Milano, 8 novembre
2018 Comunicato
stampa
“Nonostante gli
investimenti l’acqua del Ticino non migliora”: Legambiente e Coordinamento
Salviamo il Ticino invitano stampa e cittadini ad una verifica comune delle
criticità sul luogo
Appuntamento
ore 9.30 in località "Madonna in Binda" a Nosate (MI) c\o Binda Bici
Bar
Sono circa 70 i depuratori - alcuni dei quali malfunzionanti -
che scaricano direttamente o tramite recettori nel Ticino e impediscono il
processo di miglioramento della qualità delle acque e il raggiungimento dello
stato di balneabilità. Tra essi il
depuratore di S. Antonino Ticino a Lonate Pozzolo (Va) che dal 2006 rilascia
nel cosiddetto Fiume Azzurro e nel Naviglio liquami non conformi alle norme
vigenti con grave danno all'ambiente.
L'impegno di Legambiente e Coordinamento Salviamo il Ticino non
è mai venuto meno: "Abbiamo fatto diffide, esposti e denunce alla Procura
che portarono al sequestro preventivo dell'impianto e ad una indagine
giudiziaria che prevedeva una serie di adempimenti per migliorare la
depurazione - ricordano Claudio
Spreafico e Roberto Vellata, rappresentanti del Coordinamento Salviamo il
Ticino - Purtroppo, malgrado gli investimenti pubblici di miliardi di lire
prima e milioni di euro poi, i risultati attesi non si vedono ancora e anche
quest'anno da agosto a fine ottobre quotidianamente il Ticino ed il Naviglio
sono stati coperti da abbondanti schiume e le acque erano scure e maleodoranti
con presenza di solidi sospesi".
"Il percorso che ha
portato ad un parziale ammodernamento del depuratore di Sant'Antonino -
dichiara Lorenzo Baio di Legambiente
Lombardia – è stato lungo e faticoso e di questo dobbiamo ringraziare il
tavolo tecnico di Regione Lombardia al quale abbiamo partecipato come
osservatori attivi. Però in questo processo ci siamo tristemente accorti di
quanti errori e disfunzioni storiche siano collegate a questo impianto e mai
risolte: le vasche di prima pioggia e di sfioro di Borsano a Busto Arsizio, mai
realmente attivate, la fitodepurazione male o non gestita e le vasche di
laminazione del torrente Arno, attualmente piene di rifiuti. Chiediamo a
Regione Lombardia di proseguire nel presidio attivo di questo impianto per
risolvere alla radice e definitivamente questa situazione e ad Arpa una
relazione puntuale sullo stato di depurazione del bacino del fiume Ticino per
evidenziare chiaramente le ulteriori criticità da tenere monitorate "
Per
questo motivo e per verificare personalmente la situazione, Legambiente e Coordinamento Salviamo il Ticino invitano stampa e
cittadini nella mattina di sabato 10 novembre a visitare il "Sistema di depurazione di Sant’Antonino"
con il seguente programma:
ore
9.30 - ritrovo in località "Madonna in Binda" a Nosate (MI)
c\o Binda Bici Bar
ore 10.00 - visita alle tre vasche di
spagliamento (28 ha)
ore 11.00 - visita alle vasche di
fitodepurazione.
ore 11.30 – termine
visita
INFO
|
|
Claudio
Spreafico
|
346 5104414
|
Roberto
Vellata
|
335 6825354
|
Lorenzo
Baio
|
348 5636276
|
Ufficio stampa Legambiente
Lombardia
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