venerdì 8 febbraio 2013

A nord ovest di Expo: La natura si fa strada tra Vanzago e le terre dell'Olona


                                                             

Partono due progetti per ricostruire le connessioni ecologiche nel rhodense di Legambiente, WWF con i Comuni di Rho, Pregnana, Pogliano e Vanzago con il contributo di Fondazione Cariplo

 
Individuare e tutelare le possibili 'linee di collegamento" ecologiche tra i pochi sistemi naturali sopravvissuti in uno dei territori più urbanizzati d'Italia, il Rhodense e l'alto milanese è l’obiettivo dei due progetti presentati oggi a Rho, resi possibili dal contributo di Fondazione Cariplo, che vedono come co protagonisti Legambiente e WWF insieme agli enti locali (Comuni di Rho, Pregnana, Pogliano e Vanzago).

Legambiente in particolare lavorerà al ripristino delle connessioni lungo il fiume Olona e i territori circostanti, per individuare corridoi ecologici e varchi paesaggistici che consentano di realizzare un ideale collegamento dall'area milanese fino alle foreste pedemontane, restituendo dignità ad un corso d'acqua che ha subito fin troppe aggressioni e cementificazioni.
Il WWF invece collaborerà al ripristino delle connessioni ecosistemiche tra la Riserva Naturale del bosco Oasi WWF di Vanzago e il Parco delle Groane, che incrocia l'Olona immediatamente a nord dell'abitato di Rho. L’area è individuata da Regione Lombardia come 'corridoio prioritario', oggi puramente teorico, nel sistema di infrastrutture verdi che va sotto il nome di Rete Ecologica Regionale. 

Uno dei punti di forza che le due associazioni portano nei progetti è l’attuazione di un percorso definito attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori (istituzionali, tecnici, associativi, ecc.) attivi sul territorio, secondo una modalità partecipativa di condivisione delle informazioni, delle visioni future e dei processi di attuazione. Lo studio di fattibilità del corridoio ecologico, infatti, per raggiungere la piena applicabilità degli interventi pianificati, non può non tenere conto dei pareri e delle indicazioni della comunità locale. 
"Dalla collaborazione tra associazioni ambientaliste ed enti locali desideriamo che nasca un grande masterplan di interventi, capaci di restituire una qualità paesaggistica ed ecologica ad un territorio che ha subito ogni possibile aggressione, non ultime quelle legate alle opere connesse all'evento di Expo 2015" dichiarano i presidenti regionali di WWF e Legambiente, Paola Brambilla e Damiano Di Simine "la sfida è ambiziosa e molto dipenderà dalla volontà degli enti locali di attuare le progettazioni che definiremo insieme a loro, ai tecnici e ai cittadini delle comunità direttamente interessate".

7 febbraio 2013 

Ufficio Stampa

WWF Italia tel 0283133233 – 329 8315718
Legambiente tel 02 87386480


                    






Nessun commento:

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...