A seguito dell’esposto ai Carabinieri Forestali presentato da Legambiente Lombardia e dall’Associazione per il Parco Sud di Milano, che ha portato ad un sopralluogo dei militari dell’Arma, anche la Polizia Provinciale ha visitato il cantiere di Rozzano dove Humanitas sta realizzando la nuova pista di atterraggio elicotteri. L’ispezione ha accertato irregolarità nelle realizzazioni in corso e le mancate autorizzazioni alle varianti del progetto in esecuzione.
Una piattaforma di atterraggio elicotteri, perfettamente funzionante, esiste già, ma Humanitas vuole spostarla per far posto ad un nuovo padiglione ospedaliero. Peccato, però, che la nuova pista sia stata progettata nel recentissimo Parco del Fontanile il quale, paradossalmente, era la compensazione ambientale relativa ad un parcheggio realizzato all’interno dal Parco Sud. Inoltre per costruire un ponte che sovrappassa tre rogge storiche, è stato eliminata una porzione di bosco senza alcuna autorizzazione, così come sono state sradicate piante per far posto alla nuova piattaforma in cemento.
«Invece di cementificare un Parco Pubblico consumando ancora suolo, la nuova pista di atterraggio elicotteri si sarebbe dovuta costruire sul tetto di uno dei suoi edifici – sottolineano congiuntamente Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia e Renato Aquilani, presidente dell’Associazione per il Parco Sud di Milano – Se, viste le irregolarità, il cantiere sarà bloccato dalle autorità, facciamo nuovamente appello a Humanitas perché cambi il progetto e ripristini il verde del Parco del Fontanile. Tornare indietro è ancora possibile».
Una piattaforma di atterraggio elicotteri, perfettamente funzionante, esiste già, ma Humanitas vuole spostarla per far posto ad un nuovo padiglione ospedaliero. Peccato, però, che la nuova pista sia stata progettata nel recentissimo Parco del Fontanile il quale, paradossalmente, era la compensazione ambientale relativa ad un parcheggio realizzato all’interno dal Parco Sud. Inoltre per costruire un ponte che sovrappassa tre rogge storiche, è stato eliminata una porzione di bosco senza alcuna autorizzazione, così come sono state sradicate piante per far posto alla nuova piattaforma in cemento.
«Invece di cementificare un Parco Pubblico consumando ancora suolo, la nuova pista di atterraggio elicotteri si sarebbe dovuta costruire sul tetto di uno dei suoi edifici – sottolineano congiuntamente Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia e Renato Aquilani, presidente dell’Associazione per il Parco Sud di Milano – Se, viste le irregolarità, il cantiere sarà bloccato dalle autorità, facciamo nuovamente appello a Humanitas perché cambi il progetto e ripristini il verde del Parco del Fontanile. Tornare indietro è ancora possibile».
Ufficio stampa Legambiente Lombardia
Silvia Valenti
Cell. 3498172191
Tel. 02 87386480
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