilizzazione a sostegno dell'ambiente fluviale.
Vi aspettiamo anche come spettatori all'imbarco a Baggero al passaggio di Nibionno centro sportivo e allo sbarco di Briosco, a supporto dell'iniziativa.


a presto

Giusi Troiani
Presidente
www.ilcanneto.it

lunedì 22 aprile 2013

Convegno a Milano sul passato e le prospettive del Po

Il convegno "il Po Interazioni/Network 2003-2013. Esperienze. Orizzonti. Trasparenza" il 9 maggio a Milano sarà l'occasione per dare uno sguardo al recente passato e alle prospettive nella gestione del più importante bacino fluviale italiano. Organizzato dall'Agenzia Interregionale per il fiume Po in collaborazione con ERSAF e Regione Lombardia il seminario cade nel 10° anno dall'istituzione di AIPo e costituisce il terzo evento tematico promosso in ognuna delle quattro regioni di riferimento dell'Agenzia (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto), dopo gli appuntamenti nel Delta Veneto (2011) e a Torino (2012). 
Fonte: Gruppo 183 (AIPo, Ersaf)

Allarme ISPRA, sono contaminate metà delle acque


È ancora più evidente rispetto al passato lo stato di contaminazione delle acque italiane superficiali e sotterranee, come emerge dal rapporto nazionale pesticidi nelle acque 2009-2010 pubblicato da Ispra. Nel 2010 sono stati rinvenuti residui nel 55,1% dei 1.297 punti di campionamento delle acque superficiali e nel 28,2% dei 2.324 punti di quelle sotterranee, per un totale di 166 tipologie di pesticidi (erano 118 nel biennio 2007-2008) individuati. Si tratta, per la maggior parte, di residui di prodotti fitosanitari usati in agricoltura (in questo campo si utilizzano circa 350 sostanze diverse per un quantitativo superiore a 140.000 tonnellate) ma anche di biocidi (pesticidi per uso non agricolo) impiegati in vari campi di attività. Anche se spesso basse, le concentrazioni indicano a livello complessivo una diffusione molto ampia della contaminazione.

Iniziativa a difesa dei torrenti a Villar Perosa (TO) il 18.05.13


sabato 20 aprile 2013

Chiazza nel Sebino, controlli su impianti privati

L'origine della maxi chiazza nel Sebino non ha ancora una causa precisa. E la mole delle incognite irrisolte s'intensifica sempre più. La macchia persiste, si è frammentata ma continua a galleggiare sul lago d'Iseo. Ed ora ecco un altro mistero: l'acqua è diventata rossa. Onde color ruggine. Odore che pare metallico. Patina giallastra in superficie.
Sotto controllo finiscono anche i sistemi di purificazione industriale. Ieri mattina il distaccamento di Darfo Boario Terme dell'Arpa ha eseguito nuovi rilievi spingendosi all'interno del canale industriale di Pisogne. Alcuni campioni sono stati raccolti anche ad Esine, nel punto d'inizio del condotto artificiale. Forse l'intenzione è quella di fare un raffronto.

I prelievi di ieri mattina si aggiungono a quelli raccolti martedì. Lunedì invece nuove indagine verranno eseguite sul fondale del lago.
I primi esami condotti sulle acque del Sebino scartano l'ipotesi che si tratti di mucillagine o altro materiale algale. «Cerchiamo ancora», sono le parole di Giulio Sesana, direttore di Arpa Brescia. I parametri riscontrati relativi ai valori dei coliformi fecali allontanerebbero anche l'ipotesi di malfunzionamenti del sistema fognario. Tesi negata anche dall'Amministrazione comunale di Pisogne: «L'impianto fogne non c'entra - riferiscono -, non ci sono stati guasti».
L'assessore all'Ambiente Elio Musati invita a mantenere la calma: «Non creiamo allarmismi, la situazione è sotto controllo. Attendiamo i risultati delle analisi».
E mentre in laboratorio si continua a indagare, i carabinieri della Compagnia di Pisogne e la Polizia locale ieri pomeriggio hanno controllato, coadiuvati da due operatori dell'Arpa, il sistema pubblico di depurazione collocato a Costa Volpino.
Sotto la lente d'ingrandimento sono finiti anche gli impianti privati visto che è stato disposto l'accertamento di alcuni sistemi di purificazione industriale collocati nel territorio compreso tra Lovere e Pisogne. Per il direttore dell'Arpa Giulio Sesana «non si deve scartare nessuna ipotesi».

Per l'Autorità del Bacino Lacuale dei laghi d'Iseo, Endine e Moro «l'ennesimo polverone sollevato da Legambiente si sgonfia come un pallone bucato dopo le analisi dell'Arpa». Non tarda ad arrivare la risposta del presidente di Legambiente Basso Sebino: «L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente - spiega il presidente Dario Balotta - non sgonfia niente. Ad ora riescono a dire che non c'è nessuna alga. Se queste sono illazioni allora qualcuno mi spieghi che cos'è quella striscia sul lago. Qualcuno mi dica cosa ha colorato di rosso le acque».
Tra attacchi, contrattacchi, ipotesi e probabilità, la macchia del lago resta un mistero. Un giallo che si fa sempre più «rosso».

Fonte: Giornale di Brescia.it - articolo di Federica Bonetti del 20 aprile 2013

martedì 16 aprile 2013

Informazioni sul caso Rovello Porro del cesio 137

Gli articoli apparsi sulla stampa in questi giorni, ai quali purtroppo hanno fatto seguito sui social network molti interventi di cittadini eccessivamente preoccupati, hanno riportato all’attenzione pubblica la situazione di un incidente avvenuto in una industria di Rovello Porro oltre 20 fa. All’epoca furono effettuate dal PMIP (Presidio Multizonale d'Igiene e Prevenzione), ora diventata ARPA (Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente), numerose valutazioni e rilevazioni finalizzate alla bonifica dell’area industriale coinvolta, anche mediante campionamento di matrici ambientali e altre ne sono state fatte anche in anni più recenti. Con riferimento ai controlli effettuati più di recente, ci è stato confermato che non sono state rilevate contaminazioni nei terreni nelle aree circostanti esterne all’insediamento produttivo, nelle falde potabili, né nelle acque del torrente Lura, queste ultime effettuate nel 2012. Nei prossimi giorni ARPA, anche su richiesta dell'Amministrazione, ha previsto un approfondimento complessivo della tematica, in virtù della quale potremo aggiungere ulteriori elementi.

Fonte: Comunicato stampa dell'amministrazione di Saronno nella figura dell'Ass.re all'Ambiente Roberto Barin

lunedì 15 aprile 2013

-SERATE SULL’ORO BLU –

AMICI DELLA NATURA DI TRIUGGIO IN COLLABORAZIONE CON PARCO  REGIONALE DELLA VALLE DEL LAMBRO ORGANIZZA IN OCCASIONE DELL’ANNO INTERNAZIONALE DELLA COOPERAZIONE PER L’ACQUA.

VIA DELLE GRIGNE 32 CANONICA L. - ore 21.00

Riprendiamoci l'acqua...pulita.
Quattro chiacchiere con Legambiente fra curiosità e false leggende a cura di Lorenzo Baio e “Lambro. Un monologo” immagini di Rodolfo Zardoni - poesie di Iride Enza Funari

Semplici incontri adatti a tutti - ingresso libero

Per  INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI :
BRUNO-0362 970289  LUCIANO-0362 919479   RAFFAELE-0362 918274  ROMANO –0362 997685
e-mail: adn.triuggio@gmail.com   www.amicidellanaturaditriuggio.it


EFUF - EUROPEAN FORUM OF URBAN FORESTY MILANO 2013



Convegno internazionale sulla forestazione urbana
Milano,  7 – 11 maggio 2013

È partito il conto alla rovescia per l’inizio del 16° convegno internazionale sulla forestazione urbana dal titolo “THE WALKING URBAN FOREST: a dynamic green infrastructure for our cities” che quest’anno sarà ospitato dalla città di Milano dal 7 all’11 maggio 2013.
Il convegno, vuole essere un momento di incontro e confronto a partecipazione mondiale, con presenze non solo europee ma anche dagli Stati Uniti, dal Giappone, dal Sud Africa, Cina, Australia ecc ..., rivolto ai tecnici e al mondo scientifico coinvolti nella pianificazione e gestione delle foreste urbane, in cui porre a confronto esperienze e ricerche con una particolare attenzione alle tematiche del paese ospitante.
Durante il convegno verranno presentati una serie di progetti di forestazione urbana realizzati. Sarà possibile votarli e, a fine convegno (venerdì), avrà luogo la premiazione del miglior progetto di forestazione urbana realizzato e del miglior giovane ricercatore forestale.
Uno degli obiettivi del convegno è anche la redazione di un documento finale condiviso tra i partecipanti: la “Carta di Milano”, che possa fornire a Milano e alla Lombardia suggerimenti sulla governance e la realizzazione di interventi di forestazione, sui processi partecipativi e i servizi ecosistemici offerti dalle foreste urbane e periurbane.
Durante i cinque giorni di convegno sono previste visite guidate alle aree EXPO 2015, Boscoincittà e Parco Lombardo del Ticino ed esercitazioni in campo per i tecnici.
Il convegno è stato studiato anche dal punto di vista dell’impatto ambientale con dematerializzazione dei documenti, utilizzo di materiali biodegradabili, catering con prodotti del territorio e inoltre il calcolo della CO2 emessa durante il viaggio e il trasporto dei partecipanti per la realizzazione di interventi di compensazione.  
Il convegno EFUF 2013 è organizzato da ERSAF e Regione Lombardia, in collaborazione con Parco Nord Milano, progetto LIFE EMoNFUr (LIFE+10/ENV/IT/399), gruppo di forestazione urbana dello IUFRO (International Union of Forest Research Organisations), Cost Action FP1204, CNR-Roma e alcuni dipartimenti delle Università italiane di Padova, Milano, Bari, Firenze, Tuscia.
L’evento è patrocinato da Comune di Milano e Parco Lombardo del Ticino.

Per maggiori informazioni ed iscrizioni, vi invitiamo a visitare il sito dedicato all'evento.
L'evento è a pagamento e si svolgerà in lingua inglese.

Per info: Marina Anelli – marina.anelli@ersaf.lombardia.it tel. 02 67 404 239

mercoledì 10 aprile 2013

Bicicliamo 2013

La primavera è finalmente arrivata (almeno, così dice il calendario...):
gli alberi si riempiono di gemme, i prati si colorano di fiori e per le
strade rispuntano le tante biciclette rugginose che hanno svernato nelle
cantine delle nostre case o, peggio, sono state abbandonate al freddo ed
alla pioggia legate al palo di turno.

Per il fine settimana mettete in agenda un controllo della bicicletta che
sia in regola per la ripresa delle cicloescursioni di Bicicliamo! 

Il primo appuntamento è per Domenica 14 Aprile con ritrovi a Parabiago ore 14.00
in Piazza del Comune e a Nerviano ore 14.00 Parcheggio Maria Madre Chiesa
(Viale Kennedy) percorso facile di circa 30 chilometri, arriveremo al Parco
dei Fontanili di Rho.

Anche Bicicliamo 2013 è patrocinata dall'Ecomuseo del Paesaggio
di Parabiago e Plis dei Mulini, aderiscono Comitato Olona-Bozzente-Lura di
Salviamo il Paesaggio e Contratto di Fiume(Olona-Bozzente-Lura).

Alleghiamo il programma, è disponibile anche sui siti Legambiente Nerviano
e Parabiago e sulle pagine Facebook.

Cordialmente.

Legambiente
Circoli di Nerviano e Parabiago

Scarica il calendario delle escursioni

venerdì 5 aprile 2013

Avviso: lavori di messa sicurezza idraulica nel nodo Lambro - Martesana

Da alcuni giorni si può notare un drastico cambiamento di colore dell'acqua condotta dal naviglio della Martesana. Questo colore poco piacevole è dovuto al fatto che, per operare un intervento di messa in sicurezza idraulica del fiume Lambro, l'Agenzia interregionale per il fiume Po ha dovuto deviare parzialmente le acque di questo disgraziato fiume nel Naviglio. Per quanto non piacevole, questo intervento è comunque necessario. Il problema ora è capire fino a quando rimarremo in stato di emergenza...

Agricoltura urbana e paesaggio

Giovedì 11 Aprile 2013 ore 21,00
Presso la Biblioteca civica di Parabiago Via Brisa 1

Incontro dibattito:

Agricoltura Urbana e Paesaggio

Programma:

L'agricoltura biodinamica oggi: la sana socialità voluta da Rudolf Steiner;
Cascina Burattana(Busto Arsizio): un esempio di agricoltura urbana;
Relatore: Matteo Di Mattei Cascina Burattana Cooperativa Sociale Agricola

Testimonianza sugli orti urbani della Cascina Cuccagna di Milano;
Relatore: Michele Riccardi Cascina Cuccagna Milano

Il Movimento Salviamo il Paesaggio
Relatore: Marina Rotta referente Comitato Olona Bozzente Lura

Spazio alle domande del Pubblico

L'iniziativa è organizzata dai circoli Legambiente di Parabiago, Nerviano,
Canegrate,  comitato Olona-Bozzente-Lura di Salviamo il Paesaggio, sezione
Lipu di Parabiago, con il patrocinio di Ecomuseo del Paesaggio Parabiago e
Plis Mulini e Roccolo.

Ingresso Libero

L'agricoltura è l'arte di sapere aspettare.(R. Bacchelli)

Per informazioni : agenda21@comune.parabiago.mi.it
http://ecomuseo.comune.parabiago.mi.it
http://lanervianoparabiago.wordpress.com
parabiago@legambiente.org
legambientenerviano@alice.org

mercoledì 3 aprile 2013

Conclusioni del progetto Wataclic




Dopo il referendum che ha decretato che la gestione del servizio idrico integrato rimanga in mano pubblica, i problemi delle acque italiane restano ancora tutti sul tavolo. Alcuni sono noti a tutti: le dispersioni nella rete di adduzione e distribuzione e la necessità di completare i sistemi depurativi. Altri – non meno importanti – sono quasi sconosciuti: consumi civili molto elevati, anche al netto delle perdite (un abitante di Milano, Roma o Catania consuma il doppio di un abitante di Heidelberg o Saragozza); aree urbane troppo impermeabilizzate, fogne miste, che drenano in un’unica rete piogge e scarichi. E' evidente la necessità urgente di intervenire nel settore idrico: non solo rinnovando le reti e completando l’infrastruttura depurativa dove ancora manca, ma anche diffondendo approcci e tecniche innovativi: sanitari a basso consumo, sistemi per la raccolta della pioggia e il recupero delle acque grigie, soluzioni urbanistiche ed edilizie per ridurre l’impatto ambientale delle piogge, sistemi di depurazione decentrata che riducano l’impatto degli scarichi e permettano il riuso dei reflui per usi urbani meno esigenti.
Il progetto WATACLIC è stato concepito e realizzato per diffondere approcci e conoscenze innovativi per affrontare questi problemi, presso i principali attori che partecipano alla gestione dell’acqua: gli operatori del servizio idrico integrato, ma anche gli amministratori pubblici (giocano un ruolo chiave le scelte e le regole urbanistiche), progettisti e operatori dell’edilizia (abbiamo bisogno di edifici e quartieri sostenibili anche nella gestione dell’acqua e delle piogge) e in fondo tutti noi, come utilizzatori finali dell’acqua.
A conclusione di tre anni di lavori possiamo affermare, senza dubbio di smentita, che in Italia, rispetto ad altri temi ambientali, il risparmio idrico e la gestione sostenibile dell’acqua suscitano scarso interesse tra il pubblico in generale e anche tra gli operatori del settore, le pubbliche amministrazioni e l’industria. La partecipazione agli eventi informativi è stata mediamente bassa, ad eccezione di alcuni incontri particolarmente fortunati. Anche alla conferenza finale di WATACLIC, che si è tenuta a Roma lo scorso ottobre, la partecipazione del pubblico è stata scarsa, eppure il dibattito tra le parti invitate (tra gli altri rappresentanti di Ministero dell’Ambiente, Federutility, Regione Emilia Romagna) è stato proficuo e le linee di azione individuate e condivise tra tutti i partecipati potrebbero essere un primo passo verso un cambiamento nella gestione delle acque che ci auguriamo di poter vedere negli anni a venire. (Il documento di proposta avanzato dal team WATACLIC discusso alla conferenza di Roma si può scaricare dal sito del progetto). Riteniamo quindi che i semi gettati da WATACLIC non andranno perduti. Con l’avvicinarsi della scadenza del 2015, quando tutti i corpi idrici europei dovrebbero raggiungere il buono stato, la necessità di dare concreta applicazione alle tecniche e agli approcci proposti da WATACLIC verrà compresa sempre di più.
Il team di WATACLIC saluta quindi, con un po’ di ottimismo, chi in questi anni ci ha seguito nella speranza di essere riusciti a trasmettere nuove conoscenze e visioni per una gestione più sostenibile delle acque.

Attività del sito Il sito web (www.wataclic.eu) in questi tre anni è stato un efficace strumento di diffusione del progetto e dei suoi contenuti. Un po’ di numeri:
  • In media il sito ha avuto più di 800 visitatori al mese, numero che è ovviamente cresciuto con l’avanzare del progetto.
  • Gli utenti registrati sono più di 300 e possono accedere ai numerosi documenti disponibili.
  • Più di 7.000 download tra le schede tecniche delle tecnologie presentate ai workshop e le presentazioni dei relatori, esperti del team ed esterni.
Sul sito sono inoltre a disposizione link a documenti interessanti, a notizie o ad altri siti internet, video ed interviste agli esperti.
Il sito internet rimane attivo con i suoi contenuti così pure la pagina Facebook.

Il Layman's Report Il Layman’s report, documento di sintesi delle attività di progetto, dei successi o insuccessi di questi anni e delle conclusioni tratte, è scaricabile dal sito sia nella versione in italiano che in quella in inglese. Di seguito una breve sintesi delle conclusioni riportare:
Il sistema tariffario deve essere utilizzato correttamente, per assicurare la sostenibilità piena (ambientale, sociale e finanziaria) del sistema di gestione. Come strumento di gestione della domanda, il sistema tariffario dovrebbe scoraggiare i prelievi di risorse naturali alla fonte da parte dei gestori delle reti e, attraverso il segnale del prezzo, il consumo eccessivo da parte degli utenti finali. Per realizzare il principio del pieno recupero dei costi, le tariffe devono garantire la sostenibilità finanziaria degli operatori di servizi idrici e dei loro investimenti. […] Un'altra iniziativa importante è quella di favorire il trasferimento delle conoscenze, con l'introduzione di nuovi approcci e strategie per la gestione delle acque tra le istituzioni di insegnamento di alto livello (scuole superiori e università), che già mostrano un elevato livello di interesse. Al fine di accelerare il processo, sarebbe utile l'elaborazione di linee guida nazionali obbligatorie sulla corretta pianificazione urbanistica della risorsa idrica, insieme a norme di progettazione e costruzione e a corsi di formazione per i funzionari pubblici coinvolti nella pianificazione urbana. […] Sono necessarie campagne di comunicazione allargate, coordinate a livello nazionale e realizzate da partner regionali e locali.
Quando le azioni precedenti saranno realizzate, il resto verrà: le società di gestione delle acque investiranno per migliorare i loro sistemi, le autorità locali aggiorneranno la loro pianificazione urbanistica e la regolamentazione edilizia e – insieme alle ONG – organizzeranno campagne di informazione efficaci, gli utenti finali ricercheranno le tecnologie più efficienti e il mercato (idraulici, costruttori e industria) risponderà positivamente.

La campagna nazionale "L'acqua siamo noi" Tra gli obiettivi del progetto c’era l’ideazione, lo sviluppo e il lancio di una campagna nazionale per il risparmio idrico.
Sono tante in Italia le Istituzioni, le Utility, le Imprese, le Associazioni che in questi ultimi anni hanno realizzato attività di comunicazione legate all’acqua, al risparmio idrico, alla qualità dell’acqua. Per valorizzare gli sforzi comunicativi di ciascuno e rendere l’attività efficace, il progetto Wataclic lancia l’idea di una campagna di comunicazione nazionale che veda il protagonismo di tutti, valorizzi e metta a sistema l’esperienza dei singoli su obiettivi. Una campagna che si sviluppi nel corso dell’anno con una prospettiva a lungo termine. Insomma una campagna wiki per l’acqua.
La campagna è stata presentata durante la conferenza finale a Roma ed è in fase di elaborazione. E’ in programma il lancio ufficiale in estate con il supporto della Regione Emilia-Romagna, che in questi anni, anche in forza del suo ruolo di co-finanziatore del progetto WATACLIC, ha sostenuto le attività del progetto.
Segreteria Organizzativa: Ambiente Italia, Via Vicenza 5/a 00185 Roma, Tel. 06/44340129 – Fax.06/4440872, info@wataclic.eu www.wataclic.eu

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...