La
Varesina Bis
distruggerà il Parco del Rugareto, tra le ultime aree naturali
rimaste
nell’alto milanese
Legambiente,
insieme
ad altre associazioni e comitati chiedono di fermare questo
nuovo
scempio ambientale e presentano le loro osservazioni al progetto
Colate di cemento in
arrivo non
solo dalla realizzazione di Pedemontana ma anche dalle opere
connesse alla
nuova autostrada. E’ il caso della Varesina Bis, il progetto di
superstrada che
dovrebbe tagliare in due il Parco Locale “Bosco del Rugareto”,
correndo a due
passi dal torrente Bozzente nell'unico tratto in cui il corso
d’acqua scorre
senza argini artificiali, alzando così il livello di rischio
idrogeologico,
oltre alla distruzione delle ultime aree naturali rimaste
nell’alto milanese. A
una settimana dalla prevista inaugurazione del primo tratto della
Pedemontana,
è Legambiente ad accendere i riflettori sulla nuova strada che
dovrebbe
collegare Uboldo a Tradate attraversando i Comuni di Saronno,
Gerenzano,
Rescaldina, Cislago, Mozzate, Carbonate, Locate Varesino e Lonate
Ceppino.
In realtà il
tracciato originale
della Varesina Bis, approvato nel 2009, era diverso e prevedeva il
passaggio
tra le due discariche di Gerenzano per poi proseguire verso
Cislago e Mozzate,
lambendo solo esternamente il Parco Locale Sovracomunale “Bosco
del Rugareto”.
Nel 2011 però è stata recepita, nel più assoluto silenzio, una
variante al
tracciato e così la nuova strada, fondamentale per Pedemontana,
del tutto
inutile per Legambiente, si è trasformata in una lingua di asfalto
che
seppellirà definitivamente boschi e terreni agricoli.
“Possibile che si
sia optato
addirittura per una variante di percorso peggiore rispetto al
tracciato
originale? Già era discutibile l’utilità stessa dell’opera, ora
siamo anche di
fronte ad uno scempio ambientale in un territorio dove il verde
sopravvissuto è
ormai quasi finito”. Questa la domanda che si pone Legambiente,
autrice di un
documento di osservazioni inviato a CIPE, C.A.L, Pedemontana
S.p.a. e Regione
Lombardia per chiedere che il tracciato della Varesina Bis non
comporti
ulteriore sottrazione di aree naturali, poiché nell'ambito
interessato
dall'infrastruttura è assolutamente prioritario preservare le
connessioni
ecologiche, ma anche la qualità del paesaggio e la sicurezza
idrogeologica del
territorio.
Ma il cambiamento di
tracciato
non è l'unica aberrazione della Varesina Bis, una strada concepita
per
fluidificare il traffico dell'attuale Varesina ma che con il suo
percorso
tortuoso e le numerose rotonde finirà solo per consumare suolo e
generare nuovo
traffico, in assenza di qualsiasi riferimento di programmazione
strategica
della mobilità che impedisce di progettare interventi di
razionalizzazione e
riqualificazione della rete viabilistica esistente.
“La Pedemontana
continua a essere
un’immane sciagura per il territorio, anche per le opere connesse
- dichiara
Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia – In
particolare per la
Varesina Bis, ci appaiono del tutto intollerabili le scelte di
tracciato che
sacrificheranno aree di elevato pregio ambientale: non solo il
PLIS Bosco del
Rugareto, ma anche il PLIS Parco dei Mughetti, il PLIS Fontanile
di San Giacomo
e il Parco dei Tre Castagni che verranno sommersi da una colata di
cemento, una
operazione di deforestazione sistematica che non ha precedenti
nella storia
recente della Lombardia”.
Le osservazioni
preparate da
Legambiente Lombardia e inviate agli enti competenti sono state
sottoscritte da
un fronte compatto di associazioni e comitati locali, che chiedono
agli
amministratori di fare marcia indietro e fermare la distruzione di
boschi e
parchi: Comitato Salviamo il Paesaggio e la Terra di Cislago,
Comitato Olona
Bozzente Lura, Il Gelso - Associazione Culturale Ambientale di
Gerenzano, Cipta
Onlus - Associazione per l’Ambiente di Gorla Minore, Coordinamento
Circoli
Legambiente Provincia Di Varese, Ambiente Saronno Onlus,
Legambiente Tradate,
Amici del Bosco di Origgio Onlus e Gruppi di Acquisto Solidale del
Rugareto, ECO90 di Uboldo.
L’Ufficio stampa Legambiente Lombardia 02 87386480 –
3939283998
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