mercoledì 9 ottobre 2013

Legambiente plaude alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per gli ampliamenti del Parco Media Valle Lambro

Milano, 9 ottobre 2013                                                                                           Comunicato stampa


Un ulteriore tassello per la nascita di un grande Parco fluviale del Lambro

Dopo anni di attesa sta finalmente per nascere in Lombardia un nuovo parco fluviale di oltre 6 milioni di metri quadrati. E’ stato ufficializzato oggi infatti il Protocollo d'intesa approvato a luglio dalle Giunte comunali di Brugherio, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Milano e Monza per la realizzazione di un grande Parco metropolitano che possa preservare l’area della Media Valle del fiume Lambro, inserita in una delle aree più urbanizzate della Lombardia. Grande soddisfazione esprime oggi Legambiente per questo evento che ha invocato per anni, perchè si possa mettere finalmente sotto tutela un territorio di immensa valenza naturalistica. Da segnalare oggi ci sono anche gli impegni presi da Monza, che dichiara di volere preservare la tanto contesa area della Cascinazza, e Milano che segnala di voler salvaguardare l'area dell'ex-ecomostro a Ponte Lambro. Anche queste iniziative sono state per anni al centro di molte campagne di sensibilizzazione di Legambiente.

“E' un momento storico - commenta Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - da anni attendevamo un segnale che andasse nella direzione di preservare il fiume Lambro e il territorio circostante, da sempre abbandonati. Il nuovo parco si colloca sul tratto di fiume che collega il centro della città di Monza con il Parco agricolo Sud Milano, restituendo finalmente una dignità al corso d'acqua più importante della città di Milano. Ci aspettiamo ora che il comune di Milano sappia sviluppare politiche urbanistiche che permettano di rendere questo collegamento vitale e visibile anche sotto il profilo della fruizione. La prossima sfida, ovviamente, deve essere il risanamento delle acque, e la riuscita dipenderà in gran parte dall'impegno e dagli investimenti dei comuni e dei gestori della rete dei collettori e dei depuratori della Brianza.

Per quanto riguarda Milano Legambiente, all'interno del progetto “Gli spazi aperti e gli ambiti agro naturalistici, il fiume Lambro, l’area metropolitana milanese esempio di attivazione di Rete Ecologica” finanziato da Fondazione Cariplo e promosso da ERSAF con un pool di altri partner (Politecnico, Parco Media Valle Lambro, Comune di Milano), punta a produrre lo studio di fattibilità per il recupero della continuità ecologica e paesaggistica del fiume, individuando e tutelando le possibili linee di collegamento ecologico tra i sistemi naturali sopravvissuti in uno dei territori più sacrificati della nostra regione, ripristinando la funzione di “cerniera ecologica” del fiume fra il Parco di Monza e il Parco Sud, restituendo quindi ai milanesi il loro fiume.

Piano di Governo del Territorio:
http://www.comune.monza.it/portale/monzaservizi/urbanistica/pgt/variante_pgt/index.html

Nessun commento:

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA

SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...