Comunicato Stampa
CIPRA Italia comunica il suo sostegno alle associazioni impegnate nel
referendum contro il raddoppio del tunnel autostradale del San Gottardo.
Il 28 febbraio in Svizzera si svolgerà il referendum sul raddoppio della galleria
autostradale del San Gottardo. Di recente abbiamo assistito al varo del progetto per
il raddoppio del tunnel autostradale del Frejus tra Italia e Francia, in palese
violazione all'articolo 11 comma 1 del Protocollo trasporti (Le Parti contraenti si
astengono dalla costruzione di nuove strade di grande comunicazione per il trasporto
transalpino).”Non vorremmo che si ripetesse lo stesso errore per il San Gottardo.-
dichiarano Federica Corrado e Vanda Bonardo rispettivamente Presidente e
responsabile trasporti di Cipra Italia.- L'esperienza svizzera della tassa sul trasporto
pesante, spesso da noi citata come pratica virtuosa da imitare, ha permesso di
diminuire in modo significativo il transito di mezzi pesanti, con una decisione di tal
genere perderebbe di forza e veridicità. La scelta del secondo tunnel cadrebbe
inoltre in un momento storico emblematico per le politiche trasportistiche di
attraversamento dei valichi alpini, infatti nel mese di giugno 2016 verrà inaugurato il
nuovo traforo ferroviario del Gottardo.”
Al di là dei problemi non risolti sul versante italiano per quanto concerne le questioni
di adduzione verso la Svizzera, si tratta comunque della più importante infrastruttura
ferroviaria d'Europa. Questa, una volta in funzione, potrà determinare grossi
cambiamenti nelle modalità di trasporto delle merci e dei passeggeri. Tutto ci fa
pensare che l'apprezzabile aumento dei trasporti merci su ferrovia verso la Svizzera
avvenuto negli ultimi anni con l'apertura dell'Alpe Transit subirà un maggior impulso.
“Ci sono tutti i buoni motivi per chiedere un ripensamento alle autorità svizzere e per
questo, - conclude Cipra Italia - nel sostenere i promotori del referendum,
auspichiamo che prevalga un netto NO al raddoppio del tunnel autostradale del Gottardo!
CIPRA Italia comunica il suo sostegno alle associazioni impegnate nel
referendum contro il raddoppio del tunnel autostradale del San Gottardo.
Il 28 febbraio in Svizzera si svolgerà il referendum sul raddoppio della galleria
autostradale del San Gottardo. Di recente abbiamo assistito al varo del progetto per
il raddoppio del tunnel autostradale del Frejus tra Italia e Francia, in palese
violazione all'articolo 11 comma 1 del Protocollo trasporti (Le Parti contraenti si
astengono dalla costruzione di nuove strade di grande comunicazione per il trasporto
transalpino).”Non vorremmo che si ripetesse lo stesso errore per il San Gottardo.-
dichiarano Federica Corrado e Vanda Bonardo rispettivamente Presidente e
responsabile trasporti di Cipra Italia.- L'esperienza svizzera della tassa sul trasporto
pesante, spesso da noi citata come pratica virtuosa da imitare, ha permesso di
diminuire in modo significativo il transito di mezzi pesanti, con una decisione di tal
genere perderebbe di forza e veridicità. La scelta del secondo tunnel cadrebbe
inoltre in un momento storico emblematico per le politiche trasportistiche di
attraversamento dei valichi alpini, infatti nel mese di giugno 2016 verrà inaugurato il
nuovo traforo ferroviario del Gottardo.”
Al di là dei problemi non risolti sul versante italiano per quanto concerne le questioni
di adduzione verso la Svizzera, si tratta comunque della più importante infrastruttura
ferroviaria d'Europa. Questa, una volta in funzione, potrà determinare grossi
cambiamenti nelle modalità di trasporto delle merci e dei passeggeri. Tutto ci fa
pensare che l'apprezzabile aumento dei trasporti merci su ferrovia verso la Svizzera
avvenuto negli ultimi anni con l'apertura dell'Alpe Transit subirà un maggior impulso.
“Ci sono tutti i buoni motivi per chiedere un ripensamento alle autorità svizzere e per
questo, - conclude Cipra Italia - nel sostenere i promotori del referendum,
auspichiamo che prevalga un netto NO al raddoppio del tunnel autostradale del Gottardo!
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