martedì 19 febbraio 2013

Presentata la relazione d’inizio mandato del Presidente Alessandro Folli Da qui al 2018 il miglioramento della rete irrigua, la difesa del suolo e un incremento della multifunzionalità

Giovedì 7 febbraio, nel corso del Consiglio d’Amministrazione di ETVilloresi, così come previsto dallo Statuto Consortile, il Presidente Alessandro Folli ha presentato, d’intesa con il Comitato Esecutivo, la relazione d’inizio mandato.

Un provvedimento strategico, che tratteggia i punti forti e gli obiettivi dell’Ente per i prossimi anni. A cominciare da “comunicazione e trasparenza”, ossia comunicare efficacemente l’operato del CdA e le attività del Consorzio, a garanzia di trasparenza sugli atti e sulle attività del CdA e del Consorzio stesso.

Nel documento si mette in evidenza, inoltre, la necessità di una graduale messa a regime del nuovo Piano di classifica, introducendo meccanismi di progressiva perequazione dei contributi consortili.  Altro punto importante è il Bilancio, con una particolare attenzione all’equilibrio tra entrate e uscite in previsione del biennio 2013-2014, che sarà caratterizzato da numerosi interventi per lo sviluppo di opere rilevanti. Ulteriore punto qualificante del Rapporto, il processo di ammodernamento della struttura di ETVilloresi. In linea con quanto avviato nello scorso mandato, si provvederà a un ulteriore adeguamento della struttura organizzativa, anche per far fronte alle numerose e nuove competenze affidate al Consorzio, sempre nel segno dell’efficacia e dell’ottimizzazione delle risorse umane e professionali presenti.

Un impegno importante sarà quello riservato alla conoscenza della rete e del territorio. Uno studio approfondito del reticolo fluviale principale e minore sarà, infatti, la base per tutte le attività di programmazione in ambito di manutenzione e recupero di canali ammalorati. Da qui anche l’opportunità di un potenziamento del Sistema Informativo Territoriale per aumentare il grado di conoscenza della rete e della realtà territoriale circostante.

Tra gli altri obiettivi evidenziati, il miglioramento dell’efficienza della rete irrigua e l’incremento della multifunzionalità dei canali con uno sviluppo ulteriore delle funzioni non strettamente irrigue di ETVilloresi.

In linea con questa “filosofia” ETVilloresi sarà infatti impegnato nell’incrementare le forme diversificate di utilizzo della risorsa idrica, a partire da quella energetica, per arrivare allo sviluppo di nuove modalità, quali la valorizzazione anche in chiave turistica dei Canali.

Si pensi, in particolar modo, all’intervento in atto presso le Dighe del Panperduto con Ostello, Museo delle Acque Italo-Svizzere e navigazione. Oppure, ancora, il Museo della Bonifica di Chignolo Po. Tutto ciò si pone in linea complementare, oltre che sinergica, con le attività collegate ad Expo 2015.

Da ultimo, tra gli obiettivi di mandato vi sono la valorizzazione della funzione territoriale e ambientale dei canali con in evidenza il progetto V’Arco Villoresi e il completamento dell’Anello Verde Azzurro dell’Expo 2015; l’incremento della funzione di difesa del suolo, tramite attività mirate a conseguire il controllo e la gestione unitaria dei sistemi idraulici complessi; infine, favorire l’acquisizione di nuove funzioni in modo tale che ETVilloresi possa connotarsi sempre più per il suo ruolo di supporto tecnico e amministrativo agli enti preposti alla concessione, tutela e controllo delle risorse idriche, garantendo così una più equa e razionale utilizzazione delle medesime risorse.



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