Milano, 14 Gennaio 2020 Comunicato stampa
Legambiente: “Occorre una nuova generazione di
misure efficaci per affrontare l’emergenza smog, per ridurre le
emissioni cominciamo dai SUV”
L’associazione scrive al Sindaco metropolitano
Giuseppe Sala citando i dati della IEA: a partire dal Piano Aria Clima
di Milano è prioritario contrastare la crescita del peso, oltre che del
numero, dei veicoli circolanti
Sono passati 19 giorni da quando, a
Milano e nelle città della ‘bassa’ lombarda, si è cominciato a respirare
ininterrottamente aria con livelli di polveri sottili mediamente doppi
rispetto a quelli che la normativa europea considera tollerabili per la
salute umana. Un contesto in cui le misure di emergenza fin qui
programmate si stanno rivelando sistematicamente inefficaci. Se negli
anni il livello delle concentrazioni atmosferiche degli inquinanti ha
teso a ridursi, grazie ai miglioramenti di motori, impianti termici e
industriali, la situazione continua invece ad andare malissimo quando
occorre fronteggiare condizioni meteoclimatiche critiche, in cui gli
inquinanti si accumulano determinando lo stato più nocivo per le vie
respiratorie.
«Aver abbandonato misure
drastiche e impopolari, come i blocchi del traffico, se da un lato è
stato giustificato dalla scarsa efficacia di questi interventi spot, ha
però portato a disperderne il valore educativo: oggi la gente non pensa
più che di fronte all’emergenza smog si debba anche modificare il
proprio comportamento. Infatti respiriamo un’aria tossica, ma il
traffico è sempre lo stesso, se non peggio, dei giorni con aria
accettabile – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –. Non
diamo alibi ai cittadini per non comprendere che congestionare le città
di traffico e usare l’auto anche per i piccoli spostamenti come portare
i figli a scuola nel proprio quartiere non abbia un impatto
significativo sul peggioramento della qualità dell’aria».
Per rendere le misure più efficaci occorre fare i conti con le emissioni dell’attuale parco auto.
Se è vero che i diesel, specialmente quelli delle classi euro più
basse, restano i veicoli più inquinanti tra quelli circolanti, è anche
sempre più chiaro che, nei modelli automobilistici più recenti, le emissioni di polveri più rilevanti non sono più dallo scarico, ma derivano dall’usura:
dei freni, degli pneumatici, dell’asfalto. Già cinque anni fa, con
l’ultimo aggiornamento dell’inventario delle emissioni INEMAR, era
chiaro come in una città come Milano il contributo di queste emissioni
fosse pari a quelle dei gas di scarico. Sebbene non siano ancora
disponibili inventari emissivi con dati più aggiornati, la situazione è
sicuramente peggiorata per le emissioni da usura, soprattutto a causa
della corsa agli acquisti di vetture di sempre maggior peso: un SUV da
due tonnellate e mezzo, oltre ad inquinare di più con i gas di scarico,
causa sicuramente maggior usura su freni, pneumatici e fondo stradale,
rispetto a una utilitaria da nove quintali.
L’associazione scrive una lettera aperta al Sindaco di Città Metropolitana Giuseppe Sala,
con i dati pubblicati da IEA (International Energy Agency) con un
appello ad adottare misure mirate alla riduzione della circolazione dei
mezzi più inquinanti, un consiglio che Legambiente Lombardia rivolge anche agli altri sindaci delle città del bacino padano che in questi giorni stanno respirando un’aria malsana.
«Chiediamo al Sindaco
metropolitano di Milano, in quanto garante della salute dei cittadini,
di introdurre misure di emergenza che, in situazioni di inquinamento
come quella che stiamo vivendo, vietino la circolazione di SUV e altre
autovetture pesanti, di qualunque motorizzazione, fissando il limite a
1,2 tonnellate e, se la situazione dovesse continuare ad essere critica,
di arrivare a ordinare il completo blocco del traffico, non solo nella
città, ma in tutta l’area metropolitana. Chiediamo anche di stabilizzare
tale misura di emergenza nel redigendo ‘piano aria clima’, in
affiancamento al necessario irrigidimento per quanto riguarda la sosta,
affinché sia chiaro che nelle scelte ambientali e climatiche della città
di Milano non c’è spazio per i SUV» conclude Barbara Meggetto.
In allegato la lettera con i dati IEA
Ufficio stampa Legambiente Lombardia
Silvia Valenti
Tel. 02 87386480
Mob. 3498172191
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