venerdì 22 luglio 2011

Montagne di schiuma velenosa sull’Oasi di Baggero




Squarci vandalici a tre cisterne colme di detersivo: tre metri cubi di detergente si sono riversati nella roggia Cavolto, nei laghi dell’oasi e infine nel Lambro. I tecnici del Parco hanno subito individuato il luogo dove è partita la fuoriuscita di inquinante e hanno aperto il Cavo Diotti per aumentare la portata del fiume e diminuire l’impatto sull’ambiente


LURAGO D’ERBA – Un atto vandalico ancora una volta è stato all’origine di un nuovo caso di inquinamento ambientale. Questa volta a essere colpita è stata l’Oasi di Baggero: il gioiello ambientale che il Parco Regionale della Valle del Lambro ha creato là dove c’era una cava di marna abbandonata.

Squarci in tre cisterne di detersivi - I vandali, per il momento ancora sconosciuti, sono entrati in azione verso le 5 di stamattina. Sono entrati nel deposito di detersivi e prodotti detergenti Sadi Christeyns in via Valassina a Lurago d’Erba. E hanno perforato con tre buchi di trapano dello spessore di dieci millimetri tre cisterne che contenevano detersivo per piatti.

Ufficio Stampa Parco Regionale della Valle del Lambro
Marco Mologni 339-1352286 marco.mologni@libero.it

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