Firmata
la convenzione con il Consiglio dei Ministri, risorse per scuola,
metrotranvia, parco pubblico e studio sull’assetto idrogeologico.
Assessori Maran, Rabaiotti e Granelli: "Con questa delibera si chiude definitivamente l’era Moratti"
Milano,
18 dicembre 2017 – È stata firmata oggi la Convenzione tra il Comune di
Milano e il Consiglio dei Ministri per il finanziamento di 18 milioni
di euro destinati alla rigenerazione del Quartiere Adriano. I fondi,
ottenuti nell'ambito del bando nazionale per la riqualificazione urbana e
la sicurezza delle periferie, si aggiungeranno alle risorse già
reperite dall'Amministrazione per completare le opere ancora da
realizzarsi nel quartiere dopo il fallimento dell’operatore privato.
“Con
questo provvedimento finisce definitivamente l’era Moratti al Quartiere
Adriano – sottolineano gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica),
Gabriele Rabaiotti (Lavori pubblici) e Marco Granelli (Mobilità) –. Si
conclude un lavoro che ha consentito di recuperare 18 milioni di euro in
fidejussioni e ora altri 18 milioni di euro dal Governo. Entro i
prossimi 60 giorni avremo i progetti definitivi per la metrotranvia e
per la scuola media in via Adriano 60, per cui abbiamo appena stanziato
ulteriori risorse”.
Una
delibera approvata dieci giorni fa, infatti, riguarda il progetto di
fattibilità tecnica ed economica per la demolizione della struttura di
via Adriano 60 (importo stimato in circa 2,3 milioni di euro), per cui
l’Amministrazione ha già realizzato la bonifica da amianto. Accanto a
questa, in un’area contigua, sorgerà la nuova scuola dotata di mensa,
che sarà finanziata per 7,8 milioni dal Governo, per 7.850.000 milioni
dall’Amministrazione e per i restanti 800mila euro dalla Regione.
Altri
7,9 milioni di euro del Governo si aggiungeranno alla cifra equivalente
recuperata dal Comune per la realizzazione del prolungamento della
Metrotranvia 7, che oggi arriva a Precotto, fino a via Adriano. È in via
di approvazione il progetto definitivo e l’entrata in servizio è
prevista a primavera 2021. Poiché il capolinea del tram sarà vicino
all’elettrodotto Terna già dismesso di via Adriano/via Vipiteno, il
Comune ne ha chiesto e ottenuto lo smantellamento nel 2018. Inoltre con
il prolungamento della Metrotranvia 7 è prevista la sistemazione degli
incroci Tremelloni, Anassagora, Ponte Nuovo e la realizzazione di una
grande rotonda che migliorerà la circolazione. Contestualmente verrà
effettuata la bonifica dei terreni sottostanti.
Ulteriori
2 milioni di euro andranno a finanziare il completamento del parco
pubblico da 50mila mq: i lavori del primo lotto sono quasi completati e
sono a buon punto le opere di bonifica del secondo lotto che sarà
realizzato con i fondi del Governo entro il 2018.
Gli
ultimi 300.000 euro andranno a favore dello Studio sull’assetto
idrogeologico dell’area finalizzato alla resilienza (per cui
l’Amministrazione impiegherà altri 300mila euro), necessario alla
pianificazione urbanistica del quartiere in relazione alla prossimità
del fiume Lambro, e ai relativi possibili fenomeni alluvionali.
A
questi interventi previsti nel quartiere si aggiunge il recupero della
struttura abbandonata della RSA, che a seguito di gara da parte del
curatore fallimentare è stata acquisita da un operatore che sta per
iniziare i lavori per realizzare un centro polivalente per il quartiere
entro il 2019, e l’intervento finanziato dal Governo per l’internamento
dell’elettrodotto aereo che attraversa il parco di via Adriano e il
parco rurale di Cascina Gatti.
Riguarda
sempre il quartiere Adriano l'approvazione dello scorso 6 dicembre del
progetto di restituzione a verde dell'area dell'ex campo nomadi di via
Idro che era stato chiuso nel 2016. Entro l'estate MM, cui è stato
affidato l'incarico, inizierà i lavori di abbattimento delle opere
murarie, la rimozione dei sottoservizi, il relativo livellamento del
terreno e la recinzione. I lavori avranno un costo di 1 milione di euro
finanziati dal Comune.
Il
quartiere è anche al centro del progetto di Fondazione Cariplo "La
città intorno", volto alla rigenerazione delle aree urbane periferiche.
Grazie all'accordo di collaborazione sottoscritto tra il Comune di
Milano e la Fondazione, nella sede dell'ex Nido di Largo Bigatti sta
nascendo un centro di aggregazione, coesione sociale e divulgazione
culturale a disposizione della comunità.
È
inoltre in corso l’escussione di polizze assicurative per un totale di
18 milioni di euro legate al fallimento dell’operatore privato che
avrebbe dovuto attuare parte del Piano Integrato di Intervento Adriano
Marelli/Cascina San Giuseppe. Si ricorda che l’Amministrazione,
attraverso i poteri sostitutivi, si è già fatta carico di effettuare
parte delle opere non realizzate per un ammontare di 10.850.000 euro,
come le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, la demolizione
delle strutture fatiscenti della Cascina San Giuseppe e la sistemazione a
verde elementare delle aree adiacenti alla stessa.
L’Amministrazione,
infine, a settembre ha adottato la Variante al Piano relativa
all’ambito A, in fase di realizzazione da Adriano 81 S.p.A, che prevede
la rimodulazione delle volumetrie e la conferma del progetto per il
nuovo centro natatorio previsto nel quartiere.
Segreteria Ufficio Stampa - Comune di Milano
Tel +39 02 884 50150
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