Domani, 10 ottobre, h. 9.00 discesa in canoa del Lura
La terza giornata di Operazione Fiumi in Lombardia ha avuto per protagonisti i volontari del Cigno Verde, la Protezione Civile locale, l’amministrazione comunale di Orio Litta con il Sindaco Luigi Cappelletti in prima linea e il fiume Lambro. Oggi, infatti, è stata una grande giornata di volontariato attivo per la pulizia di un tratto delle sponde del Lambro, e i volontari di Legambiente hanno partecipato con entusiasmo. L’iniziativa, che ha visto anche la partecipazione della società civile, è stata realizzata questa mattina dal Circolo Legambiente il Quadrifoglio di San Colombano al Lambro e dall’equipaggio di Operazione Fiumi, la campagna di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile dedicata alla prevenzione del rischio idrogeologico.
I volontari si sono impegnati in un’opera di pulizia e monitoraggio di un tratto delle sponde del Lambro, nei pressi del Ponte di Mariotto, a circa un chilometro dalla confluenza del fiume con il Po. Sono stati raccolti e rimossi con l’ausilio di corde decine di sacchi di immondizia ordinaria e rifiuti speciali: bottiglie di vetro e di plastica, tubi, una rete, pezzi di ferro, una sedia, un tavolino, una stufa, lattine, grondaie, una batteria e copertoni, ma anche i resti di pranzi al sacco, come sacchetti di patatine, bicchieri e piatti di plastica. Sempre lungo questo tratto di argini è stato rinvenuto un deposito abusivo di calcinacci, mattoni, tegole e lastre in eternit. L’equipaggio di Operazione Fiumi ha, inoltre, liberato l’alveo del torrente da tronchi e arbusti rimasti a ostruire il defluire dell’acqua. Infatti anche questo tipo di materiale, portato dal fiume e lasciato ad ostruire la luce dei ponti, finisce per creare vere e proprie dighe, aumentando il rischio di esondazioni e i danni a cose e persone in caso di piena.
L’iniziativa è stata l’occasione non solo per svolgere una concreta azione di pulizia del corso d’acqua e delle sue aree golenali, elemento irrinunciabile nella prevenzione del rischio idrogeologico, ma anche un momento per riappropriarsi come cittadini di un’area sulla quale il Comune di Orio Litta si è attivato con importanti interventi di pulizia e manutenzione al fianco di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Forestale, Provincia, Regione e Autorità di Bacino, in occasione dell’incidente che lo scorso 23 febbraio ha visto riversarsi nelle acque del Lambro una marea nera composta prevalentemente da olio combustibile, gasolio, idrocarburi e residui di produzione.
“Iniziative come quella realizzata oggi sulle sponde del Lambro – spiega Paola Tartabini, portavoce di Operazione Fiumi – sono fondamentali per mitigare il rischio idrogeologico e per operare nel rispetto dell’ambiente, realizzando una corretta gestione del territorio e del fiume. Anche le aree fluviali che appaiono pulite possono nascondere rifiuti abbandonati. E i rifiuti gettati lungo i corsi d’acqua, non solo danneggiano l’area fluviale, ma in caso di piena possono aumentare il rischio di esondazione di fiumi e torrenti. Ancora una volta, quindi, con Operazione Fiumi sottolineiamo lo stretto nesso che lega la manutenzione delle aste fluviali alla sicurezza dei cittadini. Perché un fiume più curato è un fiume più sicuro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Pietro Domenichini, presidente il circolo Legambiente il Quadrifoglio di San Colombano al Lambro. “Abbiamo scelto di realizzare questa iniziativa sul Lambro, proprio in località Mariotto, per mantenere alta l’attenzione su quanto è successo lo scorso febbraio – aggiunge Domenichini -. Con questa giornata di volontariato ambientale abbiamo voluto dimostrare quanto sia importante prendersi cura dell’ambiente e dei fiumi, ma anche aumentare la fruibilità dei nostri corsi d’acqua, per rendere le aree fluviali elementi aggreganti, per contribuire a far nascere una nuova mentalità e stimolare un corretto rapporto tra uomo e ambiente”.
Ufficio Stampa Operazione Fiumi
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Ufficio Stampa Legambiente Lombardia
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