venerdì 31 marzo 2017

La comunità in rete per proteggere il bacino del fiume Olona

Al via il progetto Sistema Olona. La Biodiversità che scorre, iniziativa promossa da Istituto
Oikos Onlus con il sostegno di Fondazione Cariplo per ristabilire i corridoi ecologici in
provincia di Varese. Con un coinvolgimento attivo e partecipato dei cittadini.


Conferenza stampa di avvio progetto 
giovedì 6 aprile 2017 ore 17.00 presso Villa Aliverti - Piazza San Rocco 1, Vedano Olona 

Il bacino del fiume Olona ha subito per anni una forte pressione da parte delle attività umane. Lo
sviluppo edilizio e industriale della zona ha causato una frammentazione e un impoverimento degli
habitat con cui le specie animali devono fare i conti. Con interventi di riqualificazione territoriale e
azioni  che  coinvolgono  attivamente  i  cittadini,  il  progetto,  promosso  da  Istituto  Oikos  Onlus,
finanziato  da  Fondazione  Cariplo    e  cofinanziato  dal    PLIS  Rile-Tenore-Olona  con  quote
derivanti  da  interventi  realizzati  nell’ambito  del  Contratto  di  Fiume  Olona-Bozzente-Lura,  in
accordo  con  Regione  Lombardia,  mira  a  proteggere  le  zone  umide  di  un  ecosistema  in  fragile
equilibrio  e  risolvere  le  interruzioni  create  dalle  grandi  infrastrutture  che  tagliano  la  provincia.
Puntando sul valore della rete. Amministrazioni comunali, enti del territorio e aziende uniscono le
forze con l’ONG milanese per migliorare la gestione di un’area molto estesa, che va dal confine con
la  Svizzera  alla  provincia  di  Milano.  Tra  i  partner,  Legambiente  Lombardia,  PLIS  Valle  del
Lanza, Comune di Vedano Olona, PLIS Rile Tenore Olona, Parco del Medio Olona, Comune
di  Locate  Varesino,  Parco  Bosco  del  Rugareto  e  Comune  di  Gerenzano.  Tra  i  donatori,
Università  dell’Insubria,  Ferrovie  Nord  spa,  PLIS  Parco  dei  Mughetti.  Il  progetto  si  avvale
inoltre del supporto tecnico di Idrogea Servizi srl, Studio Tu.G.A., Studio F.A. Natura.
Tra  i  19  interventi  di  riqualificazione  previsti  su  16  comuni  della  rete,  uno  dei  più  significativi
interessa il tratto di fiume compreso nel PLIS Parco Medio Olona (Comune di Fagnano Olona).
A causa dell’innalzamento della falda acquifera si è creata spontaneamente una zona umida di 12
ettari, identificata nel 2015 come Area di Rilevanza Erpetologica Regionale per la presenza di 9
specie di anfibi e 6 di rettili, oltre che 221 specie vegetali e 120 specie di uccelli. L’intervento
sulla  gestione  del  livello  idrico  risponde  alla  duplice  esigenza  di  proteggere  la  biodiversità  e
risolvere  i  problemi  di  allagamento  delle  vicine  attività.  Tra  gli  altri  interventi  è  prevista  la
riqualificazione di tratti di corsi d’acqua e misure per favorire gli spostamenti della fauna lungo i
corridoi ecologici della rete provinciale.
In questo progetto i cittadini sono protagonisti. Dai corsi per amministrazioni, studenti e Guardie
ecologiche volontarie ai laboratori in giardini privati per sperimentare una progettazione “verde”,
tutte le iniziative hanno un obiettivo comune: avviare un cambiamento ambientale partecipato e
condiviso. Perché l’ambiente è una risorsa comune e preziosa, da proteggere con cura.
Per maggiori informazioni sul progetto: http://bit.ly/2nCyrA4  
Email di riferimento: martina.spada@istituto-oikos.org

Intervengono:
Cristiano Citterio, Sindaco di Vedano Olona
Martina Spada, Istituto Oikos Onlus
Barbara Raimondi, Idrogea Servizi srl
Emanuele Poretti, Sindaco di Castiglione Olona e rappresentante del PLIS Rile Tenore Olona
Francesco Zaffaroni, Ferrovie Nord
Marzio Marzorati, Legambiente Lombardia Onlus

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