Sul posto sono arrivati prima i carabinieri e poi una pattuglia della polizia provinciale. Gli agenti hanno perlustrato il corso d’acqua nel tentativo di capire l’origine del problema. Al lavoro anche i funzionari dell’Arpa, che raccoglieranno alcuni campioni per verificare l’origine e la composizione della schiuma. «Si tratta di tensioattivi – spiega Flavio Zanardo, comandante della polizia provinciale -, vale a dire sapone e detersivi. In situazioni di forte carico d’acqua, magari causato dalla pioggia di questi ultimi giorni, l’impianto fognario e il depuratore a Nord di Monza lasciano filtrare le sostanze più leggere».
L’allarme è cessato verso la fine del pomeriggio, ma la polizia provinciale ha comunque monitorato la situazione e continuerà a farlo anche nelle prossime ore. Uno degli ultimi sversamenti simili risale all’inverno 2010 – 2011. In particolare, si erano verificate tre ondate successive di schiuma bianca, quasi certamente di detersivo fuoriuscito dal collettore della zona industriale di Villasanta che, incapace di contenere un’ulteriore portata d’acqua a causa delle forti precipitazioni, lo aveva riversate nel fiume.
In sostanza, una situazione per molti versi simile a questa. Tuttavia, il caso più grave è senza dubbio quello dell’inverno del 2010, quando nel Lambro finirono tonnellate di idrocarburi contenuti nelle cisterne della Lombarda Pertroli di Villasanta.
Fonte: Monza e Brianza News, articolo scritto da Riccardo Rosa, sabato 09 marzo 2013 |
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