MILANO, 25 GIUGNO 2019
COMUNICATO STAMPA
Imputati ancora una volta i motori diesel
Legambiente: “Nelle giornate di
sole, tra pomeriggio e prima serata, meglio trovare rifugio dallo smog evitando
attività all’aperto”
Torna implacabile, come il
susseguirsi delle stagioni, l’allerta smog fotochimico in Lombardia.
Protagonista con l’innalzamento delle temperature e l’aumento
dell’irraggiamento solare è l’ozono troposferico, potente ossidante
pericoloso per la salute. Procede, così, la conta dei giorni di superamento dei livelli di riferimento per l'inquinamento da ozono, fissato in
120 microg/mc come media di otto ore, da non superarsi per più di 25 giorni
all'anno, ma con l'acutizzarsi del fenomeno si segnalano già livelli massimi
preoccupanti, superiori alla soglia di informazione (180 micro/mc) e vicini ai livelli di allarme (240
microg/mc), come nel caso di Erba, che ieri ha raggiunto il picco orario di 225
microg/mc.
In natura più del 90% dell’ozono si trova nella
stratosfera (fascia di atmosfera che va indicativamente dai 10 ai 50 km di altezza),
dove costituisce un’indispensabile barriera protettiva nei confronti delle
radiazioni UV generate dal sole. Nella troposfera (fascia di atmosfera che va
dal suolo fino a circa 12 km di altezza) l’ozono si forma a seguito di reazioni
chimiche in cui sono implicati inquinanti tradizionali, come gli ossidi di
azoto e composti organici volatili. Si tratta, quindi, di un inquinante
secondario i cui precursori sono generalmente prodotti da combustioni e da
processi che utilizzano o producono sostanze chimiche volatili, come solventi e
carburanti. Ancora una volta hanno un ruolo prevalente i motori diesel che rappresentano la fonte emissiva
primaria di ossidi d'azoto in Lombardia.
Ieri le concentrazioni più alte
sono state misurate tra Monza e l’alta Brianza, ma anche nel varesotto, nelle
Alpi Lariane e in Lomellina, ma nessun territorio della pedemontana e pianura
lombarda è immune. Le condizioni peggiori sono previste per i prossimi giorni
della settimana, specialmente nelle fasce pedemontane: stando alle stime di
ARPA Lombardia, la situazione appare destinata ad aggravarsi con il crescere
della canicola. In queste zone, oltre che nei bacini dei laghi, è necessario
essere particolarmente prudenti e consapevoli che, nelle ore del pomeriggio e
della prima serata, è bene astenersi da attività fisiche intense e all'aria
aperta per limitare il contatto con aria inquinata.
«Non ci stancheremo, come ogni anno, di denunciare la grave
sottovalutazione dell'inquinamento estivo da ozono - dichiara Marzio Marzorati, vicepresidente
di Legambiente Lombardia -. Le
politiche di moderazione del traffico, da attuare anche in estate, si devono
integrare con la gestione delle emissioni industriali, delle centrali
termoelettriche e degli inceneritori A caldaie domestiche spente, ma con alta
domanda di elettricità per la climatizzazione, questi consumi insieme al
traffico pesano complessivamente per la quasi totalità delle emissioni di NOx»
Legambiente ricorda che gli orari
più critici per gli alti livelli di ozono sono quelli del pomeriggio, ma anche
della prima serata, perché questo inquinante resta nell’aria anche nelle prime
ore dopo il tramonto del sole. Dunque, se possibile, le attività all'aperto
dovrebbero essere limitate alle ore mattutine, mentre nel resto della giornata
è consigliabile tenere ben chiuse porte e finestre di casa.
Un’attenzione particolare va posta ad anziani e bambini, i soggetti più a
rischio. È bene anche fare attenzione al fumo e ad altre sostanze irritanti
presenti in ambienti domestici e lavorativi, considerando che la tossicità
dell'ozono aumenta considerevolmente la vulnerabilità delle mucose respiratorie.
Se nelle città l'ozono esercita la sua azione nociva in combinazione con gli
altri inquinanti da traffico, la situazione non migliora in aree verdi e
montane: perché a differenza delle altre sostanze, l’ozono tende ad avere
valori molto alti proprio in aree aperte e spazi rurali, anche in montagna o
sulle rive dei laghi.
Silvia Valenti
Tel. 02 87386480
Mob. 3498172191
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