Appuntamento per la prima visione del documentario a Monza mercoledì 22 febbraio 2012 presso Sala Maddalena in via Maddalena, 7 alle ore 20.45
Questa è la storia di un fiume, il Fiume Lambro, che attraversa la parte più popolosa della Lombardia, dispiegandosi per oltre 130 km. Nel suo corso lambisce colline, crea gole profonde, attraversa paesi, fino a toccarne il cuore economico, la città di Milano. Nel passato questo fiume fu importante risorsa per il suo territorio, vissuto per la sua bellezza, utilizzato nelle attività produttive, luogo di ristoro e pesca. A metà del secolo scorso l'equilibrio fra Uomo e Fiume però si è spezzato, portando il Lambro a diventare un corso d'acqua "moribondo" a cui i cittadini e le amministrazioni rivierasche sembrano avere voltato le spalle.
Cementificato, sfruttato come ricettore di acque luride, dimenticato. Fino al disastro del 23 febbraio 2010: lo sversamento di tonnellate di idrocarburi a Villasanta. E' dunque la fine di un fiume?
Noi pensiamo di no. Perchè questa è anche la storia di un viaggio, alla scoperta di luoghi inaspettatamente incontaminati, di culture locali colme di storia e saggezza popolare, di generosa gente di fiume che ancora si emoziona, dona il proprio tempo e agisce in prima persona per far tornare il Lambro vivo e poterlo di nuovo considerare il “nostro” fiume.
Il documentario, prodotto da Legambiente Lombardia ONLUS e realizzato da Elena Maggioni, Hulda Federica Orrù e Carlotta Marrucci, è stato concepito all’interno di una delle azioni di sensibilizzazione del Contratto di Fiume Lambro Settentrionale, uno strumento di pianificazione partecipata istituito da Regione Lombardia. Sempre in questo progetto è previsto da marzo 2012, l’invio di copia del documentario a tutte le biblioteche dei comuni rivieraschi e alle amministrazioni.
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