mercoledì 18 marzo 2015

Chiuso definitivamente il depuratore di Varedo



Il pubblico che funziona: grazie alla cooperazione fra il Gruppo CAP – azienda pubblica del servizio idrico – 8 Comuni, la città metropolitana di Milano, la Provincia di Monza e Brianza e la Regione Lombardia si è concluso oggi il maxi progetto di dismissione del depuratore di Varedo. Dove prima c’era un vecchio impianto sorgerà un’area verde a disposizione dei cittadini.

Il presidente del Gruppo CAP, Alessandro Russo ha aperto oggi a mezzogiorno la paratia che faceva confluire i reflui all’interno del depuratore di Varedo, deviando definitivamente le acque nei nuovi collettori che le porteranno all’impianto di Pero. Si conclude così il progetto di dismissione del vecchio depuratore che ha raccolto fino a oggi gli scarichi dei cittadini di 8 Comuni. Un impianto realizzato negli anni 60, che non reggeva più il confronto coi tempi e con le nuove norme, sempre più restrittive, sui limiti allo scarico. 
   
  “Ne beneficiano soprattutto i cittadini – ha spiegato il sindaco di Varedo Diego Marzorati aprendo la conferenza stampa – grazie a 60 mila metri quadri di area che lambisce il Seveso per la quale inizia oggi una nuova vita. Tutto questo grazie alla collaborazione fra CAP, i Comuni, le province, gli ATO e la Regione: ci siamo seduti intorno a un tavolo e oggi possiamo dire, tutti insieme, che abbiamo rispettato la parola data e portiamo a casa un grande risultato a beneficio dei cittadini, ma anche del fiume e del territorio”.  

Nessun commento:

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...