(ANSA) - MILANO, 12 DIC - ''Nuovi criteri tariffari e regole per
la trasparenza delle bollette dell'acqua'': questi i temi al
centro della seconda Conferenza nazionale sulla regolazione dei
servizi idrici, in programma domani a Milano, durante la quale il
presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, Guido
Bortoni, terrà la sua relazione annuale per tracciare un bilancio
sull'attività svolta e sulle novità introdotte nei due anni
trascorsi dall'attribuzione delle competenze nel settore e per
delineare gli sviluppi futuri. Dal primo gennaio 2014 entra in
vigore il nuovo 'Metodo Tariffario Idrico' introdotto
dall'Autorità per l'energia con l'obiettivo di ''garantire costi
dell'acqua sempre più efficienti e favorire investimenti contro le
perdite e per la tutela ambientale'', sottolinea l'Authority,
aggiungendo che nello stesso mese entrerà in vigore la nuova
Direttiva sulla trasparenza approvata dall'Autorità per migliorare
la comprensione delle bollette, prevedendo anche l'obbligo per i
gestori di pubblicare sui loro siti la Carta dei Servizi con i
diritti dei consumatori e informazioni sulla qualità dell'acqua
fornita. Alla conferenza sono attesi rappresentanti delle
istituzioni e del mondo dell'acqua, operatori, consumatori e
associazioni, con oltre 40 audizioni pubbliche in programma,
nell'ambito delle quali potranno intervenire i soggetti
interessati.(ANSA).
"Sulla sua pelle scorreva acqua quasi a coprirlo come una veste intangibile e fresca".
sabato 28 dicembre 2013
martedì 17 dicembre 2013
Presentato il progetto per salvare la biodiversità dell’Olona alto milanese Un corridoio ecologico per animali e vegetazione nel tessuto urbanizzato denso di Rho
Milano, 17 dicembre 2013 Comunicato stampa
L’Ufficio
stampa Legambiente Lombardia 02 87386480
Una serata dedicata a tracciare un nuovo futuro del
fiume
La
biodiversità salverà l’Olona e i fiumi lombardi. La natura
infatti, nonostante il pessimo lavoro operato dall’uomo, non ha mai smesso di
credere in questo corso d’acqua perché lungo il fiume vivono e resistono tante
specie di animali e uccelli: dalla faina al tasso, dal picchio rosso maggiore
al martin pescatore, dal gheppio al picchio verde, dai pipistrelli alle
libellule e ai coleotteri nostrani, l’ecosistema dell’Olona continua a essere decisamente
ricco. La presenza di una biodiversità quanto mai vivace è dimostrata dai
recenti studi di un gruppo di lavoro dell’Università dell’Insubria che ha
effettuato un monitoraggio da giugno a settembre nel tratto milanese del fiume.
Questa resistenza da parte della natura è decisamente straordinaria se si
considera che ormai il 60% del
territorio rivierasco è completamente urbanizzato e i vari centri abitati si
fondono in un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia”
con una superficie urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano, ma con
una popolazione di circa 240 mila abitanti. Un abitante di “Olonia” consuma quindi 3 volte il suolo di un cittadino
milanese, con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la
sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità.
Sulla base di questi dati è nato
il progetto: “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico
fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione
di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e
finanziato da Fondazione Cariplo. Il progetto prevede la redazione di uno
studio di fattibilità per la realizzazione di un corridoio ecologico nel
territorio dell'Olona alto milanese e per consolidare il PLIS del Basso Olona,
individuando i varchi di accesso per la biodiversità alle foreste pedemontane,
agli habitat del Ticino, al Parco Agricolo Sud e alla città di Milano.
Il
team al lavoro sull’Olona ha presentato i contenuti del progetto e i primi
risultati delle indagini ecologiche nella serata del 16 dicembre, a Rho. All’incontro hanno partecipato Gianluigi
Forloni, assessore all'ecologia del Comune di Rho, Lorenzo Baio, Legambiente
Lombardia, Barbara Raimondi di Idrogea, Marco Trizzino di Oikos e Paola
Molesini del Liceo Scientifico Majorana.
“Il gruppo di lavoro del progetto
- dichiara Marco De Stefano, presidente
di Legambiente Rho - si sta impegnando per realizzare uno studio di
fattibilità nel territorio dell'Olona milanese che punta a individuare gli
interventi atti a ricostruire una connessione ecologica e a consolidare il
valore naturalistico e fruitivo del Parco Locale del Basso Olona. Per farlo è
necessario un grande impegno collettivo, ma anche, e soprattutto, la coerenza
degli atti urbanistici che devono assumere la priorità della salvaguardia del
suolo libero rispetto ad ogni trasformazione”.
Per approfondimenti:
Presentazione Lorenzo Baio - condizioni di partenzaPresentazione Marco Trizzino - studi sulla fauna lungo l'Olona
Presentazione Barbara Raimondi - Idrogea - studi sulla vegetazione lungo l'Olona
lunedì 16 dicembre 2013
I Comitati di Premana e Pagnona per la salvaguardia dei torrenti con il patrocinio di Legambiente
INVITANO
GLI AMMINISTRATORI COMUNALI DI CASARGO, PREMANA E PAGNONA, TUTTI I CITTADINI E LE ASSOCIAZIONI ALLA SERATA DI DIBATTITO E CONFRONTO CHE SI TERRA’:
Lunedi 16 Dicembre 2013
Ore 21.00
presso la
SALA CIVICA DEL COMUNE DI CASARGO
DURANTE LA SERATA SI PROPORRA’ ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI LA SOTTOSCRIZIONE DI UN DOCUMENTO, PER LA SALVAGUARDIA DEI TORRENTI, DA PRESENTARE AL CONSIGLIO PROVINCIALE
Interverranno:
Sig. Pierfranco Mastalli – Presidente Legambiente Lecco
Sig.ra Costanza Panella – Presidente Legambiente Lario
Moderatore – Sig. Sandro Terrani – Direttore Valsassina News
NON MANCARE
La salvezza dei nostri torrenti dipende anche da te!!
GLI AMMINISTRATORI COMUNALI DI CASARGO, PREMANA E PAGNONA, TUTTI I CITTADINI E LE ASSOCIAZIONI ALLA SERATA DI DIBATTITO E CONFRONTO CHE SI TERRA’:
Lunedi 16 Dicembre 2013
Ore 21.00
presso la
SALA CIVICA DEL COMUNE DI CASARGO
DURANTE LA SERATA SI PROPORRA’ ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI LA SOTTOSCRIZIONE DI UN DOCUMENTO, PER LA SALVAGUARDIA DEI TORRENTI, DA PRESENTARE AL CONSIGLIO PROVINCIALE
Interverranno:
Sig. Pierfranco Mastalli – Presidente Legambiente Lecco
Sig.ra Costanza Panella – Presidente Legambiente Lario
Moderatore – Sig. Sandro Terrani – Direttore Valsassina News
NON MANCARE
La salvezza dei nostri torrenti dipende anche da te!!
venerdì 13 dicembre 2013
PRESENTATO IL PROGETTO OLONA, PREMIATO A LIVELLO NAZIONALE
Lunedì 16 dicembre alle 21 nell’Auditorium Padre Reina, sala verde, via Meda 20, a Rho, sarà presentato il progetto "L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso", promosso da Comune di Rho, Legambiente Lombardia e con il coinvolgimento del Circolo Legambiente di Rho.
Il progetto, che vede la partecipazione
di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e
Idrogea) ed il finanziamento di Fondazione Cariplo, è stato premiato
durante il VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, tenutosi a
Firenze il 9 dicembre 2013, con il riconoscimento di "aver avviato
all’interno del Contratto di Fiume Olona un approccio metodologico
fortemente strutturato per la costruzione di un prototipo di
riqualificazione fluviale praticabile e riproponibile in contesti
altamente urbanizzati”.
Il percorso di realizzazione prevede la
redazione di uno studio di fattibilità per la costruzione di un
corridoio ecologico nel territorio dell'Olona Alto Milanese e per
consolidare il PLIS del Basso Olona, individuando i varchi di accesso
per la biodiversità alle foreste pedemontane, agli habitat del Ticino,
al Parco Agricolo Sud e alla città di Milano.
La serata sarà presentata da Marco De
Stefano, Presidente Circolo Legambiente di Rho, con la partecipazione di
Lorenzo Baio, Legambiente Lombardia e vedrà la presenza di Gianluigi
Forloni, Assessore all’Ecologia del Comune di Rho, Barbara Raimondi
di Idrogea, Marco Trizzino di Oikos, e Paola Molesini del Liceo Statale
Ettore Majorana di Rho.
“L'importanza delle reti ecologiche è
riconosciuta a livello europeo, nazionale, regionale e provinciale, la
loro funzione è quella di garantire la sopravvivenza a lungo termine
della biodiversità - il commento dell'assessore Forloni -. Il
progetto, che sarà presentato durante la serata, si propone proprio
questo: di salvaguardare la funzionalità ecologica del territorio lungo
il percorso del fiume Olona, territorio ad elevata urbanizzazione dove
tuttavia sopravvivono ancora aree naturali di matrice agricola, che
vanno tutelate e valorizzate. L’assegnazione del riconoscimento del
Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume dimostra l’attenzione, che viene
data a livello nazionale a progettualità che puntino alla
riqualificazione fluviale in contesti difficili, dove però resistono
ecosistemi da tutelare perché diventino preziose risorse ambientali,
indispensabili in contesti urbani come quelli di Rho e del territorio
circostante”.
Pubblicato il 12/12/13 Fonte: LegnanoNews
mercoledì 11 dicembre 2013
Premiato il progetto finanziato da Fondazione Cariplo L'Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso
Tutto il gruppo di lavoro ringrazia!
Per informazioni sul progetto vai sul sito di Legambiente Lombardia
Appello: Aiutate la Befana di Agliate!
Befana sul Lambro
2014
Il progetto “CINQUEARCHI”
UNA BEFANA D.O.C
Anche questo anno
abbiamo scelto di chiedervi di sostenere la Befana sul Lambro con la vendita
del vino che conoscete. Sostenere la Befana, quindi sostenerci. Sì, perché di
sostentamento si tratta. Le risorse sono già al minimo vitale come e peggio
degli anni passati ed hanno raggiunto un'esiguità che davvero difficilmente
permette la sopravvivenza di un'esperienza così grande e importante.
Da qui l'idea del
vino, che evoca immediatamente la convivialità, la conoscenza reciproca, la
condivisione ed il confronto, anche di idee. Sentimenti questi che fanno parte
del Laboratorio della Befana.
Abbiamo individuato
attraverso la conoscenza personale il produttore che ci garantisce la fornitura
di un vino di ottima qualità ad un prezzo che permette l'autofinanziamento e
creato una etichetta particolare con un disegno di Enrico Mason che raffigura
il Ponte di Agliate.
Si è individuato il
contributo per una bottiglia in 5 euro.
La confezione contiene
sei bottiglie.
Il vino sarà
disponibile approssimativamente dal 20 dicembre e si potrà ritirare al
Laboratorio o con altre modalità da concordare
PRENOTATEVI…..tirerete su il
“morale “ del laboratorio
Alleghiamo il file pdf della scheda
tecnica.
C.C.A. Commissione di Cultura Alternativa
Laboratorio della Befana sul Lambro
Informazioni:
Aldo Sangalli sangaldo@tiscali.it
Enrico Mason rosesco@tin.it
martedì 10 dicembre 2013
16 dicembre a Rho incontro sulla Biodiversità
La natura, nonostante il pessimo lavoro dell’uomo, non ha mai smesso di credere in questo corso d’acqua perché lungo il fiume vivono e resistono tante specie di animali e uccelli: dalla faina al tasso, dal picchio rosso maggiore al martin pescatore, dal gheppio al picchio verde, dai pipistrelli alle libellule e ai coleotteri nostrani, l’ecosistema dell’Olona continua a essere decisamente ricco. ll sistema fluviale dell'Olona rappresenta dunque una preziosa risorsa eco-ambientale che può essere la prima pietra per ricostruire un corridoio ecologio con buoni margini di naturalità.
Presenta la serata
Marco De Stefano - Presidente Circolo Legambiente di Rho
Modera
Lorenzo Baio - Legambiente Lombardia
Partecipano
Gianluigi Forloni - Assessore all'ecologia del Comune di Rho
L'Olona, filo conduttore del territorio nella provincia di Milano
Barbara Raimondi - Idrogea
Vegetazione e connessioni ecologiche lungo il fiume Olona
Marco Trizzino - Oikos
La fauna, lungo quali corridoi si muove?
Paola Molesini - Liceo Statale Ettore Majorana di Rho
Il Basso Olona entra nel Progetto Comenius
giovedì 5 dicembre 2013
Festa di dicembre, ricordando Mimmo
Lunedì 9 dicembre 2013
dalle ore 19.00 in Cascina Cuccagna
via Cuccagna 2/4, ang. via Muratori, Milano
Festa di dicembre, ricordando Mimmo
Aperitivo & brindisi
a cura del GAS Cuccagna e Associazione Cooperativa Cuccagna
Proiezioni di cortometraggi a cura di Cinema in Cascina StraMilano prima degli anni ‘30
Corti su milano
Proiezioni diapositive
Come era, com’è: 15 anni di storia del recupero della Cascina Cuccagna
Ore 19.00 Momento musicale a cura di Canto Sospeso con la partecipazione del Coro SUONI E L*ANPI e ospiti a sorpresa
Nel corso della serata verrà dedicata al caro Mimmo,
che ci ha lasciato, ma che è sempre con noi,
una stanza della Cascina Cuccagna,
e ci sarà un momento di ricordo e omaggio.
Proiezioni diapositive
Come era, com’è: 15 anni di storia del recupero della Cascina Cuccagna
Ore 19.00 Momento musicale a cura di Canto Sospeso con la partecipazione del Coro SUONI E L*ANPI e ospiti a sorpresa
Nel corso della serata verrà dedicata al caro Mimmo,
che ci ha lasciato, ma che è sempre con noi,
una stanza della Cascina Cuccagna,
e ci sarà un momento di ricordo e omaggio.
Cuccagna, nata nel lontano 1998 allo scopo di restaurare e ridare vita alla storica Cascina
abbandonata e fatiscente, per restituirla ai cittadini. E’ oggi uno dei 10 soci del Consorzio di associazioni che gestisce la Cascina Cuccagna, impegnata nella realizzazione partecipata del Progetto Cuccagna per costruire insieme un modo diverso di vivere a Milano.
martedì 3 dicembre 2013
Sentenza pubblica sul rilascio del Deflusso Minimo Vitale. Condanna per sei dirigenti dell'Enel
02/05/2008 - Rilascio
del DMV e possibili conseguenze per i trasgressori
Il Tribunale di Belluno ha condannato ad un anno di reclusione sei dirigenti
dell'Enel per aver lasciato in secca circa cinquanta torrenti che alimentavano
centrali idroelettriche del territorio nel capoluogo veneto. I magistrati
bellunesi hanno poi inflitto all'azienda elettrica una multa di un milione
di euro, come provvisionale per i danni arrecati all'ambiente. Questo
il contenuto della sentenza emanata dal Tribunale di Belluno lo scorso
20 marzo, a conclusione di una lunga indagine condotta dal Corpo Forestale
dello Stato che, tra il 2000 e il 2004, aveva controllato e campionato
le portate idriche di una cinquantina di corsi d'acqua del territorio,
interessati da forti ed inspiegabili carenze d'acqua e da continue morie
di pesci. A mettere in allarme la Forestale era stato il fatto che questi
fenomeni di secca si erano verificati anche durante periodi non di magra.
Nel mirino degli inquiirenti erano quindi finite le unità operative
idroelettriche di Soverzene, Agordo, Calalzo, Feltre e Vittorio Veneto.
Tale sentenza potrebbe creare un precedente e fungere da deterrente anche
per garantire l'applicazione delle direttive per l'adeguamento delle derivazioni
al rilascio del Deflusso Minimo Vitale nei corsi d'acqua lombardi. La
Giunta Regionale Lombarda con la D.g.r. 19 dicembre 2007 n.8/6232 ha deliberato
di approvare le "Direttive per l'adeguamento delle derivazioni al
rilascio del Deflusso Minimo Vitale" che riprendono le disposizioni
in materia di DMV contenute nel Programma di Tutela e Uso delle Acque
(PTUA), approvato con Delibera di Giunta Regionale n. VIII/2244 del 29
marzo 2006. Le disposizioni del PTUA prevedono a partire dal 1 gennaio
2008 ed entro il 31 dicembre 2008 che tutte le derivazioni d'acqua insistenti
sui corsi d'acqua lombardi siano adeguate a garantire la presenza, a valle
delle opere di presa, di una quantità d'acqua (DMV appunto) determinato
secondo i criteri stabiliti dal PTUA medesimo. Tutti i proprietari di
una concessione per la derivazione di acqua pubblica dovrebbero aver ricevuto,
dagli uffici tecnici regionali dislocati sul territorio di competenza,
apposita raccomandata che invita a fornire confome documentazione tecnica
comprendente relazione tecnica idrologica per la determinazione della
componente idrologica del DMV, progetto di adeguamento al rilascio redatto
secondo le indicazioni contenute nell'Allegato 2 alle Direttive e apposita
scheda tecnica per ogni opera di presa. Tutto questo è necessario
per permettere che tutte le derivazioni da corso d'acqua superficiale
siano adeguate a rilasciare, entro il 31/12/2008, a valle dell'opera di
presa la "componente idrologica del DMV. Tale componente è
determinata, per ogni sezione del corso d'acqua, in base alle disposizioni
del Capo II delle Norme tecniche di Attuazione del PTUA. Per i trasgressori
o semplicemente per i ritardatari che non dovessero inviare la documentazione
richiesta entro i termini di tempo previsti e fatte salve le richieste
di proroga, saranno applicati i provvedimenti previsti dall'art. 55 del
T.U. 1775/1933 e dall'art. 37 del R.R. 2/2006, ovvero le sanzioni previste
dalla normativa vigente. Occorre notare però che la sentenza del
Tribunale di Belluno potrebbe essere considerata un precedente importante
per la salvaguardia di una minima portata in alveo del corso d'acqua in
grado di garantire la sopravvivenza dei pesci e degli ecositemi in generale;
tematiche per le quali in Lombardia si è deciso di introdurre il
rilascio del DMV.
lunedì 2 dicembre 2013
Serata Biodiversità a Parabiago, come è andata?
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona
entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale
nel tessuto
metropolitano denso”
promosso da
Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool
di esperti
(Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato
da Fondazione
Cariplo.
Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio.
La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura.
Per approfondimenti:
Presentazione Damiano Di Simine - come ricostruire un corridoio ecologico
Presentazione Francesco Bisi - studi sulla fauna lungo l'Olona
Presentazione Barbara Raimondi - Idrogea - studi sulla vegetazione lungo l'Olona
Presentazione guida Olona da Vivere
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