Milano, 3
dicembre 2018 Comunicato
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DOMANI IN COMMISSIONE AMBIENTE ALLA CAMERA LE
RISPOSTE DEL MINISTRO TONINELLI ALL’INTERROGAZIONE PRESENTATA DALL’ON.LE
ROSSELLA MURONI (LEU)
Domani alla Camera va in onda, in Commissione Ambiente, la
Lombardia dei paesaggi agricoli ancora autentici, quella dei Parchi Naturali
del Milanese minacciati dall’ennesima ed eccessiva stesa d’asfalto che una
delibera CIPE, approvata in coda alla scorsa Legislatura, vorrebbe realizzare
tra Vigevano e Abbiatense. L’occasione è data dall’interrogazione sottoposta dall’On.le Rossella Muroni, parlamentare
di LEU, al Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.
L’opera, secondo il progetto ANAS, è in realtà un tronco viario di calibro autostradale,
progettato per collegare Vigevano alla Boffalora-Malpensa, superstrada più
conosciuta per le sue dimensioni esagerate che per la sua effettiva utilità di
collegamento tra l’autostrada A4 e l’aerostazione. Il nuovo asse consentirà ai
viaggiatori della Lomellina di raggiungere più rapidamente l’aeroporto, e basta
questo a dire che non servirà a risolvere i problemi di un territorio che,
certo, soffre di congestione da traffico, ma del traffico pendolare da e per
Milano, non certo di quello business diretto allo scalo aereo! Il problema è
che questo brutto scherzo di errata
programmazione stradale cancellerà decine di ettari di territorio agricolo di
pregio e, per farlo, farà spezzatino dei parchi lombardi Agricolo Sud Milano e
del Ticino. Ad opporsi all’opera non ci sono solo comitati e associazioni
ambientaliste, ma anche gli agricoltori del territorio, le amministrazioni
comunali di Albairate, Cassinetta di Lugagnano e Boffalora e, soprattutto, i
due Parchi Regionali e la Città Metropolitana di Milano, che già hanno
impugnato al TAR proprio quella delibera CIPE.
Proprio alla luce delle fondate argomentazioni del
territorio viene sottoposta l’interrogazione al Ministro : se non ritenga egli
che, in un contesto di risorse limitate e di grossi problemi di mobilità per i
pendolari di Vigevano e Abbiategrasso, non sia arrivato il momento di scrivere
la parola ‘fine’ a un progetto diventato vecchio anzitempo, per un’opera che
non è né strategica né prioritaria. Riconoscendo invece che le risorse, se ci sono, vanno assegnate al raddoppio dei 12 km di
ferrovia che, da Abbiategrasso a Vigevano, sono rimasti fermi ad un secolo fa, quando
la popolazione delle due città arrivava a malapena ad un terzo degli oltre
100.000 abitanti attuali. Magari riordinando la viabilità, senza fare nuove
colate di asfalto, ma ristrutturando strade congestionate da anacronistiche
intersezioni e semafori.
“Ci aspettiamo dal Ministro una risposta che si faccia
carico delle questioni che il territorio ha sollevato e che eviti le
semplificazioni a favore o contro le grandi opere, per entrare invece nel
merito dei progetti - dichiara Barbara
Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Quel territorio non ha
bisogno di un’autostrada per raggiungere Malpensa ma di opere che consentano ai
suoi abitanti e alle imprese di muoversi in modo efficace e sostenibile da e
verso le aree centrali della città metropolitana: un moderno servizio
ferroviario, oggi assurdamente attestato ad Albairate, è quello che serve
veramente!”
Il dibattito si svolgerà domani alle 14.00, e sarà possibile
seguirlo in diretta video dal sito della Camera dei Deputati.
Ufficio stampa Legambiente
Lombardia
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