Cinque su sei i punti fortemente inquinati rilevati dai tecnici di Legambiente “La Valceresio è in grave emergenza infrastrutturale, sistema depurativo e sistema fognario sono inadeguati. Insieme alla mobilità, ecco le vere priorità su cui intervenire”. Non c'è limite al peggio. Se le analisi dell'anno scorso
avevano rilevato quattro punti fortemente inquinati su sei, quest'anno
il dato è perfino peggiore: sono cinque i campioni molto oltre i limiti
di legge sui sei prelievi effettuati nel Ceresio.
E' questo il risultato del monitoraggio svolto dai tecnici della
Goletta dei Laghi di Legambiente, la campagna nazionale d’informazione
scientifica sullo stato di salute dei bacini lacustri realizzata con il
contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati) e di Novamont.
Sono risultati fortemente inquinati le foci dei torrenti Bolletta,
Brivio e Vallone a Porto Ceresio, la foce del fiume Telo a Claino con
Osteno e lo scarico sul lungolago in Via Ungheria a Lavena Ponte Tresa.
Entro i limiti solo il punto campionato a Porto Ceresio presso piazza
Bossi.
I tecnici della campagna eseguono il controllo dello stato di qualità
delle acque con particolare attenzione al rischio di inquinamento
causato dalla mancanza o inadeguatezza del servizio di depurazione e per
questo tengono sotto controllo le foci di fiumi e torrenti che si
riversano nel lago, oltre gli scarichi.
“Il monitoraggio annuale non fa purtroppo che sottolineare l’inerzia e l’immobilità in cui affondano i problemi relativi alla parte italiana del Ceresio – commenta Barbara Meggetto, portavoce della Goletta dei Laghi -. Persiste soprattutto nel Varesotto lo scandalo irrisolto degli scarichi diretti, della tracimazione degli sfioratori, dell’inquinamento dei corsi d‘acqua afferenti al bacino di Porto Ceresio. Il potenziamento del depuratore di valle compare fra i piani d’intervento dell’ATO. Ci piacerebbe adesso capire entro quale data questo investimento necessario vedrà la luce”.
“Il monitoraggio annuale non fa purtroppo che sottolineare l’inerzia e l’immobilità in cui affondano i problemi relativi alla parte italiana del Ceresio – commenta Barbara Meggetto, portavoce della Goletta dei Laghi -. Persiste soprattutto nel Varesotto lo scandalo irrisolto degli scarichi diretti, della tracimazione degli sfioratori, dell’inquinamento dei corsi d‘acqua afferenti al bacino di Porto Ceresio. Il potenziamento del depuratore di valle compare fra i piani d’intervento dell’ATO. Ci piacerebbe adesso capire entro quale data questo investimento necessario vedrà la luce”.
Le questioni aperte del territorio attorno al Ceresio sono infatti
ormai note, come testimonia il fatto che dal 2009 il monitoraggio di
Goletta ha “fotografato” sempre fuori dai parametri di legge sia lo
scarico presso il lungolago in via Ungheria a Ponte Tresa che la foce
del rio Bolletta a Porto Ceresio.
E rispetto all'anno scorso le analisi confermano tutti i punti trovati allora fortemente inquinati, con l'aggiunta pure del campione di Claino con Osteno, nel 2013 entro i limiti di legge.
E rispetto all'anno scorso le analisi confermano tutti i punti trovati allora fortemente inquinati, con l'aggiunta pure del campione di Claino con Osteno, nel 2013 entro i limiti di legge.
“L'inadeguatezza del sistema depurativo, lo sdoppiamento solo
parziale delle reti fognarie e le perdite di acqua nei centri storici
evidenziano la grave emergenza infrastrutturale della Valceresio –
sottolinea Milena Nasi Benetti del circolo Legambiente della Valceresio
-. Un tema che riguarda molti degli aspetti della gestione del
territorio, a partire dalla mobilità, sempre più insostenibile. Prova ne
è l'annosa vicenda dell'Arcisate-Stabio, ancora ferma nonostante i
ripetuti annunci. Mentre si invocano da ogni parte le sinergie per
razionalizzare e indirizzare le risorse verso la risoluzione delle
storiche criticità per uno sviluppo sostenibile, gli unici interventi
che avanzano sono quelli che consumano ancora suolo”.
Lago
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Regione
|
Pv
|
Comune
|
Punto
|
Giudizio
Goletta dei Laghi 2013 |
|
Ceresio |
Lombardia |
VA |
Porto Ceresio |
Foce torrente Brivio |
Fortemente inquinato
|
|
Ceresio |
Lombardia |
VA |
Porto Ceresio |
Foce torrente Vallone |
Fortemente inquinato
|
|
Ceresio |
Lombardia |
VA |
Porto Ceresio |
Foce rio Bolletta |
Fortemente inquinato
|
|
Ceresio |
Lombardia |
VA |
Lavena Ponte Tresa |
Scarico presso lungolago Ungheria |
Fortemente Inquinato
|
|
Ceresio |
Lombardia |
CO |
Claino con Osteno |
Foce fiume Telo |
Fortemente inquinato
|
|
Ceresio |
Lombardia |
VA |
Porto Ceresio |
Lago presso piazza Bossi |
Entro i limiti di legge
|
Il monitoraggio scientifico
I prelievi vengono eseguiti dalla squadra di tecnici che anticipa di qualche giorno l’equipaggio impegnato nella comunicazione. Le analisi chimico-fisiche vengono effettuate direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo mentre i campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell'analisi, che avviene nel laboratorio mobile entro le 24 ore dal prelievo. Come da normativa “il punto di monitoraggio è fissato dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento in base al profilo delle acque di balneazione. I parametri presi in considerazione sono gli stessi previsti per i controlli sulla balneazione in base al Decreto Legislativo del 30 maggio 2008 n° 116.
Legenda:
INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100ml
INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100ml
FORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 2000 UFC/100ml
Su http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/goletta-dei-laghi-2014
sezione Analisi è possibile visualizzare la mappa interattiva del
monitoraggio, con i punti di campionamento e i risultati delle analisi.
Fonte: Ufficio stampa Goletta dei Laghi:
Marco Fazio
346/4034528
golettadeilaghi@legambiente.it
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