E' stata approvata, questa mattina, da parte della Commissione Ambiente e Protezione Civile, la risoluzione in merito al risanamento del bacino idrografico del fiume Olona e alla sensibilizzazione permanente della popolazione attraverso programmi di educazione ambientale e civica. Un via libera che segue di una settimana quello del tavolo politico che aveva redatto il documento votato quest’oggi all’unanimità. L’atto sarà ora sottoposto, durante la prima seduta utile, all’attenzione sia del Consiglio regionale che della Giunta. Tra i punti cardine il reperimento di fondi necessari per gli interventi infrastrutturali, la creazione, in capo alla Giunta Regionale, di una cabina di regia che si occuperà del coordinamento strategico, della valutazione delle priorità e degli azioni necessarie per l’asta del fiume Olona e un’informativa semestrale verso la Commissione Ambiente e Protezione Civile con dati periodicamente aggiornati sullo stato di attuazione degli interventi sul corso del fiume. Previsto, inoltre, un ruolo strategico riservato al Contratto di Fiume Olona-Bozzente-Lura per la pianificazione di programmi e l’individuazione dei referenti tecnici in stretto contatto con la cabina di regia e l’avvio di un programma di sensibilizzazione civico - ambientale nelle scuole grazie al supporto di associazioni e comitati del territorio e cicli di incontri informativi per i cittadini.
«Il voto favorevole di oggi rappresenta una rivoluzione straordinaria frutto dell’applicazione di un metodo di lavoro innovativo e culturalmente all’avanguardia che ha tenuto in considerazione - sottolinea il presidente della commissione Luca Marsico - sia il parere dei cittadini rappresentati dai sindaci sia della Provincia di Varese che dell’Alto milanese che quello degli enti e associazioni del territorio, un lavoro di squadra per un risultato comune. Si porta, quindi, a compimento il percorso di ascolto e di interazione con il territorio iniziato due mesi fa attraverso la serie di audizioni fra cui quelle con comitati e associazioni territoriali, Provincia di Varese, Arpa, ATO Provincia di Varese, Consorzio del Fiume Olona, Società per la tutela ambientale del bacino del fiume Olona, Legambiente, Unione degli Industriali di Varese, Camera di Commercio di Varese che ci hanno consentito di avere un quadro il più ampio e completo possibile circa un problema complesso come la situazione dell’asta del fiume Olona.
Vorrei, perciò, ringraziare tutti gli attori del territorio».
Così ha commentato il consigliere del Pd Alfieri: “Questo documento è una sorta di conquista perché mette dei punti fermi sul problema dell’inquinamento dei fiumi che qui viene visto in maniera complessiva e in ambito di bacino – prosegue Alfieri –. Inoltre, abbiamo valorizzato il contenuto e lo strumento del contratto di fiume Olona-Bozzente-Lura, considerato ora strategico e utile alla pianificazione dei programmi e all’individuazione dei referenti tecnici, in stretto coordinamento con la costituenda cabina di regia. E’ stata, poi, prevista un’esclusione dal rispetto del Patto di stabilità per gli interventi di risanamento effettuati dagli enti locali, dalle aziende speciali e dalle società che operano in house sul servizio idrico integrato”.
Soddisfazione anche da parte del Movimento 5 Stelle con Paola Macchi, che ha partecipato all'elaborazione della risoluzione: Il Movimento 5 stelle si dichiara piuttosto soddisfatto perchè "per la prima volta viene considerato, su nostra proposta, il fatto che le associazioni presenti sul territorio sono disponibili a collaborare nelle mansioni di manutenzione, cura e vigilanza oltre che di attività finalizzate all’educazione civica e ambientale".
La consigliera Macchi ha annunciato inoltre che, in sede di discussine in aula della risoluzione, intende presentare "un ordine del giorno per richiedere alla giunta di rendere noto chi saranno i componenti della cabina di regia e che ne faccia parte un rappresentante dei comitati che da anni lavorano sul territorio".
«Attraverso la risoluzione – spiega, infine, la consigliera Toia della lista Maroni - la Commissione Ambiente impegna la Giunta regionale a garantire un effettivo intervento di risanamento della qualità delle acque del bacino idrico dell’Olona e ad istituire una cabina di regia che sappia coordinare sinergicamente le priorità e supervisionare tempi e modi di attuazione degli interventi necessari. Non solo: in una prospettiva futura si chiede alla Giunta di intervenire per la sensibilizzazione permanente della popolazione attraverso programmi di educazione ambientale e civica»
Fonte: redazione@varesenews.it - 25/07/2013
"Sulla sua pelle scorreva acqua quasi a coprirlo come una veste intangibile e fresca".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA
SICCITA’: SCORTE IDRICHE AI MINIMI STORICI, MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI D’ACQUA DOSSIER - ACQUA E AGRICOLTURA Occorre ridurre i fabbiso...
-
Milano, 26 novembre 2018 Mercoledì 28 novembre, Palazzo Reale - Milano Appuntamento per la stampa ore 12.00 Un’occasione...
-
DOSSIER CITTA’ E CLIMA 2022: Legambiente: “Periodi prolungati di siccità, ondate di calore, violente piogge ed esondazioni, black o...
-
1. E’ tornato di moda bere l’acqua del rubinetto, ma che qualità ha a Monza? Le informazioni riportate dal sito web di Agam, integrate da a...
Nessun commento:
Posta un commento