MILANO, 25 GENNAIO 2013 - Piazza San Babila, ore 10 - 18
Presidio contro il nuovo metodo tariffario del servizio idrico
Il 28 dicembre 2012 L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, incaricata dal governo Monti di definire il nuovo metodo tariffario per il servizio idrico, ha di fatto reintrodotto il profitto sull’acqua.
Questo avviene in contrasto con la richiesta di 27 milioni di cittadini che si erano espressi nei Referendum del 2011 per una gestione dell’acqua al di fuori delle logiche di mercato e avevano affermato il principio che sull’acqua non si può fare profitto. Il risultato è che l’acqua torna ad essere una merce che si compra e si vende, e non un diritto,e che le tariffe dell’acqua aumenteranno e continueranno ad aumentare.
Il 28 dicembre 2012 L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, incaricata dal governo Monti di definire il nuovo metodo tariffario per il servizio idrico, ha di fatto reintrodotto il profitto sull’acqua.
Questo avviene in contrasto con la richiesta di 27 milioni di cittadini che si erano espressi nei Referendum del 2011 per una gestione dell’acqua al di fuori delle logiche di mercato e avevano affermato il principio che sull’acqua non si può fare profitto. Il risultato è che l’acqua torna ad essere una merce che si compra e si vende, e non un diritto,e che le tariffe dell’acqua aumenteranno e continueranno ad aumentare.
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