Legambiente: «Prevenzione e riduzione le sfide ancora aperte
per una Lombardia Rifiuti Free»
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Milano, 15 dicembre 2020
Una Lombardia che prosegue il percorso verso l’economia circolare e il riciclo dei rifiuti. È questo il quadro che emerge dalla XXVII edizione del dossier Comuni Ricicloni redatto
da Legambiente sulla base dei dati messi a disposizione da Arpa
Lombardia. Aumentano, infatti, le esperienze virtuose e cresce la
raccolta differenziata. Nonostante questo, ancora molto rimane da fare
per la riduzione dei rifiuti in tutta la Lombardia.
Sono
323 su 1507 i Comuni Rifiuti Free – con una cinquantina di “new entry”
rispetto all’anno precedente – che hanno raggiunto il traguardo dei 75
kg/abitante anno di residuo secco indifferenziato e che entrano nella
classifica di Comuni Ricicloni 2020. Questi rappresentano
il 21,4% dei comuni lombardi e vedono coinvolti 1 milione e 731 mila
abitanti, cioè il 17,1% della popolazione regionale che concorre altresì
al raggiungimento del 72,2% di raccolta differenziata.
In vetta alla classifica Rifiuti Free si collocano le province di Bergamo con 57 comuni e Mantova e Brescia entrambe con 49 comuni, seguite da Cremona con 44, la città Metropolitana di Milano con 43, Varese con 41 e Monza Brianza con 24. Chiudono la classifica la provincia di Como con 7 comuni, Lodi con 4, Pavia e Lecco con 2 e Sondrio con solo un comune. Purtroppo da questo quadro rimangono ai margini tutti i capoluoghi di provincia, che pur vantano punte di raccolta differenziata fino all’88% come a Mantova, non riescono ancora ad abbassare la soglia di residuo secco indifferenziato.
«Rispetto all’anno scorso cresce in Lombardia il numero
dei Comuni Rifiuti Free, esperienze virtuose importanti per la capacità
di ridurre i rifiuti e di aumentare la quantità di raccolta
differenziata a livello locale – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Prevenzione,
riduzione e recupero di materia sono obiettivi che devono guidare le
amministrazioni per andare oltre gli obiettivi europei del pacchetto
sull’economia circolare che stabilisce il 55% di riciclo dei materiali
al 2025. La Lombardia può e deve alzare ulteriormente l’asticella per cogliere l’opportunità di trasformare sempre di più i rifiuti in risorse.»
Sono dunque i Comuni lombardi che concorrono a costruire il risultato regionale con il 72% di raccolta differenziata. La Lombardia produce poco più di 4.800mila tonnellate di rifiuti urbani di cui 3.487mila differenziati, avviati al recupero e al riciclo, e 1.353mila tonnellate indifferenziate. Ad oggi, il 55% dei rifiuti differenziati viene effettivamente riciclato. Una percentuale che potrebbe aumentare se le oltre 800mila tonnellate di scarti da riciclo e da selezione, avviate prevalentemente negli inceneritori in dotazione in regione, potessero subire una variazione al ribasso, aumentando la qualità della raccolta e le possibilità di trasformazione negli impianti di riciclaggio già presenti nel nostro territorio.
«Con Ecoforum Rifiuti abbiamo scelto di mettere in rete esempi d’innovazione
industriale, aziende, enti pubblici e imprese sociali, tutte già
impegnate con successo nella gestione sostenibile dei rifiuti, nel riuso
e nel riciclo investendo su un nuovo modello produttivo che dimostra
come il passaggio dall’economia lineare a quella circolare sia una strada non solo percorribile, ma già in atto – spiega Andrea Causo, direttore di Legambiente Lombardia –. Un’occasione
per mostrare le opportunità che l’economia circolare offre ad attori
pubblici e privati. Da questo punto di vista, i fondi che arriveranno
anche in Lombardia con il Next Generation EU rappresentano un’occasione
da non sprecare per mettere in campo scelte virtuose e dare ulteriore
slancio all’economia circolare nella nostra regione.»
Ecoforum è stato anche l’occasione per presentare il progetto ECCO – Economie Circolari di COmunità –,
un progetto dedicato all’economia circolare coordinato da Legambiente e
finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che mira a
diminuire la produzione di rifiuti e incentivare i cittadini ad
adottare stili di vita sostenibili, formare i giovani verso i green jobs
e stimolare l’imprenditoria giovanile nel settore dell’economia
circolare. Il tutto dando alle attività una forte valenza di carattere
sociale grazie al coinvolgimento di persone socialmente deboli e
coinvolgendo disoccupati e neet. Un progetto che a Milano trova realizzazione a Cascina Nascosta, una “cascina delle sostenibilità" in Parco Sempione che mira a diventare un laboratorio urbano dedicato all’ambiente, alla natura e al benessere sociale.
Ecoforum Lombardia è reso possibile grazie al patrocinio di Regione Lombardia, Anci Lombardia e Arpa Lombardia
Con il sostegno di A2A Ambiente, Assocarta, FaterSmart, Itelyum, Nespresso.
Media partner: La Nuova Ecologia (https://www.lanuovaecologia.it/)
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