lunedì 8 agosto 2016

I lavori di ammodernamento del depuratore di Brugherio proseguono

Sabato 6 agosto, alla presenza di un nutrito gruppo di cittadini, in gran parte rappresentanti del Comitato del quartiere San Rocco di Monza e dell'associazionismo locale e di alcuni amministratori (pochi), si è tenuto un incontro presso il depuratore di Monza. A  spiegare i lavori di ammodernamento in atto sono stati i tecnici e il Presidente Enrico Boerci di Brianzacque, gestore dell'impianto, che alla luce del completamento della coperura della prima vasca di sedimenazione hanno colto l'occasione per indire un momento pubblico per spiegare alla stampa e ai cittadini lo stato dell'arte.

Il depuratore San Rocco di Monza è, infatti, da molto tempo il grande problema del fiume Lambro. Uno dei primi impianti realizzati in Lombardia, fino a ieri era un impianto insufficiente a gestire i carichi in ingresso e con tecnologie obsolete. Gli interventi in realizzazione dovrebbero permettere, come spiegato dai tecnici, di contenere le esalazioni a beneficio degli abitanti del quartiere San Rocco e di migliorare gli abbattimenti del carico organico (azoto), tali da garantire il rispetto dei limiti tabellari all'impianto. 

Non cambia la capacità del depuratore, 650.000 ab/eq, ma le sue prestazioni. Come detto, in questa prima fase verranno realizzate le coperture delle vasche di sedimentazione primarie e collegamento ad un nuovo biofiltro a lapillo lavico per il trattamento dell’aria aspirata dalle due coperture delle vasche. 
A seguire verrà completato il miglioramento delle vasche e dei processi di ossidazione biologica, cuore dell'impianto. Il tutto entro la fine dell'estate del 2016.

E da allora dovremmo vedere i reali effetti sul corpo recettore, il fiume Lambro.














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