MILANO - Tempo stabile e soleggiato. Temperature massime stazionarie con punte vicine ai 20 gradi. Venti deboli. Una giornata di quasi primavera che ha il sapore dell'estate. Il 14 marzo dello scorso anno faceva più fresco: 14 gradi la massima, 7 la minima. Sole e cielo azzurro su Milano. Il risultato? Parchi invasi dalle persone: per una passeggiata, per una pausa all'aria aperta o per organizzare partite di calcetto o di pallavolo.
L'ESPERTO - Conferma altre belle giornate in arrivo, Antonio Sanò, esperto del portale ilmeteo.it, che anzi prevede marzo e aprile ancora più caldi: «Temperature sopra la media di 2 o 3 gradi. Con picchi fino a 20 al Centro-Nord». Quanto al problema della siccità, spiega che «il deficit pluviometrico del Centro-Nord, cominciato già questo inverno, cui sono mancate il 50% delle precipitazioni (a febbraio non è sceso nemmeno un quarto della pioggia che si attendeva), potrebbe peggiorare con questo clima mite e secco. E non si potrà certo recuperare con l'estate, che si prevede nella norma». Scenderà il livello dei fiumi, meno quello dei laghi. E, invece, salirà la concentrazione di inquinanti nell'acqua «con conseguenze pesanti per l'ecosistema». Allora, si vedranno ancora le maniche corte e i giubbotti sotto il braccio.
14 marzo 2012
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