Milano,
30 Agosto 2021 - Inizia oggi il Campionato mondiale di enduro ISDE in
Oltrepò non senza diverse criticità riguardanti il percorso. Legambiente
per mesi si è battuta perché le gare fossero annullate, sottolineando
l’insostenibilità della manifestazione, per l’impatto ambientale su un
ecosistema delicato e da proteggere.
“Legambiente ha ricevuto numerose segnalazioni di problematiche riguardanti il tracciato di gara – sottolinea Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –.
Grazie all’instancabile lavoro del circolo locale abbiamo dato seguito
ad ogni rilievo, dopo verifica sul campo, scrivendo agli organi ed enti
competenti e chiedendo interventi puntuali, di cui purtroppo non abbiamo
riscontro.Stupisce
che malgrado la forte presenza turistica di questo periodo, legata
all’escursionismo lento, al cammino, alla bicicletta, si continui a
puntare su eventi motoristici estranei al rispetto di un territorio e
del suo ambiente, sfregiato dalle moto aggressive, dal fumo, dal rumore
assordante per tre giorni”.
Non
ultime le contraddizioni emerse anche nell'applicazione delle normative
anti Covid: il sito ufficiale dell’ISDE annuncia che sarà possibile per
il pubblico assistere alle prove speciali, ma alcune autorizzazioni,
come quella del Comune di Fabbrica Curone, parlano di gara senza
pubblico.
Legambiente
rimanda al mittente l'invito degli organizzatori a presenziare nel
paddock o in alcuni punti del percorso di gara, in quanto, ribadiscono
gli ambientalisti, l'attività di verifica ed osservazione è stata già
fatta nei giorni precedenti e “la nostra presenza sarebbe inutile e
servirebbe solo a servire un greenwashing agli organizzatori, su scelte
già operate anche da chi ha autorizzato i percorsi. Spetta a costoro
assumersi per intero l'onere delle decisioni prese e garantire il
rispetto delle regole. D’altronde l’assenza di trasparenza sembrano
essere le caratteristiche dell’organizzazione di questa edizione
dell’ISDE, a tutti i livelli. Per senso di responsabilità non
promuoveremo alcuna manifestazione durante lo svolgimento della gara,
riservandoci però eventuali azioni in tutte le sedi, a fronte delle
purtroppo prevedibili ripercussioni sulla flora e la fauna locali”
aggiunge Chiara Depaoli del circolo Legambiente Voghera Oltrepò.
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