MILANO, 15 GIUGNO 2019 COMUNICATO
STAMPA
Bandiera nera al
Comune di Livigno (SO) per l’incontrollata programmazione urbanistica nella
valle dello Spöl e al Comune di Costa Volpino (BG) per manifestazioni di volo
in un’area protetta.
Premiati con la
bandiera verde la Provincia di Bergamo per la realizzazione della ciclovia
delle valli e il progetto YOUrALPS per l’educazione ambientale
Torna come ogni anno “Carovana
delle Alpi”, la campagna d'informazione e promozione della montagna, giunta
alla XVIII edizione. Da luglio a ottobre i circoli di Legambiente organizzano
escursioni e incontri, dialogano con cittadini, forze economiche e istituzioni
per stimolare una discussione costruttiva verso uno sviluppo sostenibile per il
territorio alpino, un ecosistema fragile, minacciato troppo spesso da uno
sfruttamento smodato. Nell'ambito della Carovana delle Alpi vengono anche
assegnate bandiere verdi a Comuni o progetti virtuosi riscontrati nelle aree
montane o, al contrario, bandiere nere per denunciare comportamenti negativi e
mala gestione delle risorse.
«Le bandiere nere assegnate
quest’anno nell’ambito della Carovana delle Alpi testimoniano ancora una volta
come le norme di tutela paesaggistica, che dovrebbero proteggere il territorio
alpino, vengano troppo spesso eluse in nome di interessi privati a discapito
del bene collettivo – dichiara Barbara Meggetto, presidente di
Legambiente Lombardia –. L’area alpina, ad oggi rimasta una delle poche
riserve di biodiversità della nostra regione, andrebbe invece difesa e tutelata
per il suo elevato valore naturalistico».
Il cigno nero quest’anno
va al Comune di Livigno, in provincia di Sondrio, per l'inadeguata e
incontrollata programmazione urbanistica che continua a invadere la valle dello
Spöl. Il territorio a sud del paese verso il passo della Forcola,
isolato e
finora salvatosi dall'aggressione urbanistica, era un'isola di quiete,
con una
ridotta viabilità, meta ideale per sci alpinisti, fondisti,
ciaspolatori, ora
gravata dall'insediamento di una pista per la guida di auto su ghiaccio,
che
richiede centinaia di migliaia di litri di acqua e produce un elevato
inquinamento atmosferico e acustico, anche in spregio a quanto prevede
il piano acustico che la
vorrebbe un'area di quasi silenzio. Dalla stessa zona si levano nella
stagione invernale anche gli elicotteri utilizzati per l'Eliski, pratica
turistica considerata ovunque aggressiva per gli ambienti d'alta quota,
ma che a Livigno ha trovato un suo spazio nell'offerta di una località
che evidentemente ambisce a diventare, oltre a un gigantesco duty free
anche un parco divertimenti a cielo aperto. L’area è ora soggetta a previsioni
urbanistiche per nuovi capannoni, nonostante i ricorsi su un piano attuativo,
teoricamente decaduto, che ha concesso l’edificazione di 30mila metri quadrati
di terreno in cui nel frattempo si continua ad assistere ad un crescente
degrado, dovuto ad accumuli di materiali e mezzi edili, con grossi movimenti
terra e sversamenti.
La bandiera nera va anche al
Comune di Costa Volpino, in provincia di Bergamo, per avere patrocinato le
attività del Campo Volo Nord in contrasto con tutte le politiche di turismo
ecocompatibile e in spregio alle caratteristiche fisico-morfologiche e
ambientali dell’area, soggetta a vincoli paesaggistici per l’elevata
sensibilità, destinata ad essere cuore del Parco Locale di Costa Volpino per
gli elementi della rete ecologica comunale presenti. Si tratta quindi di un
ambiente da tutelare a presidio di una naturalità drammaticamente
assottigliatasi per la pervasività delle espansioni urbanistiche nella bassa
Valle Camonica. Invece l’area viene utilizzata per varie manifestazioni, tra le
quali il “Raduno dei Piloti di Montagna”, effettuata in data 30 marzo 2019, con
la presenza di numerosi aerei che hanno sorvolato costantemente le aree dei
comuni vicini e del Lago d’Iseo.
La Provincia di Bergamo
può, però, vantare l’assegnazione della bandiera verde per il completamento
del percorso delle piste ciclabili delle valli. L’ente provinciale, in
controtendenza rispetto ai mastodontici progetti di infrastrutture autostradali
in atto nella nostra regione, ha realizzato, a partire dal 2005, con interventi
progressivi, un’infrastruttura ciclabile di altissimo livello, in gran parte
riutilizzando il sedime ferroviario dismesso delle linee che collegavano il capoluogo
alle valli Brembana e Seriana. Un percorso suggestivo di circa 100 km che
combina le bellezze del paesaggio montano a ridosso dei fiumi Brembo e Serio
con il fascino delle antiche gallerie ferroviarie scavate nella roccia.
Premiati con la bandiera
verde anche i partner del progetto YOUrALPS, l’Istituto Damiani
Morbegno, Istituto Alberti Bormio, Azienda Bergamasca Formazione / Cfp Clusone,
per avere sviluppato un nuovo modello didattico di Scuola Alpina,
che combina l’istruzione scolastica con il patrimonio culturale e naturale
della regione, promuovendo la consapevolezza delle giovani generazioni, lo
sviluppo sostenibile e la tutela dello spazio alpino.
«Fortunatamente esistono
realtà che continuano a investire risorse ed energie nella sviluppo
dell'ambiente montano, credendo nel valore della tutela dell’ecosistema e della
promozione di un turismo sostenibile e attento – continua Barbara
Meggetto – Il riconoscimento delle bandiere verdi assegnate quest’anno
rappresenta un esempio di fruizione e valorizzazione che preservano contesti
naturali di qualità e promuovono le bellezze e i paesaggi aprendoli a tutti,
con particolare attenzione ai più piccoli».
Al seguente link è scaricabile il
dossier completo di “Caravona delle Alpi 2019”:
Ufficio stampa Legambiente Lombardia
Silvia Valenti
Tel. 02 87386480
Mob. 3498172191
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