DOMENICA 28 LUGLIO 2013
PARTENZA DEL CORTEO: dal centro di Taibon Agordino (Parcheggio Tegnas) ore 11
ARRIVO: Agordo, Piazza Libertà – al Broi di Agordo
RITROVO: parcheggio davanti Luxottica a partire dalle ore 10
DISTANZA: – circa 3 Km – Strada asfaltata, percorso alla portata di tutti. Consigliate scarpe comode e cappellino
APPELLO PUBBLICO
Vivendo nelle nostre valli montane, a dispetto della tutela dell’UNESCO e delle aree parco, dei siti Natura 2000, della bellezza del paesaggio, possiamo amaramente notare come ormai oltre il 90%
dell’acqua dei nostri torrenti sia attualmente sfruttata per scopi idroelettrici e irrigui. I nostri fiumi sono stati oggetto di una riduzione smisurata della portata idrica per estesi tratti del loro corso naturale a causa degli innumerevoli impianti idroelettrici che, in molti casi, si accumulano uno dopo l’altro.
Un altro centinaio di nuovi impianti sono in via di approvazione su quel 10% di acqua rimasta libera di scorrere nei propri alvei. Se questi nuovi impianti venissero realizzati la produzione elettrica crescerebbe di 35 MW a fronte di una produzione idroelettrica annua di 18000 MW. Un aumento irrisorio pari a un terzo dell’energiafotovoltaica prodotta nel Veneto, mentre i grandi impianti idroelettrici, che rappresentano l’80% della produzione idroelettrica, non funzionano a pieno regime.
Una scarsa resa che però produrrebbe un impatto ambientale enorme: la definitiva artificializzazione dei nostri torrenti e di ampi tratti di elevato pregio naturalistico ricadenti in aree d’interesse comunitario.
Purtroppo, al momento del rilascio delle relative autorizzazioni, le autorità competenti non valutano attentamente le conseguenze derivanti dagli impatti cumulativi di questi impianti, mancano, inoltre, sia i dati aggiornati sulle effettive portate dei torrenti, sia la loro classificazione e vi sono valutazioni ambientali insufficienti. Il risultato: vengono rilasciate autorizzazioni in violazione delle normative europee vigenti.
Una deregolamentazione tutta a vantaggio dei vecchi e nuovi predatori che, grazie agli incentivi verdi che finanziamo attraverso il pagamento delle bollette della luce, hanno la garanzia di lauti
profitti su impianti che altrimenti non sarebbero economicamente sostenibili visto la loro scarsa produzione energetica.
Infine, dovremmo chiederci anche a chi spetti l’ultima parola sulle decisioni da prendere a casa nostra. La partecipazione dei cittadini è un principio affermato dall’Art.9 dello Statuto della Regione Veneto eppure le numerose iniziative fin qui messe in campo contro l’iper-sfruttamento idroelettrico che hanno visto l’adesione di migliaia di bellunesi e non, sono rimaste inascoltate da gran parte della politica regionale. Ma com’è possibile che a decidere sulle sorti del nostro territorio siano solo poche persone, per giunta lontane e poco attente?
Le responsabilità, però, vanno ricercate anche tra la gran parte degli amministratori locali ancora incapaci di cogliere la ricchezza rappresentata dalla bellezza di un paesaggio unico al mondo. Solo
attraverso la sua tutela e la sua valorizzazione turistica sarà possibile pianificare un futuro certo per questo territorio.
Per questi motivi, in difesa della nostra terra, contro l’iper-sfruttamento idroelettrico, abbiamo deciso di convocare per domenica 28 luglio 2013 una manifestazione in agordino a un anno dalla
marcia vittoriosa della Valle del Mis. Noi non molliamo e continueremo a lottare finché tutti questi inutili e dannosi nuovi impianti non saranno bloccati definitivamente.
Per questo ci appelliamo a tutti voi, a tutte le associazioni, movimenti, comitati, gruppi, singoli cittadini e cittadine che lottano per i beni comuni, che vogliono difendere il nostro territorio, che
vogliono fermare lo sfruttamento irrazionale e privatistico dei fiumi.
Il 28 luglio vi aspettiamo!
STOP ALLO SFRUTTAMENTO DEI NOSTRI FIUMI!
Associazione Pescatori Agordino ( Bacino 5)
Associazione Pescatori Val Sarzana
Canne Blu Agordo
Comitato per la salvaguardi Valle di S. Lucano
Comitato Usi Civici Tiser –Gosaldo
Acqua Bene Comune Zoldo
Comitato Bellunese Acqua Bene Comune.
Per info e adesioni: info@acquabenecomunebelluno.it
www.acquabenecomunebelluno.it
www.bellunopiu.it
cell. 3381672562 - 3472372479
"Sulla sua pelle scorreva acqua quasi a coprirlo come una veste intangibile e fresca".
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