In Valle Olona esce schiuma bianca dal terreno La segnalazione da parte di un lettore sulla pista ciclopedonale tra Lonate Ceppino e Cairate, a pochi metri dal viadotto: “Come è possibile?”

Schiuma che sgorga dal terreno in Valle Olona, per la precisione nell’area verde tra Lonate Ceppino e Cairate, a poche centinaia di metri dal Ponte che attraversa la valle. È la singolare situazione a cui si sono trovati di fronte due lettori, che hanno inviato le foto a Varesenews descrivendo la situazione: «Ieri sera facendo la mia corsetta in valle Olona, incontro un mio conoscente, anche lui corridore assiduo della valle, che mi dice: "vai a vedere dopo il blocco di cemento c'è della schiuma che sgorga dal terreno" – racconta Paolo -. E così nel mio percorso di ritorno guardo nel posto da lui indicatomi e pensando che fosse la solita schiuma presente nel fiume (ormai nell'Olona è normale che ci sia la schiuma tipo vasca da bagno), ebbene stavolta c'era la schiuma che sgorgava dal terreno».

Nelle scorse settimane sono state diverse le segnalazioni da parte di lettori che vedevano schiuma bianca nell’Olona. È la prima volta che la schiuma sembra uscire direttamente dal terreno. «Non riesco a capire come si faccia a ridurre in questo stato questo bel polmone verde racchiuso tra una miriade di paesi – prosegue con amarezza Paolo -. Una valle che grazie alla pista ciclopedonabile è tornata a nuova vita. Dove gli abitanti intorno a questa valle hanno trovato un posto di svago, dove convivono pacificamente pedoni, bici e cani. Purtroppo dopo l'ottima idea di creare questa strada in mezzo al verde, la gente si sta accorgendo delle schifezze che vi avvengono. Mi chiedo se qualche istituzione può fare qualcosa per fermare questo degrado, questi attentati alla salute pubblica e che si riesca a punire i responsabili».

«Non conoscevo la situazione e faremo immediatamente le verifiche del caso - spiega il sindaco di Cairate Paolo Mazzucchelli -. L'area dovrebbe essere di proprietà di privati, ma sicuramente se c'è davvero una situazione di questo tipo, si deve intervenire il prima possibile». 

Fonte: VareseNews - M.S.manuel.sgarella@varesenews.it  11/10/2012