Milano, 26 febbraio 2014
Comunicato
stampa
EVITEREMO DI SPENDERE SOLDI PER UN'OPERA SBAGLIATA. MA COSA LASCERA' L'EXPO AL SISTEMA VERDE MILANESE?
Non si può che compiacersi del fatto che
un'opera mal concepita e peggio progettata, come la via d'acqua di
Expo, venga cancellata: nulla da aggiungere a questo giudizio
rispetto a quanto già scritto dal Consiglio Superiore delle Opere
Pubbliche nel suo parere risalente al dicembre 2012. Se non che,
tenendo in maggior considerazione quel parere, del tutto coerente
con i giudizi delle associazioni e dei comitati milanesi, ci
sarebbe stato il tempo per confezionare un progetto adeguato. Ma
non possiamo limitarci a questa constatazione: resta il fatto che,
tolta la via d'acqua e ipotecata la stessa idea di parco che
avrebbe dovuto prendere il posto dell'expo dopo la dismissione dei
padiglioni, viene da chiedersi quale sarà l'eredità di Expo per
Milano. "I grandi eventi promettono, e talvolta mantengono, di
lasciare un'eredità ambientale alle città che li hanno ospitati .
ricorda Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia -
la via d'acqua, così come progettata, non era chiaramente
un'eredità gradita, ma allora ci aspettiamo che le risorse
destinate a quel costoso tubo non vengano cancellate, ma
ridestinate per un progetto di cui benefici il verde milanese, a
partire dalla cucitura e completamento del sistema dei parchi
dell'ovest cittadino".
L'Ufficio stampa Legambiente Lombardia 02
87386480
Nessun commento:
Posta un commento