lunedì 24 settembre 2012

Lambro, disastro ecologico Prima udienza del processo: Legambiente parte civile

Il 23 febbraio 2010 2.600 tonnellate di idrocarburi furono gettate nel fiume. L'associazione ambientalista: accertare responsabilità e affermare principio chi inquina paga


Il fiume Lambro (NewPress)
Il fiume Lambro (NewPress)
Milano, 24 settembre 2012 - Il 23 febbraio 2010 2.600 tonnellate di idrocarburi furono gettate nel fiume Lambro, causando un disastro ambientale di proporzioni enormi. Domani, ricorda Legambiente, inizia il processo, con la prima udienza preliminare, che dovrebbe portare all’accertamento delle responsabilità. Legambiente si è costituita parte civile nel processo.

‘’Legambiente Lombardia da anni si batte per il risanamento del Lambro - dichiara Sergio Cannavò del Centro di Azione Giuridica dell’associazione ambientalista - e nei giorni del disastro è intervenuta con i propri volontari e ha poi continuato nei mesi successivi a monitorare la situazione di degrado ambientale del fiume.
Oggi si costituisce parte civile nel processo contro gli autori di questo gravissimo disastro ambientale per contribuire all’accertamento delle responsabilità e all’affermazione del principio chi inquina paga’’.

In questi due anni l’associazione ha avviato progetti e iniziative per la salvaguardia del fiume, ridotto nel suo basso corso ad una cloaca maleodorante (nel tratto montano, invece, le sue acque sono pulite, tanto da ospitare il gambero di fiume, animale sensibile all’inquinamento, ndr), attraverso documentari, giornate di mobilitazione, dossier, biciclettate lungo le sponde e tuffi collettivi: l’obiettivo è quello di non far spegnere i riflettori sui problemi del fiume.

Fonte: Il Giorno.it - 24/09/2012

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