martedì 31 maggio 2016

1° giugno 2016 apre il tunnel del Gottardo

MILANO, 31 MAGGIO 2016 COMUNICATO STAMPA

UNA GRANDE OCCASIONE MANCATA. LOMBARDI DISTRATTI DAL COSTRUIRE INUTILI AUTOSTRADE

Legambiente: L'Italia e la Lombardia si fanno trovare impreparate. Ora il rischio è l’aumento del traffico su gomma nella regione.È netta la posizione di Legambiente alla vigilia dell’inaugurazione della galleria di base del Gottardo, che insieme alla successiva apertura del tunnel del Monte Ceneri prevista nel 2020 e al Lötschberg (già in funzione), renderà ufficialmente completo il sistema Alptransit. Mentre la Svizzera sta ottimizzando il sistema infrastrutturale ferroviario con la creazione dei nuovi tunnel transalpini, lo stesso Governo svizzero ha dovuto stanziare la somma di 120 milioni per consentire alle ferrovie italiane di intervenire per l’adeguamento della linea verso Luino-Gallarate-Novara, preoccupati del ritardo e del mancato adeguamento dei binari nella parte italiana di collegamento con Alptransit per i nuovi flussi potenziati di treni.

Legambiente, anche in vista dell’approvazione del Programma Regionale Mobilità e Trasporti, chiede alla Regione di modificare radicalmente le proprie progettazioni in materia di trasporti delle merci: “Il modello svizzero ci parla di un Paese che mette su ferro gran parte dei flussi di merci che lo interessano – spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – La Lombardia non può essere da meno. La Regione smetta di dilapidare risorse per nuove autostrade e dia priorità agli strumenti e alle infrastrutture necessarie a rendere competitiva la logistica ferroviaria, rispetto a quella esclusivamente stradale”.

Proprio la scarsa competitività del vettore ferroviario italiano (alti costi e tempi di resa delle merci) ha fatto sì che nell’ultimo decennio la quota di trasporto su rotaia, rispetto alle altre modalità, passasse dal modesto 13% al 7%, quota tra le più basse d’Europa, dove la media è del 18%, con la Svizzera che registra un 68%.

“Mentre gli svizzeri lavoravano al collegamento tra la Lombardia e una delle zone più produttive d’Europa, la valle del Reno, noi eravamo distratti a costruire strade inutili come la Brebemi o la Pedemontana, tralasciando di occuparci di aspetti veramente strategici come la realizzazione dei raccordi ferroviari e dei servizi logistici attorno all’area metropolitana milanese – sottolinea Dario Balotta, responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia – Ora ci troviamo impreparati a ricevere l'impatto sulla nostra rete ferroviaria della valanga di merci che lo attraverseranno e che, invece di proseguire il loro viaggio su ferro, finiranno per riversarsi su centinaia di migliaia di TIR, aggravando il quadro di inquinamento della Pianura Padana”.


Il dossier integrale con le analisi dei singoli valichi è scaricabile sul sito: http://lombardia.legambiente.it/contenuti/comunicati/trasporto-nelle-alpi-presentato-milano-il-rapporto-di-cipra-italia

A questo link le interviste video in HD ai relatori del convegno di presentazione del dossier: https://we.tl/slw0jxRYjb

Nell'ordine:

Dario Balotta, Responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia
Anna Donati, Gruppo Mobilità Kyoto Club
Francesco Pastorelli, Direttore CIPRA Italia
Vanda Bonardo, Consigliere di CIPRA Italia con delega ai trasporti
Mario Zambrini, Ambiente Italia, esperto di sostenibilità


Ufficio stampa Legambiente LombardiaSilvia Valenti
Cel. 349 8172191
Tel. 02 87386480

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