COMUNICATO STAMPA
Presentazione della fase di attuazione del progetto ReLambro
“La Rete Ecologica del Lambro metropolitano”
Milano, 6 Marzo 2017 - ReLambro, il progetto della rete ecologica per la riqualificazione
del Lambro Milanese, è oggi un’idea
concreta e in corso di realizzazione. Si
inizia da nord, in Via Rizzoli come primo atto di un percorso di riqualificazione
della Periferia Nord Est della città.
Dopo una prima fase di studi finanziati da Fondazione
Cariplo e le prime azioni a Ponte Lambro e al Grande Parco Forlanini, oggi il
progetto strategico ReLambro è al centro della rigenerazione del Parco Lambro e
delle aree rivierasche tra via Rizzoli e via Feltre. Gli interventi, in fase di
progettazione, prevedono la restituzione alla naturalità di ampie aree
golenali, il rafforzamento del sistema di siepi e filari e dei canali, la
riorganizzazione delle funzioni pubbliche e fruitive in zone oggi a rischio
esondazione. Tutto questo è reso possibile grazie a nuovi finanziamenti di Fondazione
Cariplo e alla collaborazione tra ERSAF (Ente Regionale per i Servizi
all’Agricoltura e alle Foreste), Comune di Milano, Parco Locale di Interesse Sovracomunale
della Media Valle Lambro, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU)
del Politecnico di Milano e Legambiente Lombardia.
Il progetto è basato su una visione ambiziosa e su
scala metropolitana, in cui la natura
diviene occasione di riqualificazione della città: il fiume, non è più uno
spazio incolto e abbandonato, ma disegna un grande sistema ecologico e
ambientale, dal Parco di Monza al Parco delle Abbazie fino a Melegnano. Lungo
il Lambro si riorganizza e viene rinaturalizzata una sequenza di spazi aperti
che interrompe la continuità dell’edificato, attraversa i quartieri est della
città e diventa un principio di
rigenerazione urbana pervasivo e che si attua attraverso una strategia di
investimenti distribuiti nel tempo.
«ReLambro è
una sfida, è un esempio di come si possa fare molto, se si guarda lontano e si
pensa in modo strategico, anche con poco – dichiara Elisabetta Parravicini, Presidente ERSAF e portavoce del partenariato
di progetto – È un progetto
responsabile e di visione politica, che propone un metodo concreto d’integrazione
e ricomposizione di situazioni e luoghi, in cui ogni azione è una tessera di un
mosaico che contribuisce a un disegno complessivo. È un progetto che, con la
sua attuazione, anticipa lo stimolo della United Nations Decade on Biodiversity,
che affida un ruolo e un’importanza strategica alla costruzione di connessioni
ecologiche in ambito urbano, secondo cui la crescita urbana avrà impatti sempre
più significativi su biodiversità, habitat naturali e servizi ecosistemici. Il
messaggio principale è che le aree urbane debbano offrire una migliore
efficienza degli ecosistemi su cui si basano e che le città possono conciliare
società e biodiversità mediante la creazione di ambienti ecologicamente
sostenibili, politicamente partecipativi e culturalmente vivaci».
Il titolo originale del progetto finanziato, “La Rete
Ecologica del Lambro metropolitano, progetto in azione: strategie pilota di
attuazione integrata”, descrive tecnicamente il metodo d’insieme e le azioni di
dettaglio del tutto coerenti con la strategia dei Contratti di Fiume promossa
da Regione Lombardia e guidata da ERSAF: restituire
il fiume alla città e la città al Fiume.
Il progetto rafforza
la funzione ecologica integrandola con le funzioni urbane, che possano riconsegnare
al fiume un ruolo centrale nella città. Attraverso la riconversione
naturalistica di aree degradate si potrà innescare un processo di riordino
complessivo e di miglioramento della qualità degli habitat, nell’ottica di una generale
riqualificazione ambientale, oggi
impoverito da elementi di frammentazione, riassegnando all’agricoltura il compito
di valorizzare il paesaggio e la qualità ambientale. Gli interventi previsti
riguardano la qualità ecosistemica
dell’asta fluviale, il contenimento
delle specie invasive, la riqualificazione della roggia del Mulino San Gregorio, la riqualificazione dell’area umida in via Feltre, l’ampliamento degli spazi naturali del
corridoio ecologico in sponda destra, anche attraverso l’essenziale coinvolgimento
degli agricoltori e delle diverse realtà che operano in ambito sociale
all’interno del Parco Lambro.
«È un progetto ambizioso che si inserisce
nel più ampio disegno di rigenerazione delle periferie e che renderà il Lambro
una vera e propria infrastruttura ecologica all'interno della città –
sottolinea l’assessore all’Urbanistica,
Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -.
Ringrazio tutti i soggetti che
hanno collaborato per la sua realizzazione, grazie ai quali miglioreremo le
condizioni del fiume e dei percorsi che ospitano le biodiversità, renderemo più
belle e fruibili le aree paesaggistiche, valorizzeremo il prezioso sistema agricolo
presente sul territorio».
Il progetto triennale, grazie al sostegno di
Fondazione Cariplo, ha visto un periodo di studio e programmazione durato 2
anni. La fase operativa, tutt’ora in corso, si concluderà a dicembre 2018.
«Il progetto
ReLambro, inserito nel piano periferie del Comune, è una occasione importante per
dare nuova centralità a quartieri come Rizzoli o Crescenzago che negli anni
sono stati ai margini delle politiche. –
dichiara Antonella Bruzzese,
vicepresidente del Municipio3 di Milano
– Rappresenta l’opportunità di coniugare,
in maniera integrata, tutela del paesaggio, rigenerazione urbana e coesione
sociale attraverso interventi di sistemazione del verde che, pur avendo rilevanza
territoriale, sono capaci di agire a scala locale coinvolgendo gli abitanti,
gli ortisti e i fruitori del parco».
ReLambro è un progetto che propone un modo per pensare
alla qualità della vita sia odierna sia di chi verrà in futuro.
Hanno partecipato alla conferenza stampa:
Enrico Calvo - ERSAF
Antonio Longo - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano
Daniela Masotti - ERSAF
Pierfrancesco Maran - Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano
Elisabetta Parravicini – Presidente ERSAF
Antonella Bruzzese - Assessore all’Urbanistica, Verde e Ambiente del Municipio 3
Marco Troiano - Presidente Parco Media Valle Lambro
Damiano Di Simine - Legambiente Lombardia
Giovanni Dapri - Urbanista
Per informazioni e materiali da scaricare:
www.contrattidifiume.it
www.contrattidifiume.it
In allegato la vision del progetto e una foto della conferenza stampa di presentazione di Re Lambro
Silvia Valenti
Cell. 3498172191
Tel. 02 87386480
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