26-31 agosto 2012
THE WATER WE EAT EXHIBITION is here!!!! fb.me/1adBxAOEb
"Sulla sua pelle scorreva acqua quasi a coprirlo come una veste intangibile e fresca".
lunedì 30 luglio 2012
martedì 24 luglio 2012
Passa in Consiglio Regionale la legge sull'amianto
Milano, 24 luglio 2012 Comunicato stampa
“Un
passo avanti
ma occorrono criteri stringenti per i siti di smaltimento”
La
proposta di
Legambiente: obbligo di certificazione amianto per tutti gli
atti di vendita e
affitto di immobili
“Un piccolo passi
avanti, ma la
strada per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio
dalla
pericolosa fibra minerale, che provoca ogni anno in tutta Italia
almeno duemila
morti per patologie correlate, è ancora troppo lunga”. E' questo
il primo
commento di Legambiente in merito alla legge sull'amianto votata
oggi dal
Consiglio Regionale. Tra le innovazioni del nuovo testo,
l'istituzione di un
fondo di sostegno per i malati di patologie asbesto-correlate e
l'obbligo di
comunicazione della presenza di amianto negli edifici, al fine di
completare il
censimento regionale amianto: misure valutate positivamente dagli
ambientalisti, ma ancora insufficienti, così come troppo scarsi
sono gli
incentivi destinati alla sostituzione dell'amianto negli edifici.
Nella sola
Lombardia, ogni anno
mediamente vengono diagnosticati circa 350 casi di mesotelioma
pleurico, tumore
incurabile strettamente legato all'esposizione all’amianto, mentre
almeno
altrettanti sono i casi in cui le fibre di amianto determinano
insorgenza di
tumori ai polmoni e altre patologie. Le sole coperture di edifici
in cemento
amianto della nostra regione coprono una superficie di oltre 9000
ettari, e
materiali contenenti amianto potrebbero formare un cumulo di oltre
3 milioni di
metri cubi di rifiuti tossici. Di fronte a questi numeri, insiste
Legambiente,
è urgente estendere e intensificare una vera e propria campagna di
messa in
sicurezza del territorio.
Insieme alla buone
intenzioni
avremmo voluto vedere un più deciso salto di qualità, anche
destinando adeguate
risorse – dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente
Lombardia -. Purtroppo
invece sono ancora molti gli aspetti che rimangono in sospeso:
dall'entità dei
finanziamenti alla redazione di criteri chiari e trasparenti per
l'individuazione dei siti di messa in sicurezza e stoccaggio
definitivo di
rifiuti pericolosi che continuano a cercare collocazione in
discariche al di
fuori del territorio nazionale, con aumento di costi ma anche di
rischi legati
al trasporto”. Oggi in Lombardia è in funzione una sola discarica,
a
Montichiari (BS), mentre prendono la via dell'esportazione, in
particolare in
Germania, oltre 200.000 tonnellate/anno di materiali contenenti
amianto. “La
legge è ancora insufficiente a dare il necessario impulso agli
interventi di
bonifica – prosegue Di Simine – per questo occorrono misure di
natura
economica, che vanno dalle agevolazioni per gli interventi di
messa in
sicurezza all'obbligo di certificazione amianto negli atti di
compravendita e
affitto di immobili, come già avviene per la certificazione
energetica:
l'amianto è tra noi, nelle nostre case, quanto prima lo
elimineremo, tante più
vite potranno essere risparmiate dalle malattie incurabili che
derivano
dall'esposizione alle fibre tossiche”. La
proposta di Legambiente è chiara: chiunque acquisti o affitti un
immobile deve
ricevere una certificazione che attesti l'assenza o la presenza
di amianto,
tanto nelle coperture quanto nelle parti meno visibili
dell'edificio, come le
coibentazioni, le condotte e i serbatoi idrici.
Goletta dei laghi di Legambiente presenta i risultati finali del monitoraggio sul Garda e fa il bilancio sullo stato di salute dei laghi lombardi
Investimenti e infrastrutture urgenti per eliminare tutti gli scarichi a lago - Goletta dei laghi di Legambiente presenta i risultati finali del monitoraggio sul Garda e fa il bilancio sullo stato di salute dei laghi lombardi: 38 punti monitorati di cui 29 in condizioni critiche, le foci dei torrenti ancora tra gli incriminati.
Per leggere tutto l'articolo clicca qui
Per leggere tutto l'articolo clicca qui
lunedì 23 luglio 2012
Concerti in Brianza sull'Acqua
25 Luglio @ Brugherio (MB) - SPECCHI D¹ACQUA - note, annotazioni e azioni risorgenti
Via Aldo Moro - Area Feste
Ore 21.30
Ingresso libero
Partecipa anche tu al gruppo Francesco Magni su FACEBOOK
Via Aldo Moro - Area Feste
Ore 21.30
Ingresso libero
Partecipa anche tu al gruppo Francesco Magni su FACEBOOK
lunedì 9 luglio 2012
Un tuffo per salvare l'Olona
Giovani provenienti da tutto il mondo, adulti e bambini questa mattina, domenica 8 luglio, si sono trovati sulle rive del fiume per denunciare le gravi condizioni di inquinamento del corso d'acqua.
Un tuffo per salvare l’Olona. Questa
mattina, domenica 8 luglio, decine di persone si sono trovate sulle rive
del fiume, all’altezza dei Mulini di Gurone, per fare una nuotata nel fiume. Un’iniziativa promossa dal Legambiente per accendere i riflettori sulle condizioni del corso d’acqua, altamente inquinato. L’iniziativa ha preso il nome di “Big Jump”
ed è parte della campagna europea di European Rivers Network (ERN) per
rivendicare la balneabilità di tutti i corsi d’acqua. A Varese sono
stati in tanti a partecipare all’iniziativa.
«L’Europa ci ha chiesto di raggiungere una buona qualità dell’acqua di questo fiume entro il 2016 – spiega Laura Balzan, presidente Legambiente di Malnate -. Un risultato che sarà molto difficile da raggiungere, se arriveremo alla soglia della sufficienza sarà già molto». Il fiume Olona infatti, è il più inquinato della provincia a, «a causa del mal funzionamento dei depuratori e degli scarichi non leciti nel fiume». La situazione è migliorata grazie all’apertura del depuratore di Gornate ma resta comunque molto grave. «Bisognerebbe avere il coraggio di investire per risolvere questa situazione di crisi». Giovani e adulti questa mattina,
come
accade ormai da anni, hanno deciso di mandare il loro messaggio facendo
un bagno nel fiume, sventolando le bandiere di Legambiente. Un evento che ha visto anche la partecipazione di giovani provenienti da Turchia, Spagna, Serbia, Gran Bretagna, Francia,
Canada e Corea del Nord che in questi giorni stanno partecipando a dei
campi estivi legati all’ambiente di Fagnano Olona e della Valla Lanza.
Vicino a loro anche il presidente regionale di Legambiente Damiano Di Simine che ha spiegato:
«Questa manifestazione sta diventano una tradizione e serve a far
conoscere il fiume. Manca una grande sensibilità all’ambiente e non è
accettabile non vedere miglioramenti della situazione. In Provincia di Varese si registra una grande ritardo nelle politiche di risanamento ambientale».
Un occasione quella del tuffo nell’Olona che è servita anche per presentare il progetto “1 Mq amico dell’ambiente”. Legambiente Malnate infatti lancerà una campagna di azionariato popolare per acquistare una struttura ai Mulini di Gurone dove costruire un luogo di educazione ambientale e segnare l’inizio per la riqualificazione dell’intera areaa. Questo anche in vista della costruzione della pista ciclabile che collegherà Malnate a Mendrisio.
Il “Big Jum” si è svolto in contemporanea in tutta Europa e in altri luoghi della provincia. A Turbigo (MI) si sono trovati sulle rive del Ticino mentre a Monza l'appuntamento è stato sul Lambro. Non è mancato un tuffo nel Lago Maggiore, uno degli habitat lacustri che non ha nulla da invidiare alle più belle e prestigiose località balneari del Bel Paese.
«L’Europa ci ha chiesto di raggiungere una buona qualità dell’acqua di questo fiume entro il 2016 – spiega Laura Balzan, presidente Legambiente di Malnate -. Un risultato che sarà molto difficile da raggiungere, se arriveremo alla soglia della sufficienza sarà già molto». Il fiume Olona infatti, è il più inquinato della provincia a, «a causa del mal funzionamento dei depuratori e degli scarichi non leciti nel fiume». La situazione è migliorata grazie all’apertura del depuratore di Gornate ma resta comunque molto grave. «Bisognerebbe avere il coraggio di investire per risolvere questa situazione di crisi». Giovani e adulti questa mattina,
come
accade ormai da anni, hanno deciso di mandare il loro messaggio facendo
un bagno nel fiume, sventolando le bandiere di Legambiente. Un evento che ha visto anche la partecipazione di giovani provenienti da Turchia, Spagna, Serbia, Gran Bretagna, Francia,
Canada e Corea del Nord che in questi giorni stanno partecipando a dei
campi estivi legati all’ambiente di Fagnano Olona e della Valla Lanza.
Vicino a loro anche il presidente regionale di Legambiente Damiano Di Simine che ha spiegato:
«Questa manifestazione sta diventano una tradizione e serve a far
conoscere il fiume. Manca una grande sensibilità all’ambiente e non è
accettabile non vedere miglioramenti della situazione. In Provincia di Varese si registra una grande ritardo nelle politiche di risanamento ambientale». Un occasione quella del tuffo nell’Olona che è servita anche per presentare il progetto “1 Mq amico dell’ambiente”. Legambiente Malnate infatti lancerà una campagna di azionariato popolare per acquistare una struttura ai Mulini di Gurone dove costruire un luogo di educazione ambientale e segnare l’inizio per la riqualificazione dell’intera areaa. Questo anche in vista della costruzione della pista ciclabile che collegherà Malnate a Mendrisio.
Il “Big Jum” si è svolto in contemporanea in tutta Europa e in altri luoghi della provincia. A Turbigo (MI) si sono trovati sulle rive del Ticino mentre a Monza l'appuntamento è stato sul Lambro. Non è mancato un tuffo nel Lago Maggiore, uno degli habitat lacustri che non ha nulla da invidiare alle più belle e prestigiose località balneari del Bel Paese.
Fonte: Varese News - 8/07/2012 - redazione@varenews.it
SVERSAMENTO REFLUI INDUSTRIALI NEL RIO FOSSARONE IN BRIANZA
| ||||||||||
| Fonte: Arpa Lombardia |
Tanti tuffi ei fiumi Lombardi: qualche immagine del Big Jump 2012
Preparazione Big Jump parco di Monza
Le "vittime sacrificali"
In attesa delle canoe
Così vorremmo il nostro fiume
L'epitaffio
La visita ai mulini asciutti
Lambro da Vivere
domenica 8 luglio 2012
NON C'E' TREGUA PER I FIUMI INQUINATI: IDROCARBURI IN UN AFFLUENTE DEL LAMBRO
Milano, 8 luglio 2012
COMUNICATO STAMPA
NELLA GIORNATA EUROPEA DEI FIUMI PULITI, UN NUOVO SVERSAMENTO METTE A NUDO L'INADEGUATEZZA DEI SISTEMI DI COLLETTAMENTO E FOGNATURA
"AZIENDE LOMBARDE ESPOSTE AD AZIONI PENALI PER INQUINAMENTO"
NELLA GIORNATA EUROPEA DEI FIUMI PULITI, UN NUOVO SVERSAMENTO METTE A NUDO L'INADEGUATEZZA DEI SISTEMI DI COLLETTAMENTO E FOGNATURA
"AZIENDE LOMBARDE ESPOSTE AD AZIONI PENALI PER INQUINAMENTO"
Non c'è tregua per i fiumi lombardi, neanche oggi, la giornata del Big Jump, il tuffo collettivo in centinaia di fiumi europei proclamtato dall'European River Network.
Uno sversamento di idrocarburi infatti è stato segnalato oggi (ma l'episodio in realtà si è verificato nella notte tra venerdì e sabato, dopo un temporale) nel Rio Fossarone, affluente secondario del Lambro in Brianza, tra Veduggio e Renate. In quello stesso punto la cronaca racconta di ripetuti sversamenti (l'ultimo nel maggio 2011), dovuti a malfunzionamenti di scolmatori fognari a servizio delle vicine aree industriali: una dinamica che sembra ripetersi ad ogni acquazzone, con serie conseguenze per la preziosa area umida delle torbiere dei Cariggi, con responsabilità che si rimpallano tra aziende insediate ed enti locali.
"E' sempre più urgente l'avvio di un grande programma di investimenti per l'adeguamento e il risanamento dei sistemi fognari e depurativi della Lombardia, cominciando dal bacino critico di Lambro, Seveso e Olona - dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - più si rimanda, maggiori sono i rischi per i corsi d'acqua, ma anche per le imprese che non possono garantire un recapito sicuro per le proprie acque di scarico e diventano pertanto corresponsabili, anche penalmente, dei danni ambientali provocati dagli sversamenti"
Fonte: Comunicato stampa di Legambiente Lombardia
giovedì 5 luglio 2012
Big Jump 2012: tornano sotto i riflettori i fiumi in Lombardia
I fiumi italiani costituiscono un patrimonio importantissimo per il
nostro Paese: paesaggi ed ecosistemi che contribuiscono a rendere unica
l’Italia! Spesso, però, sono aggrediti da abusivismo, inquinamento,
escavazioni in alveo, cementificazioni, consistenti captazioni delle
acque per uso idroelettrico o irriguo.
Il Big Jump è un tuffo simbolico organizzato contemporaneamente in tutta Europa per dire a gran voce che vogliamo più attenzione per i fiumi e per la qualità delle loro acque.
La balneabilità dei fiumi, soprattutto nelle città, sembra oggi un'utopia, eppure solo 50 anni fa era normale per i cittadini cercare refrigerio dal caldo estivo nelle acque dei corsi d'acqua.
Gli eventi lombardi:
calendario completo
volantino evento Lambro e Olona
volantino evento Ticino
Tutti gli eventi italiani sul Sito Legambiente Piemonte
Il Big Jump è un tuffo simbolico organizzato contemporaneamente in tutta Europa per dire a gran voce che vogliamo più attenzione per i fiumi e per la qualità delle loro acque.
La balneabilità dei fiumi, soprattutto nelle città, sembra oggi un'utopia, eppure solo 50 anni fa era normale per i cittadini cercare refrigerio dal caldo estivo nelle acque dei corsi d'acqua.
Gli eventi lombardi:
calendario completo
volantino evento Lambro e Olona
volantino evento Ticino
Tutti gli eventi italiani sul Sito Legambiente Piemonte
Dai un segnale forte
TUFFATI CON NOI!
TUFFATI CON NOI!
Milanocinemambiente 15-16-17 luglio Southpark & parco Teramo
PROGRAMMA E DIBATTITI
domenica 15 luglio
-ambientalisti al parco-esercitazioni e giochi-incontri con associazioni.
h.18,30
presentazione della selezione films e dibattito: acqua bene comune intervengono Silvana Galassi di Legambiente Lombardia, Antonella Vitale,comitato acqua sud ovest Milano,i registi di THE WELL
-ambientalisti al parco-esercitazioni e giochi-incontri con associazioni.
h.18,30
presentazione della selezione films e dibattito: acqua bene comune intervengono Silvana Galassi di Legambiente Lombardia, Antonella Vitale,comitato acqua sud ovest Milano,i registi di THE WELL
h.19,30 happy hour Sostenibile.
h.21 proiezione :
La soif du monde-the water we sharedi Yann Arthus Bertrand - Fr 2012
film presentato in anteprima al 5° forum mondiale dell'acqua di Marsiglia
h. 22,30
The well, voci d'acqua dall'Etiopia
di Paolo Barberi e Riccardo Rosso - It 2011
-menzione speciale Legambiente- ….....................................................................................................................................
lunedì 16 luglio
h.18,30 dibattito:
energia intevengono : Mario Agostinelli, Associazione Energia Felice, Paolo Hutter,Roberto Firenze, delagato RSU
h.21 proiezione:
The big fix
di Josh e Reabecca Tickell -Usa Fr 2011
-miglior film concorso internazionale documentari-
h.22,30
Sobre ruedas: el sueno del automovil
di Oscar Clemente – Sp 2011
-menzione speciale WWF-
….....................................................................................................................................
martedì 17 luglio
h. 18,30 dibattito:
cibo e sostenibilità ambientale intervengono:
Davide Biolghini, forum cooperazione e tecnologia, Linda Bellonato, ricercatrice università Bicocca
h.21 proiezione:
Cafeteria man
di Richard Chisolm - Usa 2011
-premio speciale EATING CITY, la città che mangia-
h.21 proiezione :
La soif du monde-the water we sharedi Yann Arthus Bertrand - Fr 2012
film presentato in anteprima al 5° forum mondiale dell'acqua di Marsiglia
h. 22,30
The well, voci d'acqua dall'Etiopia
di Paolo Barberi e Riccardo Rosso - It 2011
-menzione speciale Legambiente- ….....................................................................................................................................
lunedì 16 luglio
h.18,30 dibattito:
energia intevengono : Mario Agostinelli, Associazione Energia Felice, Paolo Hutter,Roberto Firenze, delagato RSU
h.21 proiezione:
The big fix
di Josh e Reabecca Tickell -Usa Fr 2011
-miglior film concorso internazionale documentari-
h.22,30
Sobre ruedas: el sueno del automovil
di Oscar Clemente – Sp 2011
-menzione speciale WWF-
….....................................................................................................................................
martedì 17 luglio
h. 18,30 dibattito:
cibo e sostenibilità ambientale intervengono:
Davide Biolghini, forum cooperazione e tecnologia, Linda Bellonato, ricercatrice università Bicocca
h.21 proiezione:
Cafeteria man
di Richard Chisolm - Usa 2011
-premio speciale EATING CITY, la città che mangia-
h. 22,30 chiudiamo con
Chasing ice
Chasing ice
di Jeff Orlowski -Usa 2012-menzione
speciale giuria internazionale, premio consulta degli studenti-
mercoledì 4 luglio 2012
Bicicliamo: appuntamento 8 luglio
Domenica 8 luglio 2012: Sulle ciclabili dei laghi Varese-Comabbio-Palude Brabbia (trasporto delle bici su treno o furgone è utile prenotarsi)
Ritrovi Parabiago: ore 9.00 Piazza del Comune
Nerviano: ore 9.00 Piazza del Comune (Via Marzorati)
Percorso totale circa 40 chilometri- pranzo al sacco
Essendo la giornata di campagna Europea “Big Jump“ coordinata
in Italia da Legambiente, aderiremo al tuffo simbolo previsto in
contemporanea in Europa alle ore 15,00 per sensibilizzare l’opinione
pubblica sulla qualità delle acque di fiumi e laghi e per il recupero
della loro balneabilità.
- consulta la mappa dinamica su Google Map
- scarica la mappa da stampare
Cordialmente.
Legambiente
Circoli Parabiago e Nerviano
parabiago@legambiente.org
legambientenerviano@alice.it
Parte il progetto “Guardiani di Fiume sull'Olona”: dal Big Jump all'edizione speciale di Puliamo il mondo, una intera estate di volontariato e impegno dedicata al fiume malato
Fagnano Olona, 4 luglio 2012 Comunicato stampa
Legambiente
fa il
punto delle condizioni in cui versa il fiume Olona: “C'è bisogno
di un deciso
cambio di marcia per risanare il fiume e il suo territorio”
Già
al lavoro sul
corso d'acqua tanti volontari da tutto il mondo, grazie ai campi
internazionali
del Cigno Verde e al Contratto di Fiume
L'Olona continua ad
essere un
fiume fortemente inquinato. Lungo tutto il corso del fiume, da
Varese a Milano,
i dati di ARPA indicano una qualità dell'acqua generalmente
scadente: le ultime
analisi disponibili rilevano, per i principali parametri, un
livello di qualità
soddisfacente solo a monte di Varese, e un giudizio appena
sufficiente per il
fiume che si presenta alle porte di Rho, mentre in tutto il resto
del tratto
fluviale gli esiti sono totalmente negativi: una situazione che
non mostra
alcun miglioramento nell'arco di un intero decennio, dal 2001 ad
oggi, a
dimostrazione che ancora troppo poco è stato fatto per questo
fiume.
Il 50% dei
depuratori sull'Olona
(ben 10 depuratori sui 20 presi in esame per il bacino
Olona-Lura-Bozzente)
presenta anomalie o malfunzionamenti rilevati da Arpa, situazione
che non
permette di certo il miglioramento delle condizioni dell'acqua. Un
problema che
riguarda il depuratore di Varese, che ha serie difficoltà nella
rimozione dei
carichi di azoto ammoniacale, e gli impianti, anche recenti, del
medio Olona,
dove le non conformità, riguardanti il carico organico, il fosforo
e l'azoto,
sono equamente distribuite tra tutti i grandi depuratori (fa
eccezione solo
l'impianto di Cairate): un mal comune che non è certo fonte di
gaudio per il
fiume malato.
Altro dato che deve
far
riflettere: tra il 60 e il 70% dei carichi organici inquinanti,
nel tratto tra
Castiglione e Rho, deriva da scarichi non depurati: fogne che
recapitano acque
luride direttamente nel fiume e nei suoi affluenti, senza alcun
trattamento, o
perchè mancano ancora i collettamenti, o perchè gli scolmatori di
piena posti
lungo le condotte non riescono a gestire le crescenti portate, e
riversano
acque reflue non trattate anche in condizioni di tempo asciutto,
una situazione
che sarebbe comprensibile nei sobborghi di una metropoli del terzo
mondo, non
certo nel nord Lombardia. Peggio stanno solo i principali
affluenti, Lura e Bozzente,
che presentano caratteristiche chimiche e batteriologiche non
troppo dissimili
da quelle di due fogne a cielo aperto. La confluenza dei due
torrenti, a Rho,
provoca un pesante peggioramento dello stato ambientale
dell'Olona, inchiodano
il fiume ad uno stato di qualità definito, ai sensi di legge, con
l'attributo pessimo.
E' questa la
sconsolante immagine
che deriva dall'esame dei dati di ARPA Lombardia per lo stato
ambientale
dell'Olona; dati che fotografano la situazione all'anno 2010, non
essendo
ancora disponibili i risultati delle campagne di monitoraggio
condotte nel 2011
e nei primi mesi del 2012.
“Il quadro del
risanamento
dell'Olona e del suo bacino resta estremamente arretrato,
nonostante la recente
attivazione di alcuni depuratori, e gli apprezzabili sforzi di
miglioramento
delle prestazioni depurative e di collettamento degli scarichi che
registriamo
nel bacino del Lura e nel basso Olona – dichiara Lorenzo Baio,
responsabile
del settore acque di Legambiente Lombardia - Non c'è dubbio:
un cambio di
marcia è quanto mai necessario e urgente, i comuni del bacino
Olona – Lura –
Bozzente rischiano di incorrere nelle sanzioni comunitarie per
insufficiente
depurazione idrica, ma la principale sanzione la stanno pagando
già ora, con il
penoso stato dei corsi d'acqua”.
I dati sono stati
illustrati oggi
durante una conferenza in cui Legambiente ha messo al centro
dell'attenzione
l'Olona: a parlare del fiume c'erano anche Flavio
Castiglioni, in rappresentanza di Legambiente Busto Arsizio,
Valentina Minazzi,
Responsabile dei
campi di volontariato dell'associazione ambientalista, Sergio Broggini, Assessore all'Ambiente del comune
di Fagnano
Olona, Laura Anna Corbetta,
DG
Ambiente, Energia e Reti di Regione Lombardia, Maria Teresa Cazzaniga, Direttore Dipartimento
provinciale di
Varese di ARPA, Valeria
Roella,
Unità Operativa Monitoraggi e Valutazioni ambientali di ARPA e Fabrizio Donadini del
Parco Valle del
Lanza. La conferenza di questa mattina ha voluto illustrare anche
le iniziative
che l'associazione ambientalista intende mettere in campo per
puntare
l'attenzione sul fiume malato. Si comincia domenica con il Big
Jump: la
giornata europea del risanamento fluviale, ormai appuntamento
fisso dell'estate
olonese, tornerà infatti in onda domenica a Malnate, con il
tradizionale bagno
nel fiume.
L'impegno di
Legambiente però non
si fermerà ad una iniziativa estemporanea, ma si svilupperà
nell'arco
dell'intera estate. La stagione di volontariato internazionale
mobiliterà tutti
i circoli dell'associazione che ospiteranno decine di ragazzi e
ragazze
provenienti da tutto il mondo nei campi internazionali di
volontariato che, in
provincia di Varese, si concentreranno proprio sulla pulizia e
sistemazione
delle sponde del fiume Olona. Quella
dei
campi di volontariato è una iniziativa che si sviluppa da ben 12
anni nel
territorio di Varese e provincia: oltre 600 giovani hanno risposto
alla
chiamata dell'associazione, arrivando nel varesotto per dedicare
il loro tempo
alla tutela dell'ambiente.
I volontari saranno
impegnati in
attività di manutenzione e ripristino di sentieri ciclabili e
pedonali,
rimozione di detriti e specie infestanti e attività di
monitoraggio. In
particolare i campi si svolgeranno nella Valle del Lanza
(già in
corso, dal 25
giugno al 10 luglio), a Valle Olona dal 7 luglio al 21
luglio e nel Parco
del Campo dei Fiori, alle sorgenti dell'Olona, dal 29 luglio al
13 agosto. Lo
sforzo dei volontari servirà anche a preparare il terreno per
l'altro grande
appuntamento, che si svolgerà a fine estate e che vedrà una
giornata di
volontariato proposta in tutti i comuni del bacino per la pulizia
delle sponde
e dell'alveo dell'Olona, in occasione della giornata
internazionale de Puliamo
il Mondo.
“Il nostro impegno
intende
contribuire a portare le comunità a riprendere un contatto vitale
con il loro
fiume: l'Olona ha portato acqua e benessere per secoli nel nostro
territorio,
prima di diventare uno sgradevole colatore fognario. Vogliamo che
torni ad
essere un fiume da vivere, e pensiamo che il volontariato
ambientale possa dare
un contributo rilevante al perseguimento di questo obiettivo -
dichiara Valentina
Minazzi, di Legambiente Varese. Una intera estate dedicata
al fiume con la
speranza che l'impegno ambientalista possa far cambiare le sorti
di questo corso
d'acqua, Legambiente chiede di non essere lasciata da sola:
“Abbiamo bisogno
della fattiva collaborazione di tutti, in primo luogo degli
amministratori
comunali”.
L'Ufficio
stampa
Legambiente Lombardia: 02/87386480
martedì 3 luglio 2012
Parte il progetto “Guardiani di Fiume sull'Olona”
Milano, 3 luglio 2012
Invito stampa
Legambiente fa il punto delle
condizioni in cui versa
il fiume Olona
Intanto sono già al lavoro sul corso
d'acqua tanti
volontari da tutto il mondo, grazie ai campi internazionali
del Cigno Verde
Conferenza stampa
Domani, mercoledì 4 luglio 2012, alle
ore 10, a
Fagnano Olona, sala consigliare del Comune, Piazza Cavour, 9
Legambiente fornirà
i dati sulle
condizioni in cui versa il fiume Olona. Sarà possibile inoltre
incontrare
alcuni volontari che, grazie ai campi internazionali del cigno
verde, sono
arrivati da tutto il mondo per dedicare il loro tempo alla cura
del nostro
corso d'acqua.
Intervengono:
Lorenzo Baio, responsabile settore Acqua di Legambiente Lombardia
Lorenzo Baio, responsabile settore Acqua di Legambiente Lombardia
Flavio
Castiglioni,
Legambiente Busto Arsizio
Valentina Minazzi,
Responsabile campi di Legambiente Varese
Sergio Broggini,
Assessore
all'Ambiente del comune di Fagnano Olona
Laura Anna
Corbetta, DG
Ambiente, Energia e Reti di Regione Lombardia
Maria Teresa
Cazzaniga,
Direttore Dipartimento provinciale di Varese di ARPA
Valeria Roella,
Unità
Operativa Monitoraggi e Valutazioni ambientali di ARPA
Fabrizio Donadini,
Parco
Valle del Lanza
lunedì 2 luglio 2012
Goletta dei Laghi a Bellano
Comunicato
stampa
30 giugno 2012
E’ in arrivo Goletta Laghi, la campagna di Legambiente di monitoraggio della salute dei laghi, che dal Sebino la prossima settimana si sposterà sul Lario.
A Bellano in piazza Tommaso Grossi nel pomeriggio di domenica 1° luglio un banchetto del circolo Lario Sponda Orientale informa e sensibilizza l’opinione pubblica su vari temi di attualità e di grande interesse per il nostro lago quali lo spregiudicato consumo di suolo e conseguenti guasti al paesaggio, la gestione del demanio pubblico lacuale, il diritto di accesso e di fruibilità delle rive, la nautica sostenibile, la difesa dell’area protetta del Pian di Spagna, a rischio di intervento edilizio.
Le trasformazioni sulla riva del lago a Bellano sono uno degli esempi da non imitare: nella quasi totalità il lago non è accessibile, la spiaggia pubblica è ridotta a pochi metri, cemento e cancellate abbondano, il nuovo porto turistico è, più che un porto, un parcheggio.
Il Piano di Governo del Territorio è l’occasione, tra le altre, per liberare le rive da chiusure e cancelli e progettare un percorso pedonale lungo tutta la riva.
E’ in arrivo Goletta Laghi, la campagna di Legambiente di monitoraggio della salute dei laghi, che dal Sebino la prossima settimana si sposterà sul Lario.
A Bellano in piazza Tommaso Grossi nel pomeriggio di domenica 1° luglio un banchetto del circolo Lario Sponda Orientale informa e sensibilizza l’opinione pubblica su vari temi di attualità e di grande interesse per il nostro lago quali lo spregiudicato consumo di suolo e conseguenti guasti al paesaggio, la gestione del demanio pubblico lacuale, il diritto di accesso e di fruibilità delle rive, la nautica sostenibile, la difesa dell’area protetta del Pian di Spagna, a rischio di intervento edilizio.
Le trasformazioni sulla riva del lago a Bellano sono uno degli esempi da non imitare: nella quasi totalità il lago non è accessibile, la spiaggia pubblica è ridotta a pochi metri, cemento e cancellate abbondano, il nuovo porto turistico è, più che un porto, un parcheggio.
Il Piano di Governo del Territorio è l’occasione, tra le altre, per liberare le rive da chiusure e cancelli e progettare un percorso pedonale lungo tutta la riva.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA
SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...
-
Milano, 26 novembre 2018 Mercoledì 28 novembre, Palazzo Reale - Milano Appuntamento per la stampa ore 12.00 Un’occasione...
-
DOSSIER CITTA’ E CLIMA 2022: Legambiente: “Periodi prolungati di siccità, ondate di calore, violente piogge ed esondazioni, black o...
-
SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...













