giovedì 11 luglio 2013

LA “SALUTE” DEL FIUME FINISCE IN PARLAMENTO - “Olona, situazione critica”. Interrogazione della Gadda in commissione Ambiente



VALLE OLONA - L’Olona torna a far parlare di sé. Mercoledì 10, la deputata del PD Maria Chiara Gadda ha presentato un’interrogazione a riguardo al Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, durante la riunione della Commissione Ambiente, di cui la parlamentare è membro.
Le condizioni del fiume sono ormai tristemente note: lo stato ecologico delle acque rimane “scadente/pessimo”, nonostante la Regione si fosse prefissata l’obiettivo di arrivare ad un livello di sufficienza entro il 2015, come stabilito dal Piano lombardo di Tutela e Uso delle Acque.
 
Dichiarato area sensibile dal Ministero dell’Ambiente, l’Olona è stato fornito di depuratori, ormai obsoleti e inadatti di fronte alle nuove sostanze chimiche scaricate, se non addirittura mal funzionanti. Per non parlare di scolmatori di piena e sfioratori, che “riversano acque reflue non trattate anche in condizioni di tempo asciutto”.
A proposito del finanziamento regionale di 12 milioni di euro  per risanare il fiume, la Gadda dichiara: “Si tratta sicuramente di un atto di grande importanza, ma per evitare che, come accaduto negli anni passati, siano spese ingenti risorse senza che il problema venga risolto, è indispensabile coordinare tutti gli attori del territorio interessato dal problema”.
 
La parlamentare insiste anche sul fatto che l’area potrebbe avere un grande potenziale turistico, grazie alla presenza di importanti insediamenti storici, mulini, cascine e siti di archeologia industriale. “Tutti presupposti che potrebbero concorrere a individuare questo fiume e il suo territorio come un esempio positivo di riqualificazione e valorizzazione turistica proprio in occasione di Expo 2015”, afferma, anche se teme fortemente che “a fianco dei padiglioni dell’evento mondiale scorrerà un fiume ancora in condizioni lontane dagli standard minimi”. 
 
La deputata chiede quindi al Ministro Orlando di “verificare la possibilità di mettere in campo, in accordo con i Comuni e con la Regione Lombardia, una serie di azioni per avviare un risanamento ambientale complessivo del bacino del fiume Olona”, istituendo una cabina di regia che coordini un Piano di Risanamento delle Acque del bacino.
 
Fonte: L'Informazione Online

Nessun commento:

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...