Milano,
3
novembre 2014 Comunicato
stampa
Legambiente: “Una legge che vanifica 5 anni di dibattito, la Lombardia di Expo lancia la nuova campagna del cemento”
“Nutrire
il
pianeta, ma non con i campi agricoli della Lombardia: per quelli
è pronta la
cura del cemento, ed è contenuta in un progetto di legge che tra
pochi giorni
potrebbe essere approvato dal Consiglio Regionale”. Una campagna
per la
cementificazione del territorio, questo è per Legambiente la
sostanza del pdL
140, testo di legge regionale voluto dalla maggioranza, in cui
il contenimento
del consumo di suolo compare nel titolo ma è completamente
sconfessato nello
svolgimento. Un testo blindato oggi dalla Commissione Territorio
del Consiglio
Regionale, in vista della discussione in aula calendarizzata per
il prossimo 11
novembre. I consiglieri di maggioranza non hanno voluto
accogliere nessuna
delle numerose e severe critiche levatesi nel corso delle
audizioni dei giorni
scorsi, da parte di associazioni ambientaliste e agricole, ma
anche dall'INU,
dalle organizzazioni dei costruttori edili e dall'ANCI.
“Una
legge
irresponsabile, che soffia sul fuoco della speculazione
immobiliare e che
minaccia 60.000 ettari di campi coltivati su cui i piani
urbanistici dei comuni
hanno anche solo ipotizzato possibilità di trasformazione
urbanistica -
dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia
- solo la crisi
del settore immobiliare impedirà che i propositi di
cementificazione si
trasformino subito in colate di cemento. Saranno soprattutto il
cemento
illegale e il riciclaggio di capitali i principali fronti da cui
partiranno gli
investimenti che beneficeranno delle possibilità offerte dalla
nuova legge, se
questa verrà votata dal Consiglio della Lombardia”.
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