Stop alle bottiglie in ogni istituto verrà posto un distributore con le brocche
*GABRIELE CEREDA *
MONZA - Mai più acqua in bottiglie nelle scuole della Brianza. Parte da Desio il progetto di "Brianzacque" che porterà gli studenti brianzoli di ogni ordine e grado a bere solo acqua del rubinetto. Il primo distributore sarà installato nella scuola primaria Tolstoj, a seguire tutti gli altri istituti della cittadina dell´hinterland milanese e poi quelli dei 52 Comuni della futura Provincia.
L´iniziativa, promossa da "Brianzacque", l´azienda che gestisce la rete idrica della Brianza, vuole sensibilizzare i giovani verso l´uso consapevole dell´oro blu. «È dall´educazione dei giovani che bisogna partire ottenere risultati importanti per la salvaguardia di questa risorsa» dice Filippo Carimati, presidente di Brianzacque. In Brianza, solo il 5 per cento di acqua potabile viene utilizzata per bere o per cucinare. «È un dato che fa riflettere e che ci deve vedere impegnati ad incrementarlo», dice Giampiero Mariani, sindaco del Comune capofila nel progetto. Pone anche l´accento sulla salvaguardia dell´ambiente il primo cittadino di Desio: «Non dimentichiamo che le bottiglie di plastica sono più costose e soprattutto più inquinanti. Pensiamo alle tonnellate di bottiglie di plastica prodotte ogni anno e ai camion che devono viaggiare per trasportarle. È uno spreco che non si può più tollerare».
Ogni istituto sarà dotato di un distributore in grado di garantire l´erogazione di acqua sicura, escludendo possibili proliferazioni di batteri. Ogni scuola avrà a disposizione idonee brocche (una ogni 4 bambini) e periodicamente sarà svolto un controllo della qualità dell´acqua, da parte del Laboratorio chimico di "Brianzacque" e dell´Asl Mi3. A completare il progetto, è prevista la distribuzione a tutti gli alunni di un vademecum per «l´uso responsabile del bene/bere comune».
Articolo de "La Repubblica" di martedì 2 settembre 2008
*GABRIELE CEREDA *
MONZA - Mai più acqua in bottiglie nelle scuole della Brianza. Parte da Desio il progetto di "Brianzacque" che porterà gli studenti brianzoli di ogni ordine e grado a bere solo acqua del rubinetto. Il primo distributore sarà installato nella scuola primaria Tolstoj, a seguire tutti gli altri istituti della cittadina dell´hinterland milanese e poi quelli dei 52 Comuni della futura Provincia.
L´iniziativa, promossa da "Brianzacque", l´azienda che gestisce la rete idrica della Brianza, vuole sensibilizzare i giovani verso l´uso consapevole dell´oro blu. «È dall´educazione dei giovani che bisogna partire ottenere risultati importanti per la salvaguardia di questa risorsa» dice Filippo Carimati, presidente di Brianzacque. In Brianza, solo il 5 per cento di acqua potabile viene utilizzata per bere o per cucinare. «È un dato che fa riflettere e che ci deve vedere impegnati ad incrementarlo», dice Giampiero Mariani, sindaco del Comune capofila nel progetto. Pone anche l´accento sulla salvaguardia dell´ambiente il primo cittadino di Desio: «Non dimentichiamo che le bottiglie di plastica sono più costose e soprattutto più inquinanti. Pensiamo alle tonnellate di bottiglie di plastica prodotte ogni anno e ai camion che devono viaggiare per trasportarle. È uno spreco che non si può più tollerare».
Ogni istituto sarà dotato di un distributore in grado di garantire l´erogazione di acqua sicura, escludendo possibili proliferazioni di batteri. Ogni scuola avrà a disposizione idonee brocche (una ogni 4 bambini) e periodicamente sarà svolto un controllo della qualità dell´acqua, da parte del Laboratorio chimico di "Brianzacque" e dell´Asl Mi3. A completare il progetto, è prevista la distribuzione a tutti gli alunni di un vademecum per «l´uso responsabile del bene/bere comune».
Articolo de "La Repubblica" di martedì 2 settembre 2008
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