Milano, 8 luglio 2012
COMUNICATO STAMPA
NELLA GIORNATA EUROPEA DEI FIUMI PULITI, UN NUOVO SVERSAMENTO METTE A NUDO L'INADEGUATEZZA DEI SISTEMI DI COLLETTAMENTO E FOGNATURA
"AZIENDE LOMBARDE ESPOSTE AD AZIONI PENALI PER INQUINAMENTO"
NELLA GIORNATA EUROPEA DEI FIUMI PULITI, UN NUOVO SVERSAMENTO METTE A NUDO L'INADEGUATEZZA DEI SISTEMI DI COLLETTAMENTO E FOGNATURA
"AZIENDE LOMBARDE ESPOSTE AD AZIONI PENALI PER INQUINAMENTO"
Non c'è tregua per i fiumi lombardi, neanche oggi, la giornata del Big Jump, il tuffo collettivo in centinaia di fiumi europei proclamtato dall'European River Network.
Uno sversamento di idrocarburi infatti è stato segnalato oggi (ma l'episodio in realtà si è verificato nella notte tra venerdì e sabato, dopo un temporale) nel Rio Fossarone, affluente secondario del Lambro in Brianza, tra Veduggio e Renate. In quello stesso punto la cronaca racconta di ripetuti sversamenti (l'ultimo nel maggio 2011), dovuti a malfunzionamenti di scolmatori fognari a servizio delle vicine aree industriali: una dinamica che sembra ripetersi ad ogni acquazzone, con serie conseguenze per la preziosa area umida delle torbiere dei Cariggi, con responsabilità che si rimpallano tra aziende insediate ed enti locali.
"E' sempre più urgente l'avvio di un grande programma di investimenti per l'adeguamento e il risanamento dei sistemi fognari e depurativi della Lombardia, cominciando dal bacino critico di Lambro, Seveso e Olona - dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - più si rimanda, maggiori sono i rischi per i corsi d'acqua, ma anche per le imprese che non possono garantire un recapito sicuro per le proprie acque di scarico e diventano pertanto corresponsabili, anche penalmente, dei danni ambientali provocati dagli sversamenti"
Fonte: Comunicato stampa di Legambiente Lombardia
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