Giornata Mondiale del Suolo. Flashmob a Milano: fiori al posto del cemento - FOTO e VIDEO
Milano, 5 Dicembre 2019 Comunicato stampa
GIORNATA MONDIALE DEL SUOLO
MILANO “DEPAVIMENTA” IL SUOLO
PUBBLICO: PICCONI IN AZIONE IN VIALE SUZZANI PER GENERARE UNA NUOVA AREA
VERDE AL POSTO DELL'ASFALTO
Con un’azione simbolica, promossa
insieme a Legambiente dall'Amministrazione Comunale in viale Suzzani,
Milano celebra il World Soil Day, la giornata mondiale del suolo indetta
per il 5 Dicembre dalle Nazioni Unite, “depavimentando” uno spazio
stradale per riportare alla luce il suolo. Si tratta di un ampio, doppio
spartitraffico da sempre inutilmente lastricato d'asfalto, che
diventerà una aiuola di prato all'ingresso del Parco Nord Milano: 900 mq
di superficie resa impermeabile, che sarà restituita a suolo e
vegetazione.
«Nei recenti decenni, soprattutto
nelle aree urbane e metropolitane, con troppa disinvoltura si sono
impermeabilizzate grandi superfici di territorio, sottraendole al suolo e
alle vegetazioni– spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia–. Oggi
ne paghiamo le conseguenze, in termini di crescita del malessere
urbano, di perdita di aree verdi, di aumento delle isole di calore, di
crescente difficoltà a gestire le acque delle precipitazioni più
intense. Fermare il consumo di suolo e ripristinare la permeabilità
delle superfici urbane non è affatto un gesto simbolico, ma un'azione
capace di portare notevoli benefici alla comunità urbana».
La contabilità ecologica dell'intervento di depavimentazione attuato oggi è significativa. Nonostante si tratti di soli 900 mq restituiti al suolo, corrispondono al ripristino della capacità digestire un volume di acque di pioggia corrispondente ad oltre un milione di litri d'acqua:
vale a dire quanta ne piove in un anno, mediamente, su una simile
superficie di suolo milanese. In altri termini rappresenta la quantità
di consumi idrici annui di 5 famiglie, formata da acque pulite piovane
costrette ad infilarsi nei condotti fognari, diluendo le acque sporche e
gravando inutilmente sui costi della loro depurazione. Inoltre il suolo
che verrà ripristinato in questi due nuovi fazzoletti di terra, nel suo
strato fertile, potrà accumulare sostanza organica equivalente a 15 tonnellate di CO2,
tanta quanta ne emette una utilitaria che percorra 10.000 km all'anno
per 15 anni: un suolo che riacquista la propria fertilità si comporta
come una vera e propria 'spugna' di gas climalteranti.
«Ci auguriamo che quella di oggi non resti un’iniziativa estemporanea – commenta Meggetto–
ma che prenda realmente il via un programma di rivitalizzazione urbana
da parte dell’amministrazione comunale, mettendo in campo cospicue
risorse nel Bilancio 2020 per decementificare aree che vengano riportate
alla naturalità e collaborino quindi alla mitigazione del disagio
termico legato all'isola di calore urbana, aiutino a migliorare il
bilancio delle emissioni climalteranti prodotte dalla città e
restituiscano spazi alla vita pubblica e al verde fruibile, riducendo
quelli occupati da usi impropri e inefficienti».
L'iniziativa è stata inserita da
Legambiente nel repertorio di buone pratiche e azioni per il suolo
prospettate nella campagna europea Soil4Life, sviluppata nell'ambito di un progetto internazionale sulla governance del suolo e la prevenzione del suo degrado in Europa.
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